user40471 | inviato il 03 Dicembre 2014 ore 7:26
La Fiat non è italiana perché ce la siamo venduta NOI s×ndo le strade di auto straniere.
La Fiat rappresenta l'Italia sicuramente più di una 'Volkswagen'
La Fiat HA ANCORA stabilimenti in Italia, la Toyota, Volkswagen, Volvo ecc NO. |
user25280 | inviato il 03 Dicembre 2014 ore 14:19
Ma che cavolo centra il tuo intervento con quello di cui si é parlato finora? |
| inviato il 03 Dicembre 2014 ore 14:39
La scelta dell'amministratore in quanto responsabile del sito non è da mettere in discussione in quanto libero di decidere le regole. Gli utenti possono utilizzare il sito rispettando tali regole o navigare verso altri lidi se non si trovano d'accordo con tali regole.
Detto questo.....
1) Nikon, Canon ecc ecc non mi sembrano prodotti italiani.....c'era la Rectaflex ma ha chiuso nel 1955. Manfrotto (tanto per fare un nome) che è un marchio italiano costa meno comprato all'estero che in Italia.....
2) Mi sembra di capire che qualcuno voglia tornare all'autarchia di mussoliniana memoria....ricordo a costoro che il mondo si è globalizzato e che a volte le differenze di prezzi sono maggiori del 4% del dazio + 22% dell'IVA nel nome di non ben precisati servizi.....
3) Immagino che le suddette persone si facciano sempre fare la fattura quando vanno dal dentista o chiamano l'idraulico ecc ecc......
Buona luce a tutti...... |
| inviato il 19 Maggio 2015 ore 15:53
Fa bene Juza a bannare questi negozi del cavolo e mi domando perchè San Marino foto che è un imbroglione non sia stato ancora bannato. Mio figlio col negozio del globo ha avuto una terribile esperienza. Dopo aver ordinato l'oggetto pagando subito oltre duemila euro si è visto contestare l'indirizzo di recapito dove per anni si era fatto arrivare decine di oggetti ordinati on line. Gli hanno chiesto una miriade di documenti: Documento di identità mandato tre volte perchè in BN non andava bene .. poi estratti conto, bollette dell'enel foto del cancello di casa col NR civico ecc ecc .La cosa è andata avanti per un mese e in ultimo gli hanno risposto che il suo ordine era bloccato e per sbloccarlo occorreva una e mail di dominio aziendale. Cose fuori del mondo: non si sapeva nemmeno cosa fosse questa e mail!!. Sono volati insulti di ogni tipo e decine di e mail-- Intanto loro si erano intascati i soldi e l'articolo non arrivava e non è mai arrivato. Reclami alla Pay pall ed ora è in corso il rimborso con l'avvertimento che ci vorrà un mese per riavere i soldi causa burocrazia delle carte ..... Mai piu comprate da questi falsi burocrati asiatici del Kaiser!! |
| inviato il 11 Gennaio 2017 ore 0:05
ok ma per sapere quali sono i siti che operano in modo scorretto, per evitarli, se non si può leggere qual'è (perchè sono bannati) come si fa? |
user25280 | inviato il 11 Gennaio 2017 ore 0:18
Juza fa bene a bannare questi siti che funzionano come il pene di una mummia.
Le predicozze che menzionano l'ere mussoliniane e le morali riguardanti le fatture a tutti se le tengano pure i cari predicatori del bar dello sport, se non sono contenti, ci sono altri lidi dove andare. |
| inviato il 11 Gennaio 2017 ore 0:33
La mia non era una critica. Era solo una domanda di come fare a sapere che siti sono , per evitarli |
user25280 | inviato il 11 Gennaio 2017 ore 15:40
Ho fatto una considerazione ad ampio raggio.
Scrivi i nomi di tutti i rivenditori online che trovi e poi lo pubblichi nel tread, quelli bannati escono le XXX, dopo sai quali sono. |
| inviato il 22 Settembre 2017 ore 12:21
Allora, stavo per chiedere le vostre opinioni su di un negozio nel thread dei negozi affidabili e mi è uscito la dicitura "negozio bannato"
Di conseguenza ho fatto una ricerca per capire le motivazioni di questo ban e sono arrivato qui...
Leggendo tutti gli interventi, compresi quelli del founder di questo sito -che come è stato fatto notare ha TUTTI i diritti di linkare, bannare, ospitare chi gli pare e piace- mi trovo ad essere sostanzialmente d'accordo con tutti voi.
Io ho un lavoro dipendente e mi pelano fino all'ultimo centesimo. Se per tutti fosse cosi in questo Paese disgraziato avremmo servizi al livello della Svezia mentre ad oggi siamo al pari della Grecia.
Detto questo però mi sorge un domanda che potrebbe apparire polemica ma non vuole esserlo, è solo per uno scambio di opionioni civile e per capire i punti di vista di tutti.
Al netto dei vari RCE foto [ottimo] e di tanti altri negozianti italiani correttissimi, compententi e capaci, dall'alto valore aggiunto... ma perchè AMAZON non è bannato, visto che elude furbamente le tasse pur facendo nel nostro Paese fatturati a 7/8 zeri? E tutti linkano e citano allegramente, anche se è risaputo che il suddetto colosso aggira le leggi e paga le briciole.
Non è simile ai negozi di Hong Kong come principio? |
| inviato il 22 Settembre 2017 ore 12:37
“ Al netto dei vari RCE foto [ottimo] e di tanti altri negozianti italiani correttissimi, compententi e capaci, dall'alto valore aggiunto... ma perchè AMAZON non è bannato, visto che elude furbamente le tasse pur facendo nel nostro Paese fatturati a 7/8 zeri? E tutti linkano e citano allegramente, anche se è risaputo che il suddetto colosso aggira le leggi e paga le briciole.
Non è simile ai negozi di Hong Kong come principio? „
Ottima osservazione! Vediamo cosa rispondono i paladini della legalità intervenuti in questo 3d.
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| inviato il 22 Settembre 2017 ore 13:20
Amazon fa girare soldi e lavoro... per qualcuno va bene così. In Inghilterra è stata messe alle strette e deve pagare le tasse altrimenti via. Ma noi siamo in Italia. |
| inviato il 22 Settembre 2017 ore 13:38
“ Amazon fa girare soldi e lavoro „
Questa mi mancava 
Vaglielo a dire a tutti quei negozianti che sono in crisi oppure hanno dovuto chiudere a causa dell'eCommerce e ai poveracci dei suoi dipendenti sottopagati e sfruttati.
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| inviato il 22 Settembre 2017 ore 14:24
Ho una domnda, che potrebbe sembrare capziosa o polemica, ma non lo è, vorrei davvero capire come funziona questa cosa?
Perché dite che se uno acquista da un venditore di Hong Kong questo evade le tasse? Probabilmente le pagherà nel duo paese e secondo le sue regole, e in un mercato globale ormai è possibile acquistare e vendere in tutto il mondo. Se io faccio carciofini sott'olio e li vendo a Hong Kong perché il produttore o venditore locale dovrebbe ritenere che gli faccio concorrenza sleale?
Sicuramente mi sfugge qualcosa, potete darmi informazioni in merito? |
| inviato il 22 Settembre 2017 ore 14:32
non è concorrenza sleale, se acquisti in hong kong, paghi l'importazione.
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