| inviato il 12 Aprile 2015 ore 11:03
Finalmente mi sono decisa a prendermi un monitor non dico professionale, ma che sia giusto per far fotoritocco.
Premetto che non ho intenzione di spendere capitali, ho visto che molti utilizzano schermi da 250-300€ e si trovano molto bene, quindi non mi discosterei da quella cifra.
Lo schermo che utilizzo adesso è veramente uno scempio, quindi qualsiasi cosa prenderò penso che sarà sicuramente meglio.
come software utilizzo lightroom 5 (non so se è utile ai fini della scelta) e non faccio post produzione elaborate, preferisco studiare la composizione e tutto il resto in fase di scatto e modificare solamente i parametri fondamentali in pp.
arrivando al dunque: sono andata a vedere le caratteristiche base che deve avere uno schermo:
- minimo 24''
- 16:10
- matte (non glossy)
- almeno 120° di visuale
- copertura spazio colore 95%
- 1920*1200 (per un 24'')
- tecnologia pannello: IPS
- Monitor rgb LED
- HDMI - DVI
Stando sulla fascia di prezzo che ho indicato, ho trovato questo modello: Dell Ultrasharp U2412M 24'' a circa 260€
Ho visto però che ci sono anche altri modelli sempre della dell e sempre su quel prezzo ma non ci capisco molto bene, ho visto U2414H ma non so se rispetta i parametri elencati.
Voi cosa dite?
Altri modelli su quel prezzo?
Ah, mi piacerebbe che il monitor si potesse ruotare per il fotoritocco delle foto verticali :)
Grazie a tutti! |
| inviato il 12 Aprile 2015 ore 14:53
Ho fatto la tua stessa ricerca e ho preso il dell u2415 che credo sia la versione successiva a quello che indichi tu. Non mi è ancora arrivato, ma da quanto avevo letto avevo sentito che era il migliore su quel prezzo.
il 2414H è 16/9 invece. Un altro interessante è il 2515 che è 16/9 ma in qhd quindi dovrebbe essere meglio. Costa di più però. Per i 27 pollici o ti accontenti dei full hd o se no spendi più di 400 euro a quanto ho visto.
Altre informazioni sarebbero utili anche a me! |
| inviato il 12 Aprile 2015 ore 15:01
“ copertura spazio colore 95% „
Detto così significa poco o nulla...
I monitor per fotoritocco si dividono essenzialmente in due categorie per lo spazio colore; quelli con gamut più ristretto, circa sRGB, e quelli widegamut.
Una volta calibrato in uno stato noto; stato che decidi tu, il monitor esprime un suo proprio gamut.
Questo gamut proprio può essere paragonato a uno spazio colore teorico come sRGB o AdobeRGB; in volume e copertura.
La percentuale di volume indica quanto grande è questo gamut, mentre la copertura ti dice quanto il gamut di periferica si sovrappone al gamut di riferimento.
Potendo è sempre meglio un widegamut.
Essenziale che tu ti doti del necessario strumento per calibrarlo e profilarlo; nonché delle basilari conoscenze di colorimetria, indispensabili per districarsi in questo magico mondo 
Io non conosco questi Dell, però ti consiglio di non risparmiare sul monitor; è la tua unica finestra su quello che stai facendo. Un monitor economico con gamut ristretto ti vanifica tanto del lavoro svolto in fase di scatto. |
| inviato il 12 Aprile 2015 ore 22:14
Il calibratore lo ho già.
Ho visto anche io il Dell u2415 e sto valutando di prenderlo, volevo solo sentire gente che lo utilizza per vedere come si trova :)
Purtroppo non sono una professionista e non posso permettermi di spendere troppo.. per ora mi accontenterei di una soluzione accettabile, in futuro, magari con uno stipendio, valuterò qualcosa di migliore :) |
| inviato il 12 Aprile 2015 ore 22:31
Io avevo preso il DELL su amazon DE , ottimo prezzo . Purtroppo è arrivato con un angolo che aveva una forte dominante viola . Ho chiamato il servizio clienti DELL e mi hanno detto che loro sostituiscono solo e sempre con monitor "rigenerati" al che mi sono inca@@ato come un' ape .
Io non voglio un monitor che magari ha 500 ore di lavoro (anche se ha il pannello nuovo nella migliore delle ipotesi) in cambio di uno che ne ha una. Ci sono molti componenti elettronici dentro e se non sono tutti nuovi aumenta la probabilità che qualcuno si schianti.
DELL per quello che mi riguarda è OUT . Ho fatto il reso su amazon , mi hanno rimborsato 50 euro in più per scusarsi dell' accaduto e ho preso EIZO.
Parlando con il servizio clienti DELL ho saputo che i pannelli ips sono codificati con 3 sigle , mi sembra a00 a01 e a02 . Glia a00 e a01 (il mio era così) sono quelli che danno più problemi mentre gli a02 sono quelli più recenti che in teoria vanno bene. Come fai a sapere quale compri? Apri lo scatolone quando arriva a casa purtroppo.
Se fai un giro su google trovi parecchie informazioni su questa cosa.
poi magari sono stato sfortunato io ....in tanti prendono Dell e vivono felici e a colori !!!  |
| inviato il 12 Aprile 2015 ore 23:29
Eizo o Nec; il resto è noia....
Ovviamente non è detto che si debba per forza prendere il top di gamma, entrambi questi due produttori hanno ottime offerte anche a prezzi del tutto umani.
Io ora come ora prenderei di certo un Eizo, un CX o un CS per non andare sulla linea top CG. |
| inviato il 13 Aprile 2015 ore 9:43
Eizo a prezzi decenti ci sono? |
| inviato il 13 Aprile 2015 ore 10:05
Sono interessato anche io..
dopo un annetto passato su Eizo cg222w, che per quanto vecchio, aveva colori MAGNIFICI.
Il punto però è che il wide gamut non l'ho mai usato avendo come scopo principe l'elaborazione in srgb per il web, ergo.... sempre profilato in srgb su colornavigator.
Questo mi fa pensare... vale la pena spendere 650 euro per un cs240 quando con 300 euro in meno vado su uno dei nuovi flexscan ?
Altra opzione, come detto da Giocanon è quella Dell , che a quel prezzo quasi ottengo una risoluzione maggiore con la quale lavorare che fa sempre comodo...
Consigli? |
| inviato il 13 Aprile 2015 ore 11:55
Un Eizo CS240 è già un widegamut piuttosto raffinato; vale ogni centesimo che costa.
A mio avviso ne vale la pena; del resto il monitor è una cosa che ti rimane a lungo e fa davvero la differenza.
A mio avviso non ha senso farsi un corredo con tanti sacrifici e poi vanificare tutto con un monitor scarso; ti precludi la possibilità di vedere cosa hai fatto realmente. |
| inviato il 13 Aprile 2015 ore 12:08
Ricordiamoci sempre: cosa c'è dall'altro capo del cavo? Dell e Mac sono un terno al lotto ad esempio (vedi altro thread che sto "portando avanti" per cercare di far chiarezza sulla cosa) |
| inviato il 13 Aprile 2015 ore 13:50
Widegamut a parte.. Se voglio un srgb serio, e non uso widegamut lavorando solo su srgb, pensate basti la qualita di un flexscan? |
| inviato il 13 Aprile 2015 ore 14:37
Credo di sì; ma dipende solo dal tuo metro di giudizio. Che qualità giudichi sufficiente? |
| inviato il 13 Aprile 2015 ore 14:55
Per me le qualità sono:
tenuta colori (ergo, una volta calibrato, qualità nelle variazioni di sfumatura, il cg222 x quanto vecchio era eccelso anche solo in srgb)
Costanza luminosità
La sensazione di ..riposo nello stare ore di fronte ad un monitor serio senza sentirti "bruciato", finora provata solo con cg222 e cg277, gli unici eizo mai usati.
Quello che mi chiedo è, tolto il discorso 10 bit, il discorso richiesta di copertura adobe rgb (che ritengo utile SOLO se stampi in casa o se hai da profilare la stampa per uno stampatore di fiducia, per il resto c'è solo srgb, sia nel web che nelle stampe odinarie), io spenderei con piacere 600 euro per un 27 con uhd o comunque superiore a 1920 sul lato lungo, ma DEVE avere le qualità elencate sopra e non un brucia occhi con luminosità che varia a seconda di dove vedi.
Quindi.. la mia domanda è.. so he il cs240 è il top , ma pagherei tanto qualcosa che ho visto , non uso, cioè color navigator e adobe rgb...
Su quelli solo srgb che vedo flexscan, vale la pena investire 400 per un 24 pollici? siamo in quella lega di qualità costruttive, resa, capacità di lavoro per lungo tempo e passaggi tonali su srgb? |
| inviato il 13 Aprile 2015 ore 15:17
Mmm... io preferirei avere la copertura AdobeRGB anche se il tuo obiettivo è sRGB.
Vedi meglio quello che stai facendo a prescindere dalla destinazione; poi ovviamente se inizi con la stampa avere un gamut più elevato aiuta e non poco per una softproof. |
| inviato il 13 Aprile 2015 ore 15:44
Avuta x 1 anno.. Sempre e solo lavorato in srgb gia dal color navigator perche ovviamente, tutto quello che era wide gamut a scopo internet o stampatori online, una volta uscito dal pc aveva colori assurdi.
Solo i lavori x stampa pro avevano il loro profilo e ogni volta andava chiuso lightroom camviato il profilo su colornavigator e riaperto..
Sarà piu bello da vedere e gestire , ma ha poco senso se non stampi te o da qualcuno che ti permette di profilare di fino.
E spendere soldi per qualcosa che non mi serve è una cosa che io personalmente non posso permettermi.
Te dici vedi meglio, ma se il finale è srgb, il file lo sviluppo cmq sull area srgb appena aperto un raw e non solo alla fine, perche se sto fuardamso un monitor w.gamut e sto lavorando li, quando esporto il jpeg esce qualcosa di diverso.
Le sfumature non le vedrei neanche calibrandolo 6500 2.2 srgb.
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