| inviato il 24 Gennaio 2015 ore 17:38
Ho letto un articolo su una rivista, dal titolo: Un rullino ci contagerà" La Ferrania del paese omonimo, riapre la produzione di pellicole in due formati, il 35mm e il rullo da 6cm di larghezza, 100 asa. Sono stati assunti 40 tecnici ex lavoratori (4500 negli anni d'oro) dello stabilimento. Tutto è nato dalla idea di un ingegnere informatico e di un chimico. C'è molta attesa, importatori di vari paesi si sono fatti avanti. L'idea mi pare buona, perché la pellicola non sarà solamente per nostalgici, ma anche per i giovani dei cellulari che vogliono conoscere il fascino del rullino. Aggiungo la mia piccola esperienza, ho venduto fotocamere analogiche da Leica a Sinar, proprio a ragazzi sotto i trent'anni. Cosa ne pensano gli amici? Saluti- Franco Buffalmano |
| inviato il 24 Gennaio 2015 ore 19:00
Speriamo gli vada bene! |
| inviato il 25 Gennaio 2015 ore 10:15
Ciao Christiano, buona domenica! Ho piacere della tua curiosità su un argomento che magari per questioni anagrafiche poco interessa. Sono entusiasta. La fotografia con qualsiasi mezzo viene realizzata importa poco. Il pittore non dipinge con un solo pennello. Ferrania fu un nostro vanto nazionale. Ciao-FB- |
| inviato il 25 Gennaio 2015 ore 10:27
Ciao Franco, m'interessa eccome! Anche perché ho iniziato a scattare con una Zenit 122 e ancor oggi utilizzo una Zenza Bronica e una Canon 1v con la cara e vecchia pellicola. Concordo con quanto dici su Ferrania! |
| inviato il 25 Gennaio 2015 ore 16:58
Io ancora possiedo una vecchia Minolta 9xi; basta che la prendi in mano e ti si chiarisce subito il concetto di corpo professionale. Potrebbe essere uno stimolo; queste nuove uscite a parte, cosa è disponibile attualmente? |
| inviato il 25 Gennaio 2015 ore 17:02
Come 35 mm negativa colore si trovano Kodak portra, ektar varie fuji... |
| inviato il 13 Febbraio 2015 ore 14:22
Che ricompare la Ferrania quando tanti fiori all'occhiello della nostra terra sono scomparsi o assorbiti da altri paesi è una bella notizia, personalmente non uso più la pellicola perché il digitale è più economico e immediato, ma i colori della pellicola, più polverosi e più caldi così come è la realtà, sono più belli, inoltre i bianchi controluce dell'"asettico" digitale hanno una lucentezza ceramica e i rossi, il papavero per esempio, sono un disastro. Non so se sei d'accordo. Un caro saluto Maurizio. |
| inviato il 13 Febbraio 2015 ore 17:33
Si che sono d'accordo Maurizio. Non inutile nostalgia. Si aggiunge un mezzo espressivo in più al digit. Vuoi mettere fotografare i fiori in pellicola, magari (necessario, si percepisce la differenza) in medio formato. Per me, vero quello che dici, il papavero da risultati disastrosi. Buona serata. Grazie- Franco B- |
| inviato il 13 Febbraio 2015 ore 23:49
ho letto anch'io e ne sono rimasto sorpreso e poi ammirato. Se riaprono vuol dire che un mercato c'e'. E speriamo bene per i dipendenti assunti, con questo tempo di crisi. Anch'io(vista l'eta') ho provato l'emozione della camera oscura(da amici) ma mi sembra un ricordo un po' lontano. Ricordo pero' il bianco e nero molto morbido e poi i primi colori dai laboratori di stampa, forse un po' accesi. Se pellicola deve essere, stampa in casa-niente laboratori ciao ragazzi e grazie a te Franco per la discussione |
| inviato il 14 Febbraio 2015 ore 14:22
Grazie a te Franco, come detto, non sterile nostalgia, ma un pennello in più per esprimersi meglio. Ciao-FB- |
| inviato il 14 Febbraio 2015 ore 18:43
Spero in un nuovo mercato del rullino...mi sa però che sarà per pochi nostalgici o al limite per i pochi che credono ancora nella fotografia e non solo negli algoritmi o nelle altre mille diavolerie della pp... |
| inviato il 14 Febbraio 2015 ore 19:35
Speriamo, Mr Eko Buon WE- Ciao- |
| inviato il 14 Febbraio 2015 ore 19:36
Speriamo, Mr Eko. Chiaro che la pellicola torna come prodotto di nicchia! Buon WE- Ciao- |
| inviato il 15 Febbraio 2015 ore 9:01
Anche a me interessa! Io ho solo 25 anni, e sono uno di quelli che ha cominciato con una reflex digitale. Poi siccome mi son appassionato ho studiato storia della fotografia oltre che tecniche, e mi sono incuriosito della pellicola. Ho costruito una macchinetta a foro stenopeico. Poi ho imparato a usare una vecchia Yashica di papà ma purtroppo si è bloccata dopo poco perché non la usava da secoli. Poi ho comprato una stupenda canon A1 con 2 fissi.. E mi sono stupito, ha un fascino incredibile. Purtroppo sarà rimasta nel cassetto per decenni anche questa e ha fatto dopo poco la stessa fine della Yashica di papà Alla fine stanco delle delusioni da reflex bloccate per colpa di chi non le ha utilizzate per tanto tempo ho deciso di comprarne una nuova!! Siccome ho una 6D con vari obiettivi ho puntato per una analogica con sistema eos, e dopo tante ricerche son riuscito a trovare una bellissima 50e Nuova con eye control! E la uso insieme al digitale perché trovo il risultato finale diverso. È come se la 6D fosse robocop, una macchina da guerra invincibile in ogni situazione! Ma la 50e ha un anima che non vedo nella digitale |
| inviato il 15 Febbraio 2015 ore 10:11
Caro Daniele, ti sei ben presentato. Studiando storia della fotografia è chiaro che non puoi avere i piedi solo nel digit. (lo scrivo abbreviato per poca conoscenza) non si va verso il futuro senza passato. Ho venduto parte del mio corredo analogico a giovani come te. Prendi una mamiya 6x7 (non costa molto) prova a fotografare un mazzo di fiori o qualsiasi altra cosa, vedrai che splendore! Usa i due sistemi, avrai più aria intorno a te! Buona domenica. Ciao-Franco Buffalmano. |
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