| inviato il 23 Aprile 2015 ore 19:16
Salve a tutti, a settembre andrò per 12 giorni in Islanda, farò il giro dell'isola in macchina facendo le "classiche" tappe e stavo pensando se, non sia il caso che lascio a casa qualche lente.. Il mio (smilzo) corredo è composto da - 7D - 10-22 - 17-55 - 40 - 100L Naturalmente avrò anche il treppiede (devo ancora scegliere tra il 190 e il cullmann 622) e un flash (il 430exII) Pensavo di portarmi tutto dietro però, dato che mi porterò dietro lo zaino da trekking ( www.jack-wolfskin.at/highland-trail-35/2003041-1075.html# ) che non dispone di un alloggiamento specifico per la macchina fotografica, mi è venuto il dubbio se non sia meglio lasciare qualcosa.. ma cosa? Il 10-22 non credo proprio sia escludibile, considerato che il mio genere è al 90% composto da paesaggi e architettura.. Il 17-55 mi offrirebbe un pò più di manovrabilità con l'f/2.8 in caso di foto notturne e i 17mm che non sono troppi in caso di foto al cielo.. Il 40 normalmente me lo porto dietro (in città) quando esco con il solo 10-22.. Il 100L lo uso per qualche macro, ritratti e paesaggi stretti.. Che mi suggerite? Ciao! :) |
| inviato il 23 Aprile 2015 ore 21:27
non vi ammucchiate, eh.. |
user17361 | inviato il 23 Aprile 2015 ore 21:54
Se vai per 12 giorni......che vuoi che ti dica, portateli tutti.... Sono focali relativamente corte, se avevi una propensione per i tele allora si che era un problema, quelli pesano ma i tuoi .... |
| inviato il 24 Aprile 2015 ore 3:07
anche se pesa poco ed ingombra meno lascia a casa il 40 visto che il 17-55 lo porterai giustamente e probabilmente non ne sentirai la mancanza |
| inviato il 24 Aprile 2015 ore 13:48
il fatto è che non vorrei capitasse alla fine che mi sono incollato il 17-55 inutilmente.. non sono mai stato in islanda e non so cosa mi aspetterà (di sicuro i paesaggi e, se ho fortuna, un'aurora, ok) ma per il resto? cittadine di mare, porticcioli, locali tipici.. tutte cose che con il 10-22 riuscirei comunque a fare.. uhm.....  |
| inviato il 24 Aprile 2015 ore 15:10
Effettivamente il 17-55 avendo il 10-22 e contando che vai in islanda... lo useresti meno. Ma io me lo porterei a prescindere, è pur sempre uno zoom standard di ottima qualità ottica. Il 100L per il mio modo di fotografare lo userei molto poco (non faccio macro) e in paesaggistica sarebbe meglio un 70-200 f4 IS (ma non avendolo non ti si pone il problema ) Quindi poterei 10-22 e 17-55 + il cavalletto migliore dei 2. Flash solo se pensi di fare ritratti al chiuso. Se invece vorrai sfruttare le lunghe esposizioni di notte porterei una piccola torcia a led per light painting o per schiarire il primo piano. |
| inviato il 24 Aprile 2015 ore 15:32
ok, alla fine penso proverò a portarmi tutto dietro (tranne il 40).. dovrò inventarmi qualcosa da montare dentro lo zaino da trekking.. il 100L è vero che è un medio tele abbastanza lungo su aps-c ma in caso di foto alle cascate (magari con un filtro ND e con vento..) stare un pelo distanti per non farsi la doccia non è da escludere :P quale cavalletto dipenderà dal peso del borsone prima della partenza, in ogni caso sono entrambi stabili e resistenti quindi non è un problema.. |
| inviato il 24 Aprile 2015 ore 16:04
Se il panorama è il tuo primo obiettivo (e ti assicuro che occuperà il 90% del tempo disponibile), con lo zoom grandangolare farai tutto, io lascerei a casa il 17-55 e porterei il migliore 10-22 il 40 serve pure a poco, insomma alleggerirei a vantaggio di un medio tele se lo possiedi. Io da la mia esperienza della scorsa estate con una X-T1 ho usato essenzialmente il 14, il 18-55 e il 55-200, avevo un'altro paio di lenti che non ho praticamente usato. |
| inviato il 24 Aprile 2015 ore 16:12
Io lascerei a casa il flash. |
| inviato il 24 Aprile 2015 ore 16:17
grazie Arci, ho visto la tua galleria.. fantastica! hai usato anche dei filtri nd? comunque ripensandoci, credo proprio che porterò 10-22, 17-55 e 100L, il flash lo lascio a casa.. un giorno ho in programma anche un whale watching e dato che non potrò mettermi a montare/smontare ogni secondo, credo terrò il 17-55 montato oppure (ma devo fare qualche prova prima) a tenere il 100L montato e usare la G12 come "secondo corpo" in caso di avvistamenti vicini.. |
| inviato il 24 Aprile 2015 ore 16:26
Per quianto mi riguarda, se dovessi partire io, porterei sicuramente 7D + 10-22 + 17-55 (insostituibili) molto probabilmente poterei il 100L non porterei il 40 Dato che stiamo parlando di obiettivi piccoli e leggeri, non vedo però il problema: sempre se partissi io mi porterei anche il 70-200 2.8 e l'85 1.8, oltre a flash e treppiede e filtri ecc. ecc. Sarai sui 2,5 kg tra fotocamera e lenti ... giri in macchina ... perchè ti fai delle pare? |
| inviato il 24 Aprile 2015 ore 16:47
ad averli 70-200 e 85... :D i problemi principali sono 2: 1. lo zaino da trekking che mi porto non è enorme e, considerato che dovrò metterci altra roba oltre alla macchina e agli obiettivi, non so se ci sta tutto.. 2. la macchina sarà usata per gli spostamenti da un posto all'altro ma poi abbiamo intenzione di fare delle escursioni a piedi e dato che non vorrei lasciare nulla della mia attrezzatura in macchina, allora devo necessariamente portarmela dietro...tornando quindi al punto 1.. il treppiede, come già detto, è e resta nella lista "da portare", oltre agli nd e al polarizzatore naturalmente la soluzione sarebbe di portare lo zaino fotografico, però non sono sicuro il mio up-rise 48 sia proprio l'ideale per viaggiare in aereo (come dimensioni) e andare in giro (portare thermos, giacca, kway ecc..) |
| inviato il 24 Aprile 2015 ore 16:47
@Aspide Ho usato principalmente un filtro Hoya 400ND e due Lee a lastra 0.9 GND H/S Per il whale watching, che ho fatto, ti consiglio innanzitutto le pillole per il mal di mare se sei soggetto. Io non ho grandi problemi ma ho visto intere famiglie passare quelle 2 ore a vomitare. E da parte mia ci siamo difesi con uno dei miei due figli che ha contribuito e mia moglie che era spossata. Si beccheggia da far paura. Con il 100 (150 eq) fai ben poco, io con il 55-200 (300eq alla massima focale) mi sono trovato assai corto, inoltre bisogna essere super reattivi a beccare qualche coda a fuoco, inoltre non è dato per sicuro che avvisti balene. Noi ne abbiamo avvistate 3 in 2 ore ma a distanze ragguardevoli riuscendo a beccare qualche spruzzo e qualche coda. Comunque, balene a parte, è un viaggio indimenticabile, ho goduto follemente ogni giorno di mia presenza in quel posto magico che si Chiama Islanda. |
| inviato il 24 Aprile 2015 ore 16:54
perfetto, quindi il set haida da 3, 6 e 10 stop che ho sicuramente andrà bene per il whale watching non dovrei avere molti problemi, non ho mai sofferto il mal di mare, anzi.. non vedo l'ora di rivedere il mare! immaginavo che con il 100 potrei essere corto, però è la mia massima lunghezza focale a disposizione e al momento di comprare nuove ottiche non se ne parla comunque il giro che ho prenotato a Dalvik fornisce, da quanto mi hanno detto, il servizio "soddisfatti o rimborsati" quindi..vedremo :) |
| inviato il 24 Aprile 2015 ore 17:17
Pure io ti consiglio di lasciare a casa il 40. Se avessi anche un 70-200 saresti a cavallo. Quando sono andato io (fine settembre) ho usato la tripletta Nikon 16-35/4 + 24-120/3.5-5.6 ed il 70-200/2.8. L'ottica che ho usato di più in assoluto è ovviamente il 16-35. Il 70-200 l'ho usato moltiplicato per le balene a Husavik. Se hai possibilità di fotografare l'aurora un'ottica luminosa aiuta parecchio. |
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