| inviato il 26 Giugno 2015 ore 11:15
Premetto che ho iniziato con mio zio con una nikon f2 e il 50mm, che ho una eos 33 e che ho deciso di rispolverare i pacchi dove mio zio ha chiuso la sua camera oscura e di montarla qui a casa mia per sviluppare qualche rullo. Detto questo aggiungo che si, é vero, il fascino, spesso principalmente nostalgico, della pellicola c'é, lo soffro anche io ma non fotografo sassi o tombini anche se ho la digitale. Ma il discorso di Giusam proprio non lo digerisco. Tutto questo "si, ma ai miei tempi era meglio" mi suona malissimo, da luogo comune eccessivamente abusato. Le mostre le fanno, i libri li vendono, i maestri esistono e nessuno punta alla tempia una pistola alle persone obbligandole a bazzicare forum o simili e a vedere brutte fotografie. Allora dovremmo prendercela con la stampa dei libri se in libreria trovi un libro di Moccia o di Fabio Volo? Ai tempi degli amanuensi non c'erano queste cose, é vero, ma si leggeva solo la bibbia e poco altro. Tra i forum, tra i sassi e i tombini in hdr escono, sono usciti e usciranno bravi fotografi anche nati "digitali", é un dato di fatto. Scusate se ho riaperto una discussione vecchia ma sentivo di dover scrivere questo mio pensiero. |
| inviato il 26 Giugno 2015 ore 11:34
mi son stressato a leggere |
| inviato il 26 Giugno 2015 ore 11:52
“ bari...aspetto di vedere la qualità però... „ Urca, un cicinino fuori mano per me, di tipo quei 1000km “ Premetto che ho iniziato con mio zio con una nikon f2 e il 50mm, che ho una eos 33 e che ho deciso di rispolverare i pacchi dove mio zio ha chiuso la sua camera oscura e di montarla qui a casa mia per sviluppare qualche rullo. Detto questo aggiungo che si, é vero, il fascino, spesso principalmente nostalgico, della pellicola c'é, lo soffro anche io ma non fotografo sassi o tombini anche se ho la digitale. Ma il discorso di Giusam proprio non lo digerisco. Tutto questo "si, ma ai miei tempi era meglio" mi suona malissimo, da luogo comune eccessivamente abusato. Le mostre le fanno, i libri li vendono, i maestri esistono e nessuno punta alla tempia una pistola alle persone obbligandole a bazzicare forum o simili e a vedere brutte fotografie. Allora dovremmo prendercela con la stampa dei libri se in libreria trovi un libro di Moccia o di Fabio Volo? Ai tempi degli amanuensi non c'erano queste cose, é vero, ma si leggeva solo la bibbia e poco altro. Tra i forum, tra i sassi e i tombini in hdr escono, sono usciti e usciranno bravi fotografi anche nati "digitali", é un dato di fatto. Scusate se ho riaperto una discussione vecchia ma sentivo di dover scrivere questo mio pensiero. „ Parlare di sassi e tombini (con tutto il rispetto per questi ) è un'iperbole che serve a sottolineare il concetto che, fotografando a pellicola e ben sapendo che ogni scatto ha un costo, che il numero di scatti è limitato e che una volta fatto lo scatto... è fatto, si tende a ragionare di più prima di schiacciare il pulsante, si tende a selezionare meglio i soggetti, a ricercare meglio l'inquadratura, ecc ecc ecc. Con il digitale quando trovi un soggetto interessante o anche che minimamente attira la tua attenzione gli puoi anche sparare 100 foto da varie angolazioni, con esposizioni diverse, con focali diverse e poi fare la selezione a casa. A pellicola non puoi (o meglio, puoi, ma devi portarti una carrettata di rullini e avere un conto in banca bello gonfio), il lavoro da fare PRIMA dello scatto è notevolmente maggiore e, imho, insegna meglio e in meno tempo (in un certo senso, costringe) a previsualizzare lo scatto, passaggio fondamentale in fotografia. Insomma, è un po' la differenza che c'è tra sparare con una mitragliatrice con caricatore infinito e un fucile da cecchino con un paio di caricatori. Ciò non vuol dire che tutti quelli che scattano in digitale vanno in giro a fare raffiche alla membro di segugio, anzi, si può tranquillamente selezionare anche con il digitale (cosa ci impedisce di farlo?), solo che in digitale è un'opzione, a pellicola sei "obbligato" a farlo, con tutte le conseguenze del caso. Tutto qui. Aggiungo, è semplicemente la questione di gestione di una risorsa limitata (pellicola) contro una virtualmente infinita, con le relative conseguenze. Per fare un parallelismo, immaginate di vivere in un villaggio in mezzo al deserto, l'acqua potabile (ammettiamo che ci sia) è una rarità e dovete farvi 20km + 20km a piedi per arrivare al pozzo per prelevarla. Va da sé non ne usereste mai un paio di litri per lavarvi le mani (esempio a caso) o non vi sognereste nemmeno di lasciarla scorrere per quei 10 secondi per berla un po' più fresca o non la usereste mai per bagnare le piante. Gestireste nella maniera più efficiente possibile ogni singola goccia, per ottenerne il massimo. Viceversa succede da noi. Di acqua potabile ne abbiamo in abbondanza, vi si accede semplicemente aprendo un rubinetto e il costo per litro è ridicolo. È altrettanto ovvio che non ci facciamo troppi problemi a farla scorrere 10-20 secondi per berla più fresca o usarne anche 3-4 litri per lavarci le mani. |
| inviato il 26 Giugno 2015 ore 12:05
si ma spesso leggo di gente che dice:" ho acquistato la reflex digitale x, dopo 9 mesi di utilizzo e "soli" 10.000 scatti mi son reso conto che vorrei altro..." 10.000 scatti a pellicola avrebbero un costo all'incirca di 1400 euro solo per i rullini e altri 3500 euro (calcolando una media di 0.35 cent a foto per o sviluppo)...capite perchè sorrido? ma io son vecchio (fotograficamente parlando) vengo dalla vecchia scuola delle dia... |
| inviato il 26 Giugno 2015 ore 12:56
Interessanti punti di vista e tanti modi di pensare. Nell'analogico mi sono formato nel digit. non riconosciuto. Lo utilizzo con piacere. Chi nasce quadrato non muore rotondo! Saluti |
| inviato il 26 Giugno 2015 ore 13:06
Dunque The King mi hai tentato. Posso dirti che in analogico puoi fare dei ritratti favolosi ed impensabili. Ecco il mio operato- Fotocamera da studio + più ottica da ritratto Voigtlander Heliar 180 o 210 a due lenti+ dorso con pellicola polaroid 655 che restituisce il negativo e poi stampa---vedrai cosa mangi!!!! Provare per credere. La citata Polaroid di difficile reperibilità la trovo poco, ma all'estero! Fammi sapere! Ti saluto- Franco Buffalmano- |
user57136 | inviato il 26 Giugno 2015 ore 13:47
“ Allora dovremmo prendercela con la stampa dei libri se in libreria trovi un libro di Moccia o di Fabio Volo? Ai tempi degli amanuensi non c'erano queste cose, é vero, ma si leggeva solo la bibbia e poco altro. „ Sei un grande |
| inviato il 26 Giugno 2015 ore 14:38
Ciao Lorenzo, niente di speciale, solo storia fotografica che vissi e vivo Grazie-FB- |
| inviato il 26 Giugno 2015 ore 14:44
Franco spero abbiano migliorato nella resa cromatica ricordo delle dominanti magenta su pellicole Ferrania e 3M |
| inviato il 26 Giugno 2015 ore 15:12
io non ho mai capitpo se quelle dominanti fossero dei problemi di pellicola o di sviluppo |
| inviato il 26 Giugno 2015 ore 15:24
Gidi rulli sviluppati in color zenith a Milano . Kodak Fuji perfette :) le altre magenta |
| inviato il 26 Giugno 2015 ore 15:47
bhe allora si...non ci son dubbi |
| inviato il 26 Giugno 2015 ore 20:10
Beh certo, hai ragione Canopo le Ferrania e vari marchi successivi, non erano certo di gran qualità, si vendeva a clienti che chiedeva "una pellicola" per instamatic- Comunque i colossi Kodak e Fuji, piccole quantità ne producono ancora. Ciao-FB- |
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