| inviato il 18 Settembre 2015 ore 10:06
Potete indicarmi dei negozi online fidati in cui eventualmente comprare mf digitali & accessori?
grazie mille! |

| inviato il 18 Settembre 2015 ore 17:45
“ Nonn so se ancora esiste, ma Fotomatica Carbonera ha tutto quello che occorre per il B&W. „
C'è un fotomatica.it tra gli shop italiani dedicati alla pellicola... è lo stesso?
“ Potete indicarmi dei negozi online fidati in cui eventualmente comprare mf digitali & accessori?
grazie mille! „
Mi sfugge la ragione di chiederlo nella sezione "analogica"  
Non so aiutarti riguardo la tua questione... ma visti i prezzi e la "particolarità" degli oggetti, io mi informerei sul sito del produttore o dal distributore italiano. |

| inviato il 18 Settembre 2015 ore 21:53
Ahhhh cavolo, volevo scrivere analogiche!!! Sorry per il refuso! |

| inviato il 19 Settembre 2015 ore 2:18
+30% di niente è solo un numero....
Anche +90% lo è...
Tempo 5-10 anni la pellicola potrebbe anche fare +300%. Se ne vendono 2 in un anno e 600 quello dopo. L'analogico è passato e non potrà mai più essere il futuro.
Comodità, definizione, controllo di tutte i processi si hanno solo col digitale.
L'analogico continuerà ad esistere finché le ultime aziende produrranno pellicole ma solo per un piccolissimo numero di appassionati che affiancano l'analogico al digitale. Credo che arriverà il giorno in cui anche questi appassionati lo molleranno definitivamente perché sarà troppo caro.
Chi ha più di 30 anni ricorderà certamente la musica su vinile. 10 anni fa c'era chi ipotizzava un ritorno a questo supporto per la miglior qualità audio che garantisce. I dati di vendita degli strumenti di ascolto sembrava lo dimostrassero. È stato un fuoco di paglia. L'industria musicale non ha mai pubblicato dischi recenti su vinile e gli estimatori vanno oggi alla ricerca di dischi sui mercatini che, quando va bene, sono stati incisi 25 anni fa. Ma sono sempre meno.
Da considerare che la musica su vinile, anche se ê morta ha un suo perché : ha una gamma tonale ampissima, non riproducibile da un supporto digitale.
Nel caso della fotografia la migliore qualità è addirittura a vantaggio del digitale. Quindi per quale motivo il consumo di massa dovrebbe tornare indietro?
La fotografia analogica non è solo in declino. È morta. |

| inviato il 19 Settembre 2015 ore 2:59
In realtà hai scritto un paio di cavolate: la "gamma tonale" di un vinile non é per niente insuperabile da supporti digitali. Basti pensare ai campionamenti da 96khz in su oltre i quali sinceramente si va a superare la granularità del nostro udito.
La sensibilità é ugualmente inferiore a quella ottenibile con i canonici 16bit di un cd audio (96db, addirittura 144 con 24bit) rispetto ai, mi sembra, 60db circa del vinile. Insomma in un cdaudio di poco non ci sta un'orchestra in termini di livello di intensità (db).
Ti voglio far notare che é errato affermare che le ultime produzioni su vinile sono di 25 anni fa: facendo un giro in una qualsiasi montatori, ricordi, feltrinelli puoi trovare i più recenti e famosi album.
Ovviamente la scelta é limitata.
Insomma la Musica é un succedersi di segnali nel tempo, la teoria dei segnali si studia con la matematica; così come l'ottica si studia con la matematica. Sappiamo esattamente in cosa è quanto il digitale sorpassa l'analogico.
Ma in fondo the dark side of the moon preferisco ascoltarlo su vinile, perché l'esperienza che ne ricavo è soggettivamente preferibile, pur conscio delle differenze. Così come l'altra settimana all'expo mi sono portato la dynax 7 col 24 e un rullino di portra 160 e basta.
Saluti. |

user46920 | inviato il 19 Settembre 2015 ore 5:45
OT:
“ In realtà hai scritto un paio di cavolate: la "gamma tonale" di un vinile non é per niente insuperabile da supporti digitali. Basti pensare ai campionamenti da 96khz in su oltre i quali sinceramente si va a superare la granularità del nostro udito. „
certo che il Bue che dà del cornutazzo all'Asino ... è sempre simpatico da vedere 
Non è affatto una cavolata che la banda Audio riproducibile dal vinile sia maggiore della banda digitale e nemmeno la dinamica (che chiami sensibilità) di 98dB del CD, è maggiore dei 60dB del Vinile ... che poi saranno al massimo 50dB ... ma questo non è il luogo giusto per discuterne.
fine OT |

| inviato il 19 Settembre 2015 ore 8:43
“ +30% di niente è solo un numero....
Anche +90% lo è...
Tempo 5-10 anni la pellicola potrebbe anche fare +300%. Se ne vendono 2 in un anno e 600 quello dopo. L'analogico è passato e non potrà mai più essere il futuro.
Comodità, definizione, controllo di tutte i processi si hanno solo col digitale.
L'analogico continuerà ad esistere finché le ultime aziende produrranno pellicole ma solo per un piccolissimo numero di appassionati che affiancano l'analogico al digitale. Credo che arriverà il giorno in cui anche questi appassionati lo molleranno definitivamente perché sarà troppo caro.
Chi ha più di 30 anni ricorderà certamente la musica su vinile. 10 anni fa c'era chi ipotizzava un ritorno a questo supporto per la miglior qualità audio che garantisce. I dati di vendita degli strumenti di ascolto sembrava lo dimostrassero. È stato un fuoco di paglia. L'industria musicale non ha mai pubblicato dischi recenti su vinile e gli estimatori vanno oggi alla ricerca di dischi sui mercatini che, quando va bene, sono stati incisi 25 anni fa. Ma sono sempre meno.
Da considerare che la musica su vinile, anche se ? morta ha un suo perché : ha una gamma tonale ampissima, non riproducibile da un supporto digitale.
Nel caso della fotografia la migliore qualità è addirittura a vantaggio del digitale. Quindi per quale motivo il consumo di massa dovrebbe tornare indietro?
La fotografia analogica non è solo in declino. È morta. „
Io non ne sarei così convinto ... poi oh... le idee sono come le palle, ognuno ha le sue (fisiche o "virtuali" che siano ).
Ti faccio notare che, ancora oggi, formati sopra il 6x4,5 sono totale dominio della pellicola. E lo saranno ancora per molto tempo.
Il digitale sopra il FF ha costi che salgono esponenzialmente. Il medio formato pellicola ha costi paragonabili ad una aps-c di medio livello.
Molti professionisti ancora usano la pellicola. Un esempio tra tutti, la famosissima foto di steve jobs è stata fatta su pellicola. Anche registi del calibro di Cristopher Nolan, Tarantino e Scorsese hanno chiesto a gran voce a kodak (e altri, non ricordo) di non dismettere la produzione di pellicola:
www.bestmovie.it/news/nolan-e-limportanza-della-pellicola-preservarla-
La tecnologia IMAX è basata sulla pellicola 70mm.
E riguardo la qualità... si, in certi frangenti il digitale è superiore (per le alte sensibilità non c'è storia, ma c'è anche da dire che lo sviluppo della pellicola è fermo da anni o decenni) e più comodo, ma per altri imho è ancora ben lontano. |

| inviato il 19 Settembre 2015 ore 8:54
“ Ahhhh cavolo, volevo scrivere analogiche!!! Sorry per il refuso! „
Ah ecco, mi sembrava strano... 
Comunque puoi controllare in negozi che trattano usato, tipo newoldcamera oppure fotodotti (quest'ultimo ha anche un negozio ebay).
Sul sito ufficiale mamiya, danno un elenco di negozi da cui acquistare, ho controllato e hanno anche materiale a pellicola:
www.mamiyaitalia.it/pagina.phtml?_id_articolo=25
Dato che sono consigliati da mamiya stessa, presumo siano affidabili.
Qui c'è un elenco di negozi, italiani: sono un po' un misto tra negozi dedicati ai consumabili (pellicole, chimici, carte) e negozi più orientati verso le fotocamere... penso che entrambi, comunque, ti potranno tornare utili:
www.analogica.it/vendita-on-line-t6.html
Oppure, c'è il sempreverde ebay: si trova davvero di tutto. |

| inviato il 19 Settembre 2015 ore 9:16
“ registi del calibro di Cristopher Nolan, Tarantino e Scorsese hanno chiesto a gran voce a kodak (e altri, non ricordo) di non dismettere la produzione di pellicola: „
Nonostante le richieste di questi esimi e famosissimi registi, kodak è fallita nel 2012. |

| inviato il 19 Settembre 2015 ore 9:49
Kodak produce comunque pellicole e chimici. Avrà anche dichiarato fallimento ma ciò non implica la chiusura totale della produzione, bensì un suo ridimensionamento, come è stato.
Le richieste dei registi risalgono a 6 mesi fa circa, non al secondo scorso .
Inoltre non c'è solo kodak. C'è harman (ilford e kentmere), fuji, foma, adox, agfa, rollei/maco.
Ferrania dovrebbe far ripartire la produzione e sempre in italia c'è Bellini che è un'azienda chimica dedicata totalmente ai chimici fotografici (che sono anche di ottima qualità).
Realtà come lomography (per quanto ne disprezzi la filosofia e i prezzi) hanno tirato su un business solo sulla pellicola e tutto quello che le sta intorno.
Se tutto questo è "morto"... ho visto dei vivi ben più morti.
Quello che manca è l'informazione. Molti, come te, sono erroneamente convinti che la pellicola non sia nemmeno più in produzione.
Non hai idea degli sguardi stralunati di certe persone quando scoprono che sto scattando a pellicola, manco gli avessi rivelato il quarto e il quinto segreto di fatima insieme al senso della vita. |

| inviato il 19 Settembre 2015 ore 12:08
“
certo che il Bue che dà del cornutazzo all'Asino ... è sempre simpatico da vedere ;-)
Non è affatto una cavolata che la banda Audio riproducibile dal vinile sia maggiore della banda digitale e nemmeno la dinamica (che chiami sensibilità) di 98dB del CD, è maggiore dei 60dB del Vinile ... che poi saranno al massimo 50dB ... ma questo non è il luogo giusto per discuterne.
„
Allora ti piace fare il simpatico a tua volta.
Tralasciando che ti sei limitato a negare le mie affermazioni senza affiancare alcuna argomentazione o fonte...
La banda frequenziale (banda audio) di un vinile è si abbastanza alta ma non effettivamente sfruttabile in quanto oltre una certa soglia il segnale subisce un abbattimento di almeno 6db per ottava (3db sono un dimezzamento del'ampiezza). Quindi rimane molto superiore al cd-audio ma perisce di fronte ai più recenti supporti digitali (tipo il già dimenticato sacd).
Per la dinamica: "I valori di dinamica possono essere confrontati con quelli riproducibili in un CD (90
dB), in un ottimo disco in vinile (64 dB) e da un'orchestra di 75 elementi (115 dB). " Non vedo quale sia il vantaggio del vinile, quando il cd stesso ha dei limiti.
Fonti:
www.channld.com/vinylanalysis1.html
www.dei.unipd.it/~musica/Dispense/Restauro.pdf pag. 16
Fine OT.
|

| inviato il 19 Settembre 2015 ore 12:34
Kodak non e' mai fallita. Il chapter 11 equivale all'amministrazione controllata e non al fallimento. Il fallimento nella procedura americana e' il chapter 7.
A mandare Kodak sull'orlo del fallimento e' stato il suo insuccesso digitale anche se e' chiaro che il crollo dell'analogico l'ha indebolita incredibilmente.
Ceduti tutti i brevetti e le istallazioni digitali e' uscita dal chapter 11 ed ora opera senza restrizioni e controlli. Quindi, non e' mai fallita ed e' tornata ad operare esclusivamente nel mondo analogico. I conti non sono ancora floridi ma stanno ristrutturando per adeguarsi ai volumi di vendite attuali. |

| inviato il 19 Settembre 2015 ore 12:40
2+ 300% = 8, non 600 |

user46920 | inviato il 19 Settembre 2015 ore 13:17
OT:
“ Tralasciando che ti sei limitato a negare le mie affermazioni senza affiancare alcuna argomentazione o fonte... „
Hai ragione, ma è dal tempo dell'Amiga 600 che analizzo i segnali e la musica.
Se vuoi proprio riesumare questo topic, facciamo due chiacchiere lì ... oppure anche no!
fine OT |

user46920 | inviato il 19 Settembre 2015 ore 13:20
“ Ceduti tutti i brevetti e le istallazioni digitali e' uscita dal chapter 11 ed ora opera senza restrizioni e controlli. Quindi, non e' mai fallita ed e' tornata ad operare esclusivamente nel mondo analogico. I conti non sono ancora floridi ma stanno ristrutturando per adeguarsi ai volumi di vendite attuali. „
ma poi se non sbaglio, continua anche nel campo medico, con le Lastre per raggi X, ecc ... |
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