user14286 | inviato il 05 Ottobre 2014 ore 9:55
Salve a tutti, Una domanda semplice semplice per dirimere in poche battute la questione: - supponendo di avere una foto perfettamente esposta, dove non c'è da recuperare luci, contrasto, colore - A parte la possibilità di applicare una riduzione di rumore più appropriata, ci sono altri motivi per i quali il jpg sfornato direttamente dalla macchina sarebbe qualitativamente inferiore a quello sviluppato su pc a partire dal raw? Grazie |
| inviato il 05 Ottobre 2014 ore 11:54
Se sei un appassionato e non hai necessità di particolari, quali stampare un'immagine A4 poi successivamente a dimensioni molto superiori, etc e non ti interessa il valore aggiunto "notevole" di un raw, allora va bene il jpg on camera che ti da un risultato visivo piacevole. Se sei un "particolare" appassionato o un professionista, il jpg, oggi come oggi, non ha senso, se non per fotografie al volo da avere come ricordo.....ed anche lì... “ " supponendo di avere una foto perfettamente esposta, dove non c'è da recuperare luci, contrasto, colore - " „ “ matematicamente impossibile...... „ effettivamente. |
user14286 | inviato il 05 Ottobre 2014 ore 12:49
“ ...e non ti interessa il valore aggiunto "notevole" di un raw „ ecco...non è che non mi interessi, e che io ancora non ho ben capito qual'è il REALE valore aggiunto di un raw. come dicevo, a parte la possibilità di dosare meglio il NR (e a parte la correzione del bianco e delle luci che volutamente non prendiamo in esame supponendo che siano già a posto) non vedo altre qualità, stante il fatto che comunque sarà salvato in formato jpg a 8bit... |
| inviato il 05 Ottobre 2014 ore 13:03
“ Veleno ...stante il fatto che comunque sarà salvato in formato jpg a 8bit... „ Si può salvare anche in Tiff a 16bit... |
| inviato il 05 Ottobre 2014 ore 13:25
Guarda Veleno, se quando fai la foto imposti tutti i parametri a dovere (cosa che non credo sia impossibile) allora una foto JPEG di alta qualità, non riesci a distinguerla da una in formato RAW modificata. Dopo, tieni presente che devi fare conto che in RAW devi avere il tempo per lavorci sopra... immagina fare 100 foto, e dopo andare a casa, aprire i file, guardarli, modificarli, ecc..... Personalmente, quando esco a fare foto che voglio vengano bene, o ottime, imposto raw (pregando di avere dopo il tempo). Altrimenti, cerco (come sempre) di fare bene le cose prima, o sia, impostare bene i parametri in partenza... altrimenti, se uno non è capace a fare quello (al meno il più delle volte) non ha imparato niente..... Senza aggiungere che i monitor lavorano a 8bit e le stampanti a meno..... |
| inviato il 05 Ottobre 2014 ore 13:27
Riguardo al valore aggiunto del RAW, bene quelo esiste ed è alto. é come dover fare un dipinto con 48 colori a disposizione o avere solo 24...... |
| inviato il 05 Ottobre 2014 ore 13:28
scatto raw + jpeg,ma quelle a cui tengo particolarmente raw tt la vita per ottenere il massimo dallo scatto |
user14286 | inviato il 05 Ottobre 2014 ore 13:38
“ Riguardo al valore aggiunto del RAW, bene quelo esiste ed è alto. é come dover fare un dipinto con 48 colori a disposizione o avere solo 24... ? „ capisco, ma una volta compresso in jpg i colori diventano 24 lo stesso...sbaglio? per il resto, la pensavo come Scalco fino a quando non ho cominciato a confrontare attentamente jpg nativo vs jpg sviluppato su pc senza riscontrare nessuna differenza degna di nota ( se non per la già citata applicazione del NR), almeno a monitor... |
| inviato il 05 Ottobre 2014 ore 14:00
“ Senza aggiungere che i monitor lavorano a 8bit e le stampanti a meno..... „ a parte il ColorEdge CG276 | EIZO che lavora a 16 bit @Veleno I vantaggi di un jpg sviluppatto da Raw dal Jpg on camera li scopri solo se conosci bene "come" lavorare un file Raw. E' difficile spiegarlo in 2 parole. Da un Raw potrò sviluppare infinite combinazioni che migliorino di poco o di molto il risultato finale dell'immagine. Attenzione NON STRAVOLGERE, ma MIGLIORARE. Il jpg è un pacchetto preconfezionato. E' vero però che un jpg on camera è praticamente identico ad uno sviluppato da Raw, premesso che tutto sia stato perfetto in fase di scatto, ma il maggior vantaggio lo si riscontra in tutti gli altri casi, dove DEVI effettuare per forza di cose delle regolazioni, quali: correzioni bilanciamento del bianco, eliminazioni dominanti non riscontrate in fase di scatto, ombre chiuse, etc etc. Se poi si riesce ad eseguire lo scatto del secolo ogni volta che si scatta, ed allora........siamo al soprannaturale. |
| inviato il 05 Ottobre 2014 ore 14:05
Diciamo che grossolanamente e cosi. Hai fatto le tue scelte e dopo convertito a JPG si comprime il file. Se a posteriori vuoi fare ulteriori modifiche, dovresti ritornare sul file RAW che è quello che contiene TUTTI i dati rilevati dalla fotocamera. |
| inviato il 05 Ottobre 2014 ore 14:05
La mia stampante ha il plugin a 16 bit. Poi perché si deve salvare il raw in jpeg si usa il tiff. Il jpeg ad ogni salvataggio ricomprime. Per me è un formato pessimo. |
user14286 | inviato il 05 Ottobre 2014 ore 14:07
“ E' vero però che un jpg on camera è praticamente identico ad uno sviluppato da Raw, premesso che tutto sia stato perfetto in fase di scatto „ E' di questo che cerco conferma. Ovvero: se bianco, luci, colore e contrasto del jpg mi soddisfano, ha senso provare a sviluppare la stessa immagine da raw per ottenere di più? Io dico di no... |
| inviato il 05 Ottobre 2014 ore 14:15
“ E' di questo che cerco conferma. Ovvero: se bianco, luci, colore e contrasto del jpg mi soddisfano, ha senso provare a sviluppare la stessa immagine da raw per ottenere di più? Io dico di no... „ Se ti soddisfano ed il tuo grado di valutazione è "competente" e "professionale" anche se amatoriale, quindi non da principiante, allora certo, può tranquillamente bastarti, fino al momento però che vorrai stampare la stessa immagine ad esempio A4, a dimensioni 50x70 o oltre. Se non c'è questa necessità futura allora siamo daccordo. Per tutto il resto, già hai letto le opinioni a riguardo RAW contro JPG |
| inviato il 05 Ottobre 2014 ore 14:34
“ " E' vero però che un jpg on camera è praticamente identico ad uno sviluppato da Raw, premesso che tutto sia stato perfetto in fase di scatto" „ Questo l'avevo detto io, non Veleno. ma mi riferivo al file in se stesso proprio a livello di resa cromatica e non alla qualità visiva di come sia gestita questa resa cromatica espressa dall'elaborazione on camera o da chi lavora il file raw per poi avere il JPG. La differenza in questo caso ci sarà eccome, come spiegato qualche riga dopo. |
user14286 | inviato il 05 Ottobre 2014 ore 14:48
@Falena: io mi riferivo al confronto tra jpg nativo e jpg sviluppato da raw; non credo che la qualità cambi in fase di stampa. Diversa è la questione se invece consideriamo il formato tiff a 16 bit (sempre per la stampa, non certo per la visione a monitor)...o sbaglio qualcosa? |
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