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avatarsupporter
inviato il 03 Marzo 2015 ore 22:39

Quando , l'estate scorsa , il micio che è vissuto con noi 14 anni ci ha lasciato ho scritto
" Il racconto di UGO " , dedicato a tutti quelli che hanno avuto la fortuna di condividere una parte della loro vita con un animale , ricevendone attaccamento e affetto , e che capiscono il dolore che si prova quando lo si perde .
Ho visto che su JUZA di belle persone così ce ne sono tante .

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UNO

Ho pensato di raccontare quello che mi è successo di recente perchè si tratta di avvenimenti molto importanti . Parto un pò da lontano .

Non mi ricordo bene di come io sia arrivato in casa . Allora ero un gatto molto piccolo , ero solo , miagolavo nelle fasce e mi sono avvicinato alle scale perchè avevo fame , ma avevo paura di tutto e di tutti .

La mamma , che allora non conoscevo ancora , ha incominciato subito a lasciarmi fuori della porta qualche piattino con della pappa che divoravo in un attimo ; ho capito presto che , probabilmente , mi potevo fidare , così mi sono fatto toccare e sono entrato in casa dove ho conosciuto anche papà .

In casa si sta così bene che , all'inizio , non volevo mai uscire . Le prime volte quando mi mettevano fuori avevo paura , poi ho capito che bastava miagolare o dare un colpo alla porta per farmi aprire . Ho imparato a conoscere ogni angolo , i terrazzi , le porte e le finestre da cui si può entrare e uscire , tutte le cucce e le copertine dove dormire e i nascondigli dove andare , per prudenza , quando ci sono i tuoni .

In breve tempo siamo diventati una famiglia .

Ogni tanto la mamma e papà vanno via , a volte mi sembra per molto tempo , ma poi tornano sempre e portano con sé della buonissima pappa .

Un giorno hanno fatto la scala di legno e la casa è diventata più grande : ho imparato subito a salirla e a scenderla , a orientarmi anche di sopra ed il gradino più alto è diventato il mio posto di osservazione preferito .

Quando fa freddo o quando piove sto in casa e dormo in una cuccia vicino al letto .
A volte , se il tempo è proprio brutto , aspetto che la mamma e papà si addormentino e salto in mezzo a loro senza svegliarli , così dormiamo tutti insieme .

Anche fuori sto molto bene , soprattutto quando il tempo è bello ; vado dietro la casa passando sul ponticello e mi sdraio nell'erba sotto gli alberi . Lì trovo anche molti bestiolini da prendere e portare in regalo alla mamma e papà .

Tutti e due mi prendono in braccio molto spesso e questo e mi fa ronfare fortissimo , altre volte sono io che , specialmente di sera , salto sul divano per stare insieme a loro anche prima di dormire .

Con papà c'è un rituale : mi prende in braccio , incominciamo a strofinarci la testa e il naso , poi ci mettiamo a dormire sul divano e io mi acciambello sulla sua pancia .
Quando mi vuole dire qualcosa mi prende la testa , mi tiene le orecchie all' indietro ( così mi viene un muso buffissimo ) e ci guardiamo fissi negli occhi : in quei momenti capisco tutto senza bisogno che lui parli .

Potrei aggiungere molti altri particolari sulla nostra vita quotidiana , ma credo di avere dato un'idea di come abbiamo passato insieme molto tempo in una atmosfera di perfetta felicità .

DUE

Recentemente qualcosa è cambiato : ho incominciato a sentirmi sempre un pò stanco , ho avvertito una pesantezza soprattutto nelle zampe di dietro e mi sono accorto di fare più fatica a salire per le scale ; quando arriva papà , che in genere io aspetto di sotto , non ho più provato più a superarlo di corsa come facevo prima , anzi è lui che mi aspetta in cima alle scale . Allo stesso modo non ho più provato a prendere i bestiolini dietro casa ; papà in casa mi prende in braccio e mi mette sulla poltrona del terrazzo , che è il mio posto preferito per sonnecchiare di giorno , infatti da solo non ho più provato a salirci .

Ultimamente , un giorno , questa sensazione di peso è diventata all'improvviso più grande e ho capito che non riuscivo più a camminare ; per fortuna papà se ne è accorto subito e tutti insieme siamo andati immediatamente dove mi avevano già portato per qualche giorno quando avevo una tosse così forte che non potevo più mangiare .

Adesso incomincia la parte più importante del racconto .

Dopo un pò di tempo che ero lì , di sera , ho sentito che la mamma e papà erano tornati a riprendermi ; con papà ci siamo incontrati in una stanza , abbiamo fatto tutto il nostro rituale e quando si è messo a grattarmi la testa e ad accarezzarmi io ho incominciato subito a ronfare fortissimo .

A un certo punto mi ha preso la testa , mi ha messo le orecchie all'indietro e mi ha fissato negli occhi : ho capito che era molto commosso per avermi rivisto e aveva qualcosa di importante da dirmi . Ho già spiegato che in questi casi non c'è bisogno di parole , c'è tra di noi una specie di telepatia .

Mi ha "detto" : devi sapere che c'è una cosa molto più importante del nostro corpo , questa cosa è la nostra mente . La mente può fare praticamente tutto , anche ciò che sembra impossibile . Io sono venuto con la mamma per riportarti a casa , ma tu ora devi fare una cosa difficile e puoi riuscirci benissimo , nonostante la stanchezza che avverti nelle zampe . Fra un pò sentirai che ti viene sonno : a quel punto concentrati solo sulla tua mente , raccogli tutta la forza che hai dentro di te e " salta fuori ! ... " . Devo dire che sono rimasto un pò perplesso , perchè mi sembrava di non aver capito bene : " saltare fuori " ! ... , ma da che cosa ? ... poi , continuando a fissarlo negli occhi , tutto è diventato in un attimo chiaro e mi sono messo ad aspettare , molto attento , perchè avevo capito che quello era un momento importante .

Appena ho sentito che mi veniva sonno , invece di sbadigliare come faccio di abitudine , mi sono concentrato solo sulla mia mente come non avevo mai fatto in passato , ho fatto un respiro molto profondo e , all'improvviso , ho capito che papà aveva ragione , perchè la sensazione di peso nelle zampe era completamente sparita e mi sono " visto come dall'esterno " che sonnecchiavo acciambellato nella stanza : ho capito subito che ero riuscito a " saltare fuori " !
Allora , per nulla impedito nei movimenti , sono corso dietro a papà che nel frattempo si era allontanato .

Non ho fatto fatica ad uscire e a dirigermi dove lui aveva raggiunto la mamma in macchina .
Entrare anch'io , anche se le porte erano chiuse , è stato semplicissimo e a quel punto , secondo me , la mamma e papà si sono accorti che ero arrivato , perchè , subito dopo , siamo partiti per tornare a casa .

TRE

Da tutti questi avvenimenti non è passato molto tempo e per fortuna le cose sono riprese normalmente , con qualche piccola differenza che non è poi molto importante . Posso ad esempio entrare ed uscire di casa anche senza che la mamma o papà mi aprano ; mi metto in osservazione e a sonnecchiare sempre nei soliti posti e di notte dormo sul letto con loro ; capisco che spesso si accorgono della mia presenza . Di giorno , a volte , salto loro in braccio così alla chetichella che non sempre se ne accorgono ed io me ne sto lì beato .

Papà che è appassionato delle fotografie ha scelto delle mie foto per un piccolo album ,
tutto mio , come quelli che ha preparato per la mamma e questo fatto mi ha riempito di orgoglio *.

C'è stata poi , negli ultimi giorni , la faccenda dell'arrivo delle ceneri di cui onestamente non ho capito bene il significato , ma mi è parso che per la mamma e papà fosse molto importante : papà ha tolto un quadrato di erba nella fascia sul retro vicino all'albero ; credo che l'abbia fatto per ricavare un posto dove io mi possa acciambellare quando fa molto caldo .
Sta di fatto che , quando mi ci vado a sdraiare , mi sento particolarmente bene e devo proprio dire che la stanchezza che mi aveva afflitto di recente è ormai solo un ricordo .

Per concludere posso affermare di essere senza dubbio un micio molto fortunato ;
ho capito che il paradiso è il luogo in cui si trova la perfetta felicità e questa casa rappresenta , soprattutto dopo gli ultimi eventi , il mio personale paradiso , dove ho deciso che resterò sempre ... almeno fino a che ci saranno la mamma e papà .

Poi vedremo ...

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luglio 2014

* NdR : nella mia pagina ho creato una piccola galleria con alcune immagini
tratte dall' album di cui Ugo parla nel racconto .

avatarsenior
inviato il 03 Marzo 2015 ore 23:56

ti capisco....... è capitato anche a me.....un bel racconto..ciao;-)

avatarsenior
inviato il 04 Marzo 2015 ore 0:53

bellissimo Ugo ... e le Tue parole! --- un saluto da Maury e Magia (la mia micia)

avatarjunior
inviato il 04 Marzo 2015 ore 2:38

Bel ricordo...i nostri animali sono parte di noi...delle nostre famiglie. E quando anche loro se ne vanno...inevitabilmente proviamo dolore. Per fortuna abbiamo con noi le loro fotografie, oltre che il loro ricordo.
Roberto.

avatarjunior
inviato il 04 Marzo 2015 ore 3:00

Caspita, mi hai fatto commuovere, mi dispiace per la tua perdita, ti capisco, ci sono già passato.
Non smetterò mai di amare i gatti, sono creature a me affini, tanto amore dato a loro ed altrettanto ricambiato, porta tanto dolore nel momento di lasciarli andare.
Ti siamo vicini Alessandro e Alita (la mia micia).

avatarsupporter
inviato il 05 Marzo 2015 ore 15:20

Ringrazio di cuore Alessandro ( e Alita ) , Annalisa , Dante , Fabio , Maury ( e Magia ) e Roberto
per la visita i commenti e i " mi piace " con cui mi hanno gratificato ;
trovo veramente bella e speciale questa condivisione . Un saluto affettuoso a tutti . Silvio


avatarsupporter
inviato il 15 Marzo 2015 ore 13:44

Caro Silvio, bellissimo il racconto di Ugo, mi sono commosso veramente!
Il pensiero che lui sia lì tra di voi mi fa stare meglio.Sorriso
Complimenti sinceri!
Sergio;-):-P

avatarsupporter
inviato il 15 Marzo 2015 ore 14:28

... certo che è con noi , ha capito il messaggio ed è riuscito a " saltare fuori " ... il dolore passa , il senso della perdita rimane . Grazie di cuore per la condivisione . Ciao . Silvio .

avatarjunior
inviato il 15 Marzo 2015 ore 19:54

bel racconto.molto commovente.vissuto la stessa cosa con una cagnolina,anni fa!!! e' sempre nei nostri cuori.ora ho ancora 2 cani e 3 gatti.e mi fanno sentire bene.
grazie

avatarsupporter
inviato il 15 Marzo 2015 ore 20:16

Ciao Diabo , non mi ero sbagliato quando avevo scritto che sul sito ci sono tante belle persone . Grazie . Un caro saluto . Silvio .

avatarsenior
inviato il 15 Marzo 2015 ore 22:01

Bellissimo racconto! E grandi i nostri amici a quattro zampe.
Un saluto Christiano.

avatarsupporter
inviato il 15 Marzo 2015 ore 22:39

Non ho scritto quasi mai nulla , perché non è nelle mie corde , ma questa era una circostanza particolare e l'ho fatto inizialmente solo per me ; poi iniziando a condividerlo prima con gli amici ed ora con tante persone su Juza sono io che sono commosso da tanta partecipazione . Grazie Christiano , grazie a tutti . Silvio .

avatarsenior
inviato il 16 Marzo 2015 ore 8:53

3 cani e 1 gatto... quelli che ho adesso, perchè la scelta di convivere con gli animali va avanti da anni, quindi ti lascio immaginare se non ho già provato la stessa cosa. E te li ricordi tutti, ma proprio tutti, senza concedere preferenze ai nuovi; anzi, qualche volta la concedi al ricordo

avatarsupporter
inviato il 18 Marzo 2015 ore 7:57

Ciao Daniele , grazie di cuore anche a te per la condivisione . Un caro saluto . Silvio .

avatarsupporter
inviato il 26 Marzo 2015 ore 22:58

L'ultimo gatto che ho avuto è morto a 18 anni... ho ancora in mente l'ultimo saluto prima dell'eutanasia, per non farlo soffrire (malattia renale dolorosa). Ho voluto che avesse tutte le le cure possibili, anche solo per ringraziarlo dei momenti che mi aveva regalato.
Ti capisco, Ezio

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