| inviato il 03 Novembre 2014 ore 17:05
Ciao a tutti, scrivo sperando finalmente di avere una risposta definitiva ad un dubbio che non sono riuscito a risolvere neanche interpellando un commercialista. Chiarisco subito che io sono dipendente di una società con contratto full time a tempo indeterminato. Volendo fare le cose per bene e secondo la legge, per essere contributore dell'agenzia Alamy nelle mie condizioni lavorative è necessaria l'apertura della Partita IVA oppure è sufficiente dichiarare i redditi nel 730 nella sezione "Redditi Diversi"? Alamy è un'agenzia fotografica con sede nel Regno Unito, quindi UE, e sul sito TauVisual viene indicato che la partita IVA non è necessaria nel caso di agenzia stock al di fuori dalla Comunità Europea, al contrario sarebbe invece obbligatoria in caso di agenzia stock con sede nella UE, come appunto Alamy. Alamy nel suo sito dichiara questo per i contributori nella UE: Should I charge my country's equivalent of VAT to Alamy? No. We are VAT registered in the UK with a VAT number of GB 718 2941 23. If you need to produce an invoice for your own records the wording on the invoice will depend on your country's requirements for issuing invoices for supplies which are outside the scope of your country's VAT regime, as the supply falls within Article 9,2 (e) of the VAT Sixth Directive. Do I have to send an invoice to Alamy for sales paid to me by Alamy? No. If you want to produce an invoice then you should ensure that it states that the supply of goods is subject to reverse charging. The actual wording that should appear on the invoice will depend on the individual requirements of your VAT authority. Ciò farebbe pensare che la fornitura di immagini sia al di fuori del campo iva per il fornitore, ed in effetti leggendo l' art. 9.2 (e) della Sesta Direttiva IVA sembrerebbe che la territorialità dell'IVA in questo caso debba cadere nel Regno Unito. Da quanto ho capito infatti Alamy dovrebbe pagare le royalty già al netto dell'IVA. Spero di essere stato chiaro , c'è qualcuno che ha le competenze giuste per darmi una mano a capire? :confuso: Grazie in anticipo. |
user64 | inviato il 04 Novembre 2014 ore 12:58
Kmerr io non ho informazioni al riguardo ma vorrei sapere perché Alamy tra tutte le agenzie? I volumi di vendita sono molto molto bassi.. Quante foto hai intenzione di caricare all'incirca? |
| inviato il 04 Novembre 2014 ore 15:11
In realtà ho già iniziato la collaborazione, ho circa 250 foto caricate al momento (lo so, una goccia nel mare dei loro 50.000.000 di files). Ho scelto Alamy perchè mi piace l'idea di poter vendere le licenze con diritto gestito e non solo Royalty Free come altri. So anche che purtroppo il loro mercato è soprattutto quello UK e USA, ma ho voluto tentare lo stesso |
user64 | inviato il 04 Novembre 2014 ore 15:13
Fai bene a tentare.. Io sono a oltre 400 foto e per ora ho venduto solo due files... Purtroppo le vendite sono rare con Alamy.. |
| inviato il 06 Novembre 2014 ore 20:48
C'è qualcun altro che può darmi una mano a capire? :) |
| inviato il 19 Novembre 2014 ore 19:04
Tiro su la discussione per l'ultima volta... :) |
| inviato il 19 Novembre 2014 ore 19:15
Se tu risiedi in Italia per il fisco italiano devi pagare le tasse secondo il regime fiscale italiano. Sotto un certo introito tu puoi non aprire la partita iva ma qui è il commercialista che ti deve dire come registrare le tue entrate |
| inviato il 21 Novembre 2014 ore 0:49
L'unico consiglio che mi sento di darti è: cambia commercialista. Tu lo paghi per la sua competenza, se non sa e non si informa...cambialo. |
| inviato il 21 Novembre 2014 ore 1:00
Forse potresti cavartela con le "prestazioni occasionali".. Non importa per cosa, qualcuno ti paga per un servizio che tu offri.. L'importante è stare dentro ai 5000€ annui (lordi) e ai 30gg lavorativi. In questo caso, se vendi una foto, l'agenzia ti paga e tu emetti una sorta di fattura (trovi dei prestampati in rete). L'unica cosa di cui non sono sicuro, è che chi ti paga, deve versarti la ritenuta d'acconto, perché è a carico suo.. non so bene come potrebbe funzionare con l'estero.. |
| inviato il 21 Novembre 2014 ore 7:59
In realtà, se non ho capito male, loro pagano i contributori ogni inizio mese al raggiungimento di una certa soglia di incasso ed emettono un'auto fattura. Aggiungono l'IVA al pagamento solo se il contributore è residente in UK ed ha partita iva, altrimenti pagano il netto. Dalla dichiarazione sul loro sito e come riportato nella sesta direttiva IVA sembrerebbe che la fornitura di immagini fatta ad Alamy da contributori in EU ma fuori dal loro paese (UK) ricada al di fuori del campo IVA, per cui si potrebbe aggiungere ai redditi diversi nel 730 senza obbligo di apertura di Partita IVA, più di così su questa materia non ci arrivo, cercherò di informarmi da altri commercialisti. Grazie a tutti. :) |
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