| inviato il 22 Aprile 2015 ore 13:28
Ciao, volevo sentire l'opinione di chi è più esperto di me in materia. Quando vado in viaggio porto sempre con me i filtri graduati per evitare di bruciare il cielo, ma mi chiedevo se non fosse meglio usare le esposizioni multiple per ottenere un risultato simile. Quali sono i vantaggi e svantaggi dei due metodi? Il dubbio mi sorge soprattutto ora che ho intenzione di acquistare il 14-24 che non può portare filtri. |
| inviato il 22 Aprile 2015 ore 13:35
sicuramente lo sbattimento della fusione dei due livelli che in certi casi è molto complicato, soprattutto se hai alberi o elementi irregolari da scontornare |
| inviato il 22 Aprile 2015 ore 13:42
Dopo alcune prove con i filtri graduati (Cokin) ho capito che i filtri a lastra non fanno per me. Quindi utilizzo le esposizioni multiple, spesso 4 scatti che fondo con programmi per l'HDR (SNS) usati con garbo per evitare effetti troppo accentuati. |
| inviato il 22 Aprile 2015 ore 13:45
Seguo |
| inviato il 22 Aprile 2015 ore 13:46
i gnd, specie se non hai il profilo dell'orizzonte libero, scuriscono anche quello che non dovrebbero. Quindi, mediamente, sono più adatti al mare, dove di solitò è così. Purtroppo però per il mare sono più adatti i reverse, visto che il punto più luminoso si trova appena sopra l'orizzonte e poi sfuma verso la parte più scura. Infatti si vedono molte foto dove il cielo in alto è molto scuro, questo perchè un gnd al mare deve essere abbassato molto. Il vantaggio dei filtri rispetto ad una doppia è che, oltre a risolvere tutto in uno scatto, puoi decidere con più semplicità il tempo di scatto, per congelare o allungare meglio il movimento. Io tendenzialmente li preferisco al mare, mentre sui monti preferisco le esposizioni multiple. |
| inviato il 22 Aprile 2015 ore 13:46
seguo anch'io |
| inviato il 22 Aprile 2015 ore 13:47
Ma se i contorni sono irregolari, con i filtri GND è ancora peggio. Però con questi ultimi puoi scattare anche a mano libera. |
| inviato il 22 Aprile 2015 ore 17:09
Interessante... e nel caso di esposizioni multiple quanti scatti? Avete uno standard di numero di scatti e differenza di stop tra uno è l'altro o vi regolate in basa alle situazioni? |
| inviato il 22 Aprile 2015 ore 17:41
@Fedebobo: con la raffica H della 7D, ho fatto degli HDR con due serie di 3 scatti, senza cavalletto, gli errori di allineamento li ha corretti SNS. Nel caso di fusioni "a mano" c'è un'apposita funzione in PS che carica più file su livelli e li allinea in automatico. @Jashugan: dipende molto dalla scena che vai a riprendere, il mio standard sono 4 scatti. -3/-1,5/0/+1,5 |
| inviato il 22 Aprile 2015 ore 18:01
Grazie Ruben! |
| inviato il 22 Aprile 2015 ore 19:46
Bene Ruben, allora prendo atto che si può fare anche a mano libera. Grazie! Saluti Roberto |
| inviato il 23 Aprile 2015 ore 4:24
“ Dopo alcune prove con i filtri graduati (Cokin) ho capito che i filtri a lastra non fanno per me. „ +1 Io ci ho provato più volte e ho capito che in queste cose non ho pratica e invidio che li usa bene. Confermo che il bracket si riesce a fare a mano ma dipende dalle situazioni; Diciamo che trovare un appoggio è la soluzione migliore e poi il resto dipende dalla postrpoduzione per cui i fattori i gioco sono troppi per dare una regola. |
| inviato il 24 Aprile 2015 ore 12:16
Più che di pratica a me pare questione soprattutto di pazienza. Avendone poca, ho praticamente smesso di montare e smontare i filtri a lastrina. Ma non ho ancora rinunciato a usare i filtri digradanti: per quanto strano possa sembrare, i digradanti a vite (ovviamente con transizione morbida) vanno benissimo in un gran numero di casi, e non è affatto necessario stare al mare, con l'orizzonte pulito e al centro. Per esempio, questa l'ho fatta con un digradante a vite da 3 stop (altrimenti le nubi rosa me le scordavo), nonostante l'orizzonte caotico: www.juzaphoto.com/galleria.php?t=1303095&l=it |
| inviato il 24 Aprile 2015 ore 12:54
Ti segnalo un articolo su questo sito: Perchè non uso i filtri (tra quelli menzionati ci sono anche i GND). |
| inviato il 24 Aprile 2015 ore 15:55
Dico la mia, consapevole del fatto che probabilmente sarà una cavolata o "un' esempio da non seguire" ! Io ho i filtri a lastra, ma siccome devo ancora trovare l'occasione giusta per utilizzarli non darò pareri in merito. Pirma del loro acquisto però, mi era capitato di fotografare un paesaggio nel quale il cielo risultava sovraesposto. In lightroom ho utilizzato la funzione apposita (nella sezione di sviluppo in alto a destra c'è un rettangolino che graficamente ricorda i filtri a lastra) e, tramite il cursore, ho selezionato la zona sulla quale agire, simulando artificialmente un filtro GND... ....e onestamente non sono stato deluso dal risultato! Potrebbe essere questa una "soluzione" alternativa? |
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