| inviato il 27 Marzo 2015 ore 19:50
cristo santo..
primo: le mie password non sono 12345 o pippo pluto paperino e compagnia dicendo ma, per le cose importanti, stringhe di caratteri più o meno casuali, non prone ad un attacco dizionario e abbastanza improbabili da beccare con il brute force (con x caratteri e y valori tra cui scegliere hai y elevato alla x combinazioni... se x è 10, e y sono tutte le lettere maiuscole, minuscole, numeri, e diciamo solo una decina di simboli, siamo già a 72 alla 10... basta aver cura di non scegliere combinazioni facilmente individuabili con attacco dizionario come appunto 12345 qwerty mamma o che so io... )
secondo: tu i tuoi HD li metti nel caveau della banca? metti l'antifurto satellitare al triciclo di tuo figlio? O la porta blindata alla cuccia del cane? O magari un catenaccio arruginito per proteggere la riserva aurea nazionale? Diversi tipi di protezione si addicono a diversi valori da proteggere...
terzo: il token della banca non è altro che una password temporanea che ha di per se meno resistenza di una password fatta come sopra (di solito sono combinazioni esclusivamente numeriche e di pochi caratteri, quindi con numero di combinazioni estremamente più esiguo rispetto a quelle mie). Il motivo per cui sono usate non è perchè siano difficili da indovinare, ma perchè valide per un breve periodo (così breve da non permettere un attacco forza bruta che provi esaustivamente tutte le combinazioni) e per questo servono a proteggere da tutt'altro tipo di attacco.. ovvero quello in cui l'attaccante conosca la tua passwerd (perchè sei fesso e la scrivi su un post it accanto al computer magari, o perchè ottenuta con un attacco del tipo ma in the middle etc). Il primo problema della sicurezza è che bisogna conoscerla un minimo per attuarla efficacemente... per tutto il resto direi che i grandi servizi di cloud possano proteggere i tuoi dati meglio di te... sempre ammesso che a qualcuno interessino.
quarto: sono sicuro che una buona parte dei paranoici che non si fidano del cloud poi hanno il computer pieno di troyan, keylogger, e malware vario...
quinto: "l'unico computer sicuro è un computer spento" si diceva una volta, e vale ancora oggi. Ti consiglio di stampare le tue foto e distruggerne i files il prima possibile....
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| inviato il 27 Marzo 2015 ore 20:18
ci sono 3 mesi gratis, lo sto provando , sembra interessante , potrebbe essere il nuovo storage per le immagini dei cataloghi web ... io non ho problemi visto che le mie foto in maggioranza sono gia nel web , e poter tenere sempre li quasi gratis la versione in alta potrebbe essere davvero interessante
non ci sono solo le foto private , io ho qualche tera di foto gia pubbliche e tenere il backup sta diventando difficile 
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| inviato il 27 Marzo 2015 ore 20:29
nardu: ci spieghi un po' come funziona? Si può fare il sync di un disco, o solo l'upload?
Io finchè ce la faccio ad avere tutto sul disco gradirei più un servizio di sync... in modo che quando cancello dal disco (faccio pulizie periodiche) sia cancellato anche dal server.. |
| inviato il 27 Marzo 2015 ore 20:30
Da un punto di vista di rischio perdita dati è certamente più sicuro un buon sistema cloud piuttosto che un hd locale. Personalmente ho il mio archivio duplicato su entrambi i sistemi. |
| inviato il 27 Marzo 2015 ore 22:45
per ora é molto spartano , solo upload e condivisione mail o tramite link , risulta comoda la schermata che riassume tutti i file condivisi , in modo da bloccare o cambiare tipo di condivisione
per ora ogni volta che mando foto apro un account mega (50gb free ogni mail , quindi infinito )
vediamo cosa conviene, se un file excel con le mail e le password e file su mega o tutto su amazon .... |
| inviato il 27 Marzo 2015 ore 23:21
“ mai lascerei i miei ricordi su un server esterno...ma scherziamo?
„
d'accordissimo con te
MAI e poi MAI, una volta all'anno con la stessa cifra aggiungo un HD da 2Tb |
| inviato il 28 Marzo 2015 ore 0:01
" mai lascerei i miei ricordi su un server esterno...ma scherziamo? "
"MAI e poi MAI, una volta all'anno con la stessa cifra aggiungo un HD da 2Tb"
?
Quoto....stavo pensando la stessa cosa |
| inviato il 28 Marzo 2015 ore 0:35
“ MAI e poi MAI, una volta all'anno con la stessa cifra aggiungo un HD da 2Tb „
11,99 dollari l'anno per l'upload di sole fotografie
nessun limite per l'archiviazione.
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| inviato il 28 Marzo 2015 ore 6:50
vabbè Nardustyle.. ma poi devi vivere col patema d'animo che ti freghino tutte le foto....... |
| inviato il 28 Marzo 2015 ore 7:45
Hmmmm...
La notizia di per se è interessante.
Il vero problema del cloud è che ci si affida in totó ai server di un'azienda.
E se questa da un giorno all'altro da fallimento? O subisce un sequestro per n. Ragioni legali?
Bisognerebbe quindi affidarsi almeno a due servizi in parallelo.
Come fa Juza se non erro...
Ma considerando che il costo medio per un TB si aggira sui 90€ All'anno...
Insomma, ci compro 4 hd portatili da 2 TB all'anno!
Ae voglia a back-up paralleli...
Ad ogni modo è chiaro che la strada è quella del cloud. Presto saranno servizi gratuiti appendici dell'acquisto di computer o atro.
A parte il primo upload, che impiegherà settimane, il restante non credo Sarà un evidente problema...
Daniele |
| inviato il 28 Marzo 2015 ore 9:59
Per chi non lascerebbe MAI e poi MAI i suoi dati importanti su un Cloud e si sente sicuro con un magnifico backup fatto su NAS con raid 1 vorrei dirvi cosa mi è successo l'altro mese.
In ufficio abbiamo i dati in piccola parte su pc e in gran parte su NAS raid 1 con backup dei pc sul NAS.
Poi rfegolarmente le cartelle più importanti del NAS le backuppo su un server di dominio che fa anche in parte server dati, e stupidamente non avevamo un terzo backup esterno.
Bene, il mio capo ha deciso di prendersi attraverso una mail di spam non filtrata dal karspersky, il famigerato Cryptolocker ultimissima versione con criptazione a 2048 bit.
Ovviamente non dicendolo a nessuno ha lasciato il pc acceso con l'antivirus a girare tutto il giorno e tutta la notte ovviamente con la rete attaccata senza dirlo a nessuno.
Terzo problema: il mio capo è anche amministratore di sistema perchè vuole poter entrare ovunque.
Beh, il cryptolocker ha dapprima criptato tutti i files del suo pc fisico, poi ha cryptato le cartelle del nas che lui aveva lasciate aperte e poi ha iniziato a criptare i backup dei pc fisici che erano sul nas e infine ha continuato nella rete a criptare il backup che era sul server di dominio.
Risultato: tutto criptato. Avoja a tanare su 2 dischi in raid, su server ecc...
La soluzione giusta e logica (che stupidamente non avevamo adottato credendo di essere immuni da disastri del genere), è avere un ulteriore backup in un luogo diverso dal luogo principale.
Ed in questo, un cloud tipo questo amazon, potrebbe rappresentare una alternativa.
Anche se alcuni virus vedono la cartella del cloud come una cartella di rete e quindi la possono attaccare, prima di arrivare a sincronizzare un cloud attraverso internet (lento), potrebbero passare giorni e quindi si farebbe in tempo a tenerlo pulito. Ed oltretutto, basterebbe non impostare la password automatica con sincronizzazione automatica sul cloud per salvarsi.
Penso che alla fine per 12€ l'anno possa essere una ottima alternativa. Ripeto, non come principale backup, ma come ulteriore copia di sicurezza con in più la enorme potenzialità di poter accedere a quei dati da qualsiasi posto.
Un hard disk esterno può rompersi, può cadere quando si spolvera, si può anche perdere e può essere rubato per esempio.
Un sistema doppio disco in raid con terza copia su cloud la vedo molto buona. |
| inviato il 28 Marzo 2015 ore 10:17
“ La romania è messa meglio:
explorer.netindex.com/maps „
..e ma c'è un motivo |
| inviato il 28 Marzo 2015 ore 10:24
“ Beh, il cryptolocker ha dapprima criptato tutti i files del suo pc fisico, poi ha cryptato le cartelle del nas che lui aveva lasciate aperte e poi ha iniziato a criptare i backup dei pc fisici che erano sul nas e infine ha continuato nella rete a criptare il backup che era sul server di dominio. „
Bhè ma è l'anti informatica per eccellenza! I backup non devono restare attaccati e non devono sincronizzarsi ogni giorno, quanto meno i backup di riserva a lungo termine e soprattutto alla luce dei ransomware! La ridondanza deve tener conto del fattore umano/ elettrico/ meccanico/ informatico altrimenti è fallace. Cmq i dati aziendali sarebbero proprio l'ultima cosa che metterei sul cloud, vada per qualche foto o documento di poco conto.
Il titolo è un po' fuorviante, i dischi esterni non verranno intaccati dal cloud per varie ragioni una tra tutte: quando sono in giro la rete mobile non mi consente un download decente dei file, nemmeno wireless soprattutto in italia. Disco esterno criptato e via. |
| inviato il 28 Marzo 2015 ore 10:31
“ La nuvola di Amazon si schianta (in Italia almeno) con la banda disponibile alla massa...
La mia Adsl, come il 99% di quelle destinati ai privati, è asimmetrica e l'upload è a 1mb. Spenderei meno in hard disk che in maalox in pratica. „
Triste verità... Tutti questi bei discorsi sul cloud purtroppo non si applicano ai paesi del terzo mondo informatico come il nostro... |
| inviato il 28 Marzo 2015 ore 10:41
Comunque ho seri dubbi che a qualcuno possa minimamente fregare qualcosa di rubare e poi pubblicare in giro per Internet le vostre foto delle vacanze... La gente ruba dati che poi può rivendere (segreti aziendali o a volte di interi Stati, oppure foto di gente famosa) |
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