| inviato il 08 Aprile 2015 ore 19:47
Ciao a tutti! Vorrei fare una domanda magari banale, ma dato che riscontro nella pratica delle differenze, ho deciso di chiedere lumi a chi è sicuramente più esperto di me.
Mi spiego : quando nel modulo Sviluppo vado a dare nitidezza alla foto, nel pannello Dettagli posso sceglierne il Fattore, il Raggio, i Dettagli e l'eventuale mascheratura; mentre quando lavoro con il pennello di regolazione (ad esempio solo sul soggetto) posso scegliere il parametro Nitidezza tra i tanti, che però ha una sola regolazione! Ora la domanda è, su cosa agisce questo unico parametro? Voi usate la nitidezza da pennello oppure no? Quale mi da il miglior risultato?
Io le miei prove le ho fatte, ma vorrei dei consigli da qualcuno più competente in materia!
Un grazie a chi vorrà contribuire!  |
| inviato il 08 Aprile 2015 ore 21:18
beh, certamente in Adobe potrebbero spiegarci perchè il pennello correttivo (che è una manna di per sè) sia più limitato rispetto a quanto già presente nei moduli.. detto questo mi pare evidente che la vera utilità del pennello è quella di poter agire su punti ad hoc senza toccare il resto della foto. Immagina una foto ad alti ISO un po' rumorosa, con molte zone d'ombra: se aumenti la nitidezza generale o la chiarezza dai moduli standard, porterai rumore aggiunto in tutta la foto. Con il pennello dai l'accento solo dove ti serve. non mi pare poco |
| inviato il 08 Aprile 2015 ore 23:41
sicuramente quali siano gli utilizzi di una e dell'altra mi sono molto chiari, quello che mi lascia perplesso è che applicando la nitidezza col pennello questa risulta essere "peggiore" (cioè non così incisiva) della nitidezza che posso applicare dal pannello Dettagli. Tant'è che mi chiedo se nei casi in cui devo avere una nitidezza "selettiva" non sia il caso di spostare la foto in photoshop ed applicarla tramite maschere, invece di usare lo strumento pennello. |
| inviato il 08 Aprile 2015 ore 23:54
“ Tant'è che mi chiedo se nei casi in cui devo avere una nitidezza "selettiva" non sia il caso di spostare la foto in photoshop ed applicarla tramite maschere, invece di usare lo strumento pennello. „
Secondo me è la cosa migliore da fare. Anche io ho notato un peggior funzionamento della nitidezza, se data col pennello. Non tanto nell'intensità, che comunque si può graduare, quanto nel controllo fine dove, non potendo agire sul raggio e sulla mascheratura, risulta limitante. Di tutte le operazioni che si possono fare col pennello, quella della nitidezza è sicuramente quella che non uso mai...
Ah, per chiarezza in favore di chi legge: si parla di Lightroom. |
| inviato il 09 Aprile 2015 ore 1:03
Ho notato anche io sta cosa, ma m'è sembrata normale in quanto, se poi agisco sulla nitidezza dal pannello "Dettagli", la mascheratura, il dettaglio ed il raggio che applico, vanno ad incidere su tutta la foto e quindi anche sulla correzione fatta col pennello; però non ho mai fatto prove specifiche in merito. Certo, la soluzione PS è probabilmente più "potente", ma sicuramente più laboriosa, quindi meno veloce, almeno per me.
Adriano |
| inviato il 09 Aprile 2015 ore 8:10
Il problema del pennellino è che si deve selezionare una zona con un po' di approssimazione. A quel punto PS permette un intervento più preciso e rapido.
Speriamo che prima o poi su LR permettano di fare delle maschere di livello, basterebbe semplicemente poter selezionare le zone con più precisione di quello che permette ora la circonferenza del pennellino. |
| inviato il 09 Aprile 2015 ore 9:24
“ Speriamo che prima o poi su LR permettano di fare delle maschere di livello, basterebbe semplicemente poter selezionare le zone con più precisione di quello che permette ora la circonferenza del pennellino. „
Ora col pennello di lightroom se si usa la mascheratura automatica su soggetti ben contrastati e staccati dallo sfondo già si ottengono buoni risultati riguardo alla precisione di selezione; il problema è che appunto il pennello risulta meno "efficace" rispetto alla nitidezza applicabile dal pannello Dettagli, quindi se si necessita di una nitidezza selettiva ci si trova a scegliere tra una minore qualità usando il pennello di lightroom o a dover "rallentare" il processo per avere una qualità maggiore e passare la foto a photoshop. |
| inviato il 09 Aprile 2015 ore 9:31
".......Speriamo che prima o poi su LR permettano di fare delle maschere di livello,........"
Per mettere a punto ( "editare", con termine improprio) al meglio una immagine dal RAW, che è un pacchetto di dati, ti ci vuole:
- un convertitore di RAW in file immagine
- un "editor" d'immagine nei suoi vettori fondamentali ( cromatismo, luminosità etc), un editor che imposta l'immagine nei suoi parametri fondamentali, quello che si chiama tecnicamente un editor vettoriale d'immagine.
- un "editor" di pixel, che permette la modifica locale sull'immagine con estrema precisione
Quel complesso di software oggi Adobe ce lo propone come Photoshop.
Lightroom è un programma per fare fotoritocco sommario delle fotogarfie, è un editor vettoriale d'immagine con parziale capacità d'intervento locale, ma non fa editing di pixel, i suoi strumenti non permettono editing di pixel, e senza editing di pixel il digitale è inesorabilmente castrato e non permette mai elevata qualità d'immagine.
Per l'editing di pixel, c'è solo Photoshop oggi in commercio, tutti gli altri programmi ( DxO, Capture One, Lightroom, etc) non lo fanno.
Chi decide di usare Lightroom decide di accontentarsi come qualità d'immagine, e stop, scelta sua.
A parer mio non avrebbe senso dare capacità di editing di pixel a Lightroom, semplicemente perchè farebbero un doppione di Photoshop, che esiste già.
Saluti cordiali |
| inviato il 09 Aprile 2015 ore 9:45
“ A parer mio non avrebbe senso dare capacità di editing di pixel a Lightroom, semplicemente perchè farebbero un doppione di Photoshop, che esiste già. „
Effettivamente il tuo discorso non fa una piega!
Quindi rassegnamoci a passare da un software all'altro per ora. |
| inviato il 09 Aprile 2015 ore 11:32
Ah non sapevo tutti questi retroscena tecnologici. Mi sa che mi tengo LR e pace fatta, per i miei scopi rimane comunque più che sufficiente ad ottenere ottimi risultati. Grazie della spiegazione, almeno so di mettermi il cuore in pace. |
| inviato il 09 Aprile 2015 ore 12:08
“ Mi spiego : quando nel modulo Sviluppo vado a dare nitidezza alla foto, nel pannello Dettagli posso sceglierne il Fattore, il Raggio, i Dettagli e l'eventuale mascheratura; mentre quando lavoro con il pennello di regolazione (ad esempio solo sul soggetto) posso scegliere il parametro Nitidezza tra i tanti, che però ha una sola regolazione! Ora la domanda è, su cosa agisce questo unico parametro? Voi usate la nitidezza da pennello oppure no? Quale mi da il miglior risultato? „
Il miglior risultato lo ottieni in fase di scatto. Se lo scatto è di buon livello non c'è alcun bisogno di intervenire sulla nitidezza via software che è un algoritmo che crea artefatti. Al massimo puoi impostare la nitidezza in uscita quando esporti in jpg per avere una immagine più "croccante" a video. Se ti interessa la stampa invece ricordati di impostare i dpi corretti. Ho fatto delle stampe estremamente nitide e ricche di dettaglio senza intervenire minimamente sulla nitidezza via software. Tempo impiegato per la post produzione: 1 minuto di orologio.
Basta avere in fase di scatto lenti incise, risolventi, un buon sensore e buona tecnica di scatto.
Marco |
| inviato il 09 Aprile 2015 ore 12:09
“ Per l'editing di pixel, c'è solo Photoshop oggi in commercio , tutti gli altri programmi ( DxO, Capture One, Lightroom, etc) non lo fanno. „
- Gimp
- Pixelmator
- Corel Photo-Paint
- Affinity Photo
- Photoshop Elements
Etc.
Non scriviamo sciocchezze per favore... |
| inviato il 10 Aprile 2015 ore 13:11
“ Il miglior risultato lo ottieni in fase di scatto. Se lo scatto è di buon livello non c'è alcun bisogno di intervenire sulla nitidezza via software che è un algoritmo che crea artefatti. „
Concordo col discorso della fase di scatto se parliamo di Jpeg ma dissento se parliamo di Raw; in ogni caso la mia domanda non era "come ottengo foto nitide" ma come agisce/funziona il pennello di lightroom rispetto al pannello Dettagli nel modulo sviluppo. |
| inviato il 10 Aprile 2015 ore 14:15
Marco Verzeroli dice:
“ Il miglior risultato lo ottieni in fase di scatto. Se lo scatto è di buon livello non c'è alcun bisogno di intervenire sulla nitidezza via software che è un algoritmo che crea artefatti „
Sono d'accordo con Enrico se si scatta in raw saper dare la giusta nitidezza è molto importante e non si impara con un giorno, naturalmente sono d'accordo sul discorso ottiche ma è scontato. |
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