| inviato il 07 Dicembre 2014 ore 11:08
Da quando Sony ha cominciato la collaborazione con Nikon per i sensori? |
| inviato il 07 Dicembre 2014 ore 11:15
Se non sbaglio il 1° dicembre 2008: il giorno che è stata presentata la D3x. |
| inviato il 07 Dicembre 2014 ore 11:34
quindi dalla d3x in poi i sensori sono stati unicamente Sony? |
| inviato il 07 Dicembre 2014 ore 11:44
No. Sulle ammiraglie, quelle successive alla D3x (D4/D4s), i sensori sono ancora Nikon. Non so, però, se Nikon detiene ancora una sua linea di produzione o vengono realizzati da qualcun altro su specifiche Nikon. |
| inviato il 07 Dicembre 2014 ore 12:02
Ciao Roberto... grazie, con quella tabella hai colmato le mie lacune. |
| inviato il 07 Dicembre 2014 ore 12:02
Comunque la "vulgata" che circolava qualche tempo fa era che Nikon sarebbe stata costretta a mettere in piedi una propria linea di produzione di sensori perché aveva bisogno di una FF per controbattere la Canon e Sony per il momento non li produceva. Quindi quelli per la D3 se li è dovuti fare in casa. “ Non so, però, se Nikon detiene ancora una sua linea di produzione o vengono realizzati da qualcun altro su specifiche Nikon. „ Neanch'io so se per questi sensori, per la D3, D4, Df, gestisca direttamente un proprio sito produttivo o si rivolga a terzi. So che impianti del genere sono molto impegnativi, si parla di miliardi di $, come per le fabbriche di microchip: ambienti assolutamente asettici e macchinari costosissimi che devono essere rinnovati spessissimo. Per non parlare della manodopera super-specializzata che deve essere assunta esclusivamente per quella produzione. Vero è che ora Nikon ha alle spalle il "keiretsu" Mitsubishi. |
| inviato il 07 Dicembre 2014 ore 12:04
“ Ciao Roberto... grazie, con quella tabella hai colmato le mie lacune. „ Figurati Josh... Buona domenica... |
| inviato il 07 Dicembre 2014 ore 12:14
Da quello che so, la fonte era un articolo di Tom Hogan (www.bythom.com), profondo conoscitore (critico) di cose Nikon, Nikon ha dismesso la produzione in proprio dei sensori, per le ragioni dette da Roberto P: costi eccessivi per i piccoli numeri di Nikon e quindi scarsa competitività (il problema avuto fino ad oggi da Canon, speriamo che si riprenda per il bene della concorrenza). Tuttavia Nikon non ha dismesso la capacità di progettare e fornire specifiche di costruzione dei sensori, per la costruzione dei quali ha avviato la collaborazione con le factory di Sony, Aptina, ecc... Probabilmente hanno la capacità di simulare dei sensori o produrne dei POC, su cui poi avviare il lavoro dei fornitori esterni. I sensori delle Nikon sarebbero, quindi, progettati da Nikon, forse con contributi da parte di Sony e/o Aptina, ma comunque prodotti da questi per Nikon (e solo per Nikon, presumibilmente), forse su una base comune, ma comunque diversi da sensori, simili, montati da Sony, Fuji, Pentax, ecc... Sempre secondo quella fonte, Nikon sceglie di volta in volta se comprare un prodotto finito o progettarlo da sè a seconda della convenienza e del progetto che ha in mente. La stessa cosa sembra sia avvenuta per il processore di immagine, passato da Fujitsu ad ARM tra Expeed 3 ed Expeed 4. Nulla so delle PCB. |
| inviato il 07 Dicembre 2014 ore 12:16
“ Buona domenica... „ Non vorrei che l'autore del topic pensi che si stia facendo salotto ma, a parte le mie lacune, credo che tu abbia ampiamente soddisfatto le sue curiosità, e auguro una buona domenica anche a te e Francaren. |
user38888 | inviato il 07 Dicembre 2014 ore 12:31
Canon per abbattere i costi fa sensori più piccoli in APS |
| inviato il 07 Dicembre 2014 ore 12:33
Direi che con l'intervento di Piotr abbiamo un po' il quadro della situazione: la fabbricazione dei sensori, alla pari di quella dei microchip e di altre produzioni hi-tech, finisce per essere gestita da pochissimi grandi gruppi e conviene solo a partire da determinati volumi. |
| inviato il 07 Dicembre 2014 ore 12:40
“ Canon per abbattere i costi fa sensori più piccoli in APS „ Non so se sia per questo motivo o per il fatto che ha (o aveva, non sono aggiornato) anche il formato APS-H. Infatti, essendo l'Aps-C di Canon 1.66x (a differenza dell'1.5x di Nikon, Sony, Pentax ecc.), i tre formati di Canon (Aps-C, Aps-H e FF) finiscono per essere equidistanti. Vero è che con il formato ridotto di Canon da un solo wafer si ricavano più sensori... Quindi una spiegazione non esclude l'altra. |
| inviato il 07 Dicembre 2014 ore 12:50
PS: per informazione la Aptina credo avesse uno stabilimento anche in ABruzzo...ex texas Istruments, ex micron, non sò se ora sia anche ex Aptina in cui mi sembra di aver letto qualche tempo fà si producessero linee di sensori fotografici ultraperformanti...di più non ricordo. Avevo qualche amico che lavorava lì dentro....ma in tutti questi cambi ed ex...avranno anche cambiato lavoro...speriamo non perso... Stefano |
| inviato il 07 Dicembre 2014 ore 13:33
Anch'io ho colmato un vuoto di conoscenza, per questo ringrazio tutti gli intervenuti. Grazie e buona domenica. Francesco |
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