| inviato il 10 Novembre 2014 ore 21:44
Salve a tutti, cerco un valido consiglio (dopo aver letto varie discussioni sull'argomento dell'equipaggiamento non fotografico) di guanti da utilizzare per scatti notturni, in condizioni climatiche montane invernali tipiche italiane ed anche per un futuro viaggio in Islanda. Mi piace fare scatti lunghi ed anche notturni e questa è la motivazione di tale richiesta. Vorrei evitare quei guanti con le dita tagliate o cose simili. Piuttosto preferirei un simil guanto da neve, che mi garantisca mobilità, oltre che isolamento termico. Qualcuno suggeriva un tempo guanti della Mammut, potreste specificare modelli e marche. Ringrazio tutti anticipatamente per il contributo |
| inviato il 12 Novembre 2014 ore 12:56
Io uso due guanti, uno leggero/medio sotto aderente e sopra una moffola della montura che ha la possibilità di estrarre le dita.
 In questo modo quando non scatto tengo su la moffola, quando devo cambiare impostazioni tiro fuori solo le dita dalla moffola, il palmo della mano rimane caldo |
| inviato il 12 Novembre 2014 ore 13:57
Soluzioni sono varie, io soffro poco il freddo intenso, preferisco un guanto leggero da alpinismo, di quelli in tessuto idrorepellente con rinforzi in similpelle, inserti in velluto e isolamento leggero. Oppure moffole pesanti e sguainare le dita all'occorrenza, come suggerito, esistono anche modelli di moffole con sottoguanto tagliato. Dipende da quanto freddo farà e dalle condizioni! |
| inviato il 12 Novembre 2014 ore 14:08
Io utilizzo dei comuni guanti da running: www.decathlon.it/guanti-running-adulto-neri-id_8151254.html Non offrono una protezione estrema, ma per me sono sufficienti.. Essendo sottili, consentono di utilizzare comodamente comandi e scatto remoto.. Attenzione solo a montare/smontare l'attrezzatura, possono essere "scivolosi".. Meglio scegliere un modello con antiscivolo sul palmo;) |
| inviato il 12 Novembre 2014 ore 21:06
Ringrazio tutti per il contributo di pensiero fornito fin qui. Immaginando lunghe esposizioni in ambienti particolarmente rigidi, tipo ambienti notturni alpini e islanda in periodo invernale, la soluzione moffola+sottoguanto non so, ma non mi convince troppo per praticità. Sarei piuttosto per un guanto unico tipo questo: www.draussen.de/products/mammut_comet_soft_shell_glove_50.shtml?2_2_0 che però non trovo disponibile. Qualcuno conosce prodotti di questa tipologia. |
| inviato il 12 Novembre 2014 ore 22:07
Hai dato una occhiata anche ai guanti in neoprene che arrivano a -15°? |
| inviato il 13 Novembre 2014 ore 1:10
Non li conosco. Mi dai qualche dettaglio in più(marche/link di siti). |
| inviato il 13 Novembre 2014 ore 7:11
Io mi trovo molto bene col doppio guanto..sotto un guanto normale e sopra moffola così da avere sempre le dita riparate dal freddo. Per me come soluzione è comoda.. |
| inviato il 13 Novembre 2014 ore 9:36
“ Io mi trovo molto bene col doppio guanto..sotto un guanto normale e sopra moffola così da avere sempre le dita riparate dal freddo. Per me come soluzione è comoda.. „ Questa soluzione non l'avevo mai pensata, voglio provarla. Al momento uso solo guanti di pile sottili o guanti di lana con i polpastrelli sottili, ma non vado a -20°. I guanti con i polpastrelli che fuoriescono, vanno bene se fuoriescono per poco tempo, altrimenti il freddo comincia a dare fastidio. I guanti con i polpastrelli sempre fuori, tipo quelli da sarta, li ho usati una sera d'inverno in giro per la città e li ho abbandonati subito. Giorgio B. |
user12181 | inviato il 13 Novembre 2014 ore 17:00
“ Io uso due guanti, uno leggero/medio sotto aderente e sopra una moffola della montura che ha la possibilità di estrarre le dita. „ Anch'io uso questa soluzione, la mia moffola con le mezze dita però è assai meno voluminosa, d'altra parte i guanti sotto possono essere anche non troppo leggeri e sotto questi si possono aggiungere ancora dei sottoguanti leggerissimi tipo quelli di seta e affini (la legge degli strati). Un po' di gomma/silicone sui polpastrelli dei guanti deputati a entrare in contatto con le ghiere non guasta. Il problema maggiore è la sostituzione della batteria, non mi riesce di aprire lo sportelletto con su il guanto, devo farlo con la punta della lama di un pudaìt (coltellino a roncola), la cosa è abbastanza laboriosa. |
| inviato il 13 Novembre 2014 ore 20:35
I guanti voluminosi li trovo scomodi per premerre i tasti e girare le ghiere, io uso una muffola comprata per pochi euro al mercato. |
| inviato il 14 Novembre 2014 ore 19:07
Ma le muffole sono pratiche secondo voi anche per trasportare zaino e attrezzatura durante un viaggio o un'uscita notturna? Che marche consigliate? Io di quelle di decathlon non mi fido. Vorrei impermeabilizzazione tenuta del calore e mobilità /agilità nei movimenti. |
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