| inviato il 27 Febbraio 2015 ore 8:55
Ciao a tutti, a novembre partirò per un viaggio-avventura in sud-est asiatico di 3-4 mesi. Sono certo che porterò a casa una quantità di scatti da capogiro e vorrei avere la possibilità di riordinarli grazie al geotagging. Ho visto che esiste il gps della canon da agganciare alla slitta del flash, ma.... costa una follia. Mi sapreste consigliare una soluzione più economica e (se possibile) semplice? Grazie mille ! PS: Ho una 5D mkII |
| inviato il 27 Febbraio 2015 ore 9:07
Io, grazie a un consiglio ricevuto proprio su questo forum, uso su android l'app (che costa pochi centesimi) "Geotag Photos Pro". In pratica e in estrema sintesi (se vai sul loro sito è spiegato tutto alla perfezione), è sufficiente sincronizzare l'orario della fotocamera con quello del cellulare, lanciare l'app sullo smartphone e poi preoccuparsi solo di scattare. Alla fine del tour, l'app genera un file gpx con il quale, in un secondo momento, si potranno taggare tutte le foto (io lo uso al'interno di lightroom e funziona alla perfezione. In questo modo, senza accessori esterni costosi e ingombranti, geotaggo le foto di tutte le mie fotocamere (che sono tutte prive di gps integrato). Tra l'altro, il consumo di batteria indotto dall'app sullo smartphone non è particolarmente eccessivo. Te lo consiglio (credo che esista qualcosa di analogo anche per IOS, qualora usassi telefoni apple). |
| inviato il 27 Febbraio 2015 ore 10:28
A parte l'ottimo suggerimento di chi mi ha preceduto, ti consiglio l'acquisto di un qualsiasi apparecchio GPS Garmin anche di 10 anni fa, basta che vada a normali batterie AA (oppure un quasiasi tracker che esporti una traccia in GPX). Personalmente, pur avendo usato anche lo smartphone, ho trovato tale metodo poco pratico in viaggio, perché la durata della batteria cala veramente vistosamente (almeno nel mio caso). Invece i miei ormai non più giovani Garmin, con 2 normali pile stilo ricaricabili vanno avanti tranquillamente un giorno o due. Se mi trovassi a corto di energia, le stilo si trovano praticamente ovunque nel mondo. Poi il metodo di geotagging vero e proprio è lo stesso già descritto: si salva dall'apparecchio una traccia in formato GPX e, tramite software ( ho usato GPSPhotolinker, Aperture, Nikon View), si associa ai file delle immagini. Saluti Roberto |
| inviato il 27 Febbraio 2015 ore 13:24
Grazie mille ad entrambi per gli ottimi consigli, mi avete evitato di spendere una bella manciata di soldi che investirò molto più volentieri nel mio viaggio! Un caro saluto, Matteo |
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