| inviato il 21 Gennaio 2015 ore 12:26
Ciao a tutti!! Forse è una domanda banale, pero mi stavo chiedendo: da quando ho iniziato a fotografare ho sempre letto che il tempo giusto di sicurezza deve essere il reciproco della focale se si usa il ff. Mentre se si usa una reflex apsc bisogna considerare il fattore crop, e quindi moltiplicare per 1,5 . In realtà se la focale rimane la stessa, e la foto su apsc è come venisse semplicemente croppata, per quale motivo dovrei moltiplicare per 1,5? Grazie in anticipo a chi mi risolverà questo "dilemma" :) |
| inviato il 21 Gennaio 2015 ore 18:11
A parte le fisime sulla terminologia e sulla fisica (quello che cambia è l'angolo di campo e non la lunghezza focale), dal punto di vista pratico ti ritrovi con un obiettivo con un "rapporto d'ingrandimento" maggiore, che dal punto di vista della dimensione del soggetto sul sensore è esattamente come se montassi su ff una lente proporzionalmente più lunga. Si parla di "focale equivalente". Ergo, tempi di sicurezza proporzionalmente più corti. photographylife.com/sensor-crop-factors-and-equivalence |
| inviato il 21 Gennaio 2015 ore 18:17
Devi considerare la focale equivalente esempio se usi un 100 mm su FF il tempo minimo di sicurezza è 1/100 sec. Se lo stesso obiettivo lo metti su una APS-C il fattore di crop di 1,5 ti fa aumentare l'angolo di campo è come se scattasi con un 150 mm quindi tempo 1/150 sec. |
| inviato il 21 Gennaio 2015 ore 18:19
Ovviamente è sempre un 100 mm di lunghezza focale ma per interderci si fa sempre paragone con il FF 35mm. formato più vecchio dei più giovani APS-C, DX e m43 o da 1" ecc.ecc. |
user53566 | inviato il 21 Gennaio 2015 ore 18:21
Ci vogliono mani ferme oppure obiettivi stabilizzati, ma in linea di massima, vale quanto sopra. |
| inviato il 21 Gennaio 2015 ore 18:23
“ Ci vogliono mani ferme oppure obiettivi stabilizzati „ Questo è sottinteso |
| inviato il 21 Gennaio 2015 ore 18:33
“ In realtà se la focale rimane la stessa, e la foto su apsc è come venisse semplicemente croppata, per quale motivo dovrei moltiplicare per 1,5? „ Perché quello che conta per il mosso non è la lunghezza focale ma l'angolo di campo inquadrato: più è stretto più ogni minimo movimento genera mosso. Visto che a parità di lunghezza focale l'angolo di campo inquadrato è diverso tra FF e Aps-C anche i tempi di sicurezza saranno diversi. Poi devi considerare che coi sensori iperdensi delle Aps-C (ma anche delle FF ad alta risoluzione) se guardi i file al 100% il mosso si noterà prima, quindi cercherei di avere un po' di margine rispetto alla regoletta dell'inverso della focale. |
| inviato il 21 Gennaio 2015 ore 18:33
Secondo me in realtà più che la focale equivalente bisognerebbe valutare la densità dei fotorecettori.... ad esempio una vecchia aps-c con un sensore da 6 o 8 megapixel dovrebbe essere sensibile al mosso come una FF da 20 mp circa......... lo stesso discorso vale anche per le FF ad esempio la nikon D800 a causa del sensore molto denso ha quasi ......gli stessi problemi di una apsc ! |
| inviato il 21 Gennaio 2015 ore 18:42
Vanno valutati entrambi i fattori: Estremizzando se il sensore da 36 x 24 mm fosse composto da solo due recettori prima di notare del mosso dovresti muovere la macchina in modo da far traslare l'immagine di almeno 18mm (la dimensione di ognuno dei due recettori). Se ogni recettore fosse grande 1mm x 1mm invece noteresti il mosso con traslazioni 18 volte minori Tempo fa avevo letto sul forum una discussione molto tecnica che metteva in rapporto angolo di campo, movimento della mano e grandezza dei fotorecettori, con tutte le formule matematiche. Se cercate bene forse c'è ancora |
| inviato il 21 Gennaio 2015 ore 18:43
Intanto vi ringrazio per l attenzione e le risposte. Siete stati molto chiari. In effetti non avevo pensato al fatto che non devo considerare la focale in se stessa, ma l angolo di campo.Il dubbio mi erà venuto perche sulle FF nikon é possibile croppare in camera ottenendo un formato apsc. Quindi pensavo che usando lo stesso obiettivo, croppato e non, avrei potuto utilizzare gli stessi tempi. |
| inviato il 22 Gennaio 2015 ore 19:12
Usando la stessa focale su APS-C e FF avrai sul sensore lo stesso... mosso, ma due foto con inquadature differenti. Se realizzi due stampe di uguali dimensioni a partire da questi file, il file APS-C sarà ingrandito un numero di volte maggiore: quindi anche l'entità del mosso eventualmente presente sarà amplificata. Qui c'è un calcolatore che potrebbe interessarti per quanto riguarda l'influenza della densità del sensore ma anche delle dimensioni fisiche degli obiettivi e del tipo di movimento a cui sono soggetti... Paolo |
| inviato il 22 Gennaio 2015 ore 22:15
Grazie per il link pdennis! l esempio pratico che hai fatto rende bene l idea. |
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