| inviato il 11 Gennaio 2015 ore 19:36
La qualità del full frame rispetto anche solo all'aps-c è indiscutibile... Colore, contrasto, gamma dinamica, incisione, naturalezza del risultato... Insomma ... Per non vederla bisognerebbe avere davvero poca esperienza. Poi ci sono campi in cui queste differenze sono meno importanti e altre in cui invece non se ne può fare a meno. Un esempio è lo still life, se dovessi scattare le mie foto con un'aps-c credo che inizierei a perdere clienti in massa... Diverso è il discorso su cosa effettivamente possa essere sufficiente per chi non ha certe priorità, spesso una compatta è già tutto ciò che può servire a soddisfare tantissimi fotografi amatori (e non solo), la qualità di alcuni ultimi modelli è davvero molto buona tanto che spesso per certi lavori meno impegnativi uso una lx100 con soddisfazione ed evito di portarmi addosso il peso e l'ingombro della reflex. |
| inviato il 11 Gennaio 2015 ore 19:54
Il sensore 24x36mm permette di usare alcuni obiettivi come la casa costruttrice li ha previsti: un 17tse o un 75 summilux è un peccato usarli su formato aps-c. Per la qualità di immagine, gli ultimi corpi apsc offrono già tanto, ma i sensori più grandi danno qualcosa in più. |
| inviato il 11 Gennaio 2015 ore 19:55
Sei sicuro che nello still life con set preparati e flash si veda veramente la differenza tra ff e apsc? |
| inviato il 11 Gennaio 2015 ore 19:57
Per quella che è la mia esperienza la differenza è grande, sotto luci controllate più che in altre situazioni. |
user3834 | inviato il 11 Gennaio 2015 ore 20:01
Emmeemme, le differenze in studio si assottigliano perchè la luce controllata aiuta ma ci sono sempre. Se sei un professionista usi le Apsc in ambiti particolari dove il crop è importante altrimenti FF. |
| inviato il 11 Gennaio 2015 ore 20:02
“ Sei sicuro che nello still life con set preparati e flash si veda veramente la differenza tra ff e apsc? „ secondo me è proprio la situazione in cui non si vedrebbe nessuna differenza: soggetti vicini, perfettamente illuminati e diaframmi generalmente chiusi... si ottengono risultati perfetti anche con una aps-c, anzi imho anche con una aps-c di qualche anno fa Il vantaggio del FF si vede con le lenti luminose dove risalta la maggiore possibilità di gestire la PDC e in generi come il paesaggio dove il dettaglio è ultra fine e potenzialmente infinito. In un paesaggio la risoluzione non è mai abbastanza (almeno per fare pixel peeping ), in uno still life riesco a contare i granelli di polvere anche negli scatti della mia vecchia canon 20d con ottica macro montata. |
| inviato il 11 Gennaio 2015 ore 20:05
Sfido chiunque a trovare le differenze tra ff e apsc su una foto scattata a 100 iso, diaframma f8-11, set preparato e flash... |
| inviato il 11 Gennaio 2015 ore 20:11
Credo che dipenda anche da cosa si va a fotografare, non ho mai fotografato persone in studio quindi in quella situazione non mi posso pronunciare ma nel momento in cui si ha di fronte un prodotto che sia una bottiglia, una scatola, un oggetto con superfici piuttosto uniformi sulle quali la luce genera sfumature omogenee trovo che l'aps-c generi immagini meno naturali del ff, allo stesso modo il dettaglio è a favore del pieno formato. |
user3834 | inviato il 11 Gennaio 2015 ore 20:15
E' un pò come dire che non ci sono differenze in studio tra MF e FF.... stiamo sempre li. |
| inviato il 11 Gennaio 2015 ore 20:23
Sentite a me questi discorsi che il FF sia inutile a meno che non stampi 300 metri X 500 metri mi fanno veramente imbestialire. Allora cominciamo con il dire che io non sono un professionista e nemmeno ho intenzione di diventarlo , ma a me nelle foto oltre la composizione, soggetto ecc. mi interessa la QUALITA' e quando parlo di qualità parlo di microcontrasto, dettaglio fine, pulizia e sta benedetta tridimensionalità che quasi nessuno vede, ebbene tutte queste cose la differenza si vede eccome tra una FF e una apsc (specialmente su paesaggi e ritratti) anche su un monitor sissignori anche su un banalissimo monitor di computer. Spesso faccio un gioco anche qui su Juza : guardo le gallerie di paesaggi e ritratti e senza vedere i dati scatto cerco di indovinare quali foto sono state fatte da una FF e quali apsc, non è facile ma molto spesso indovino, basta un pò di occhio. Non c'è niente da fare : chi cerca la qualità deve andare su FF (certo con un obiettivo all'altezza). E ora mi tolgo un'altro sassolino : il famoso sensore xtrans Fuji che ho avuto gran sensore per carità ma su paesaggi sta sotto al FF e non di poco giratela come volete ma è così, poi se uno 'ste differenze non le vede allora si compri pure una compatta che fa prima. |
| inviato il 11 Gennaio 2015 ore 20:29
È un dato di fatto che la grandezza del sensore incide sulla qualità dell'immagine.. Ora non voglio dire che ci sia una differenza enorme tra aps-c e ff in studio, sicuramente chi ha sotto gli occhi quasi ogni giorno un certo tipo di fotografia come lo still life lo noterà di più di chi ha meno esperienza. A tal proposito ricordo quando un po di tempo fa avevo in assistenza la 5d2 e dovetti fotografare con urgenza un bottiglia di una nota marca d'acqua italiana... Usai la 7d (di sicuro non il miglior sensore aps-c mai realizzato) ed ebbi non pochi problemi ad ottenere un risultato che rispettasse le richieste del cliente, già a 100 iso l'immagine rispetto alla 5d2 era "sporca" e meno naturale |
| inviato il 11 Gennaio 2015 ore 20:34
@Emmemme75, tu che puoi farlo, toglimi una curiosità (se hai voglia): a livello di resa, la 5D III che hai, con un tele montato e moltiplicato 1.4x, ha la stessa nitidezza della 7D II con lo stesso obiettivo, ma liscio? Giorgio B. |
| inviato il 11 Gennaio 2015 ore 20:42
Beh, c'è anche Benjamin Kanarek, non l'ultimo dei fotografi di moda, che ha usato per anni delle Pentax APS-C (ora è passato a Nikon full frame, ma credo più per problemi di precisione autofocus, così sosteneva, che per la qualità: "My clients have never once ever scrutinized my camera gear"): benjaminkanarek.com/client-list/ . Con ciò NON voglio affermare che la qualità di un'APS-C/DX sia pari a quella di una FF, solo che oggi anche le "formato ridotto" hanno una loro dignità. |
| inviato il 11 Gennaio 2015 ore 20:44
Giobol mi ha dato lo spunto per puntualizzare una cosa: dettaglio e nitidezza... in questa discussione ho sempre parlato di dettaglio mai di nitidezza in quanto li considero due cose diverse. La nitidezza è banalmente il potere risolvente di una certa accoppiata ottica/sensore (vedi i classici chart relativi alle ottiche), il dettaglio è la quantità di informazioni che restituisce l'immagine all'occhio umano ed è data da tanti fattori... nitidezza, colore, gamma dinamica, micro contrasto... è proprio in questo che considero il ff un gradino sopra all'aps-c. |
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