| inviato il 25 Settembre 2014 ore 9:49
salve a tutti, è arrivato il momento di un flash :) Sono completamente neofita sul flash, ma vorrei provare a fare ritratti con l'ausilio appunto del flash dopo averne fatti in lungo e in largo con luce naturale! www.flickr.com/photos/davidetofanelli/ Le mie domande sono semplici, ho fatto già una ricerca però c'è una cosa che non ho trovato. Intanto le opzioni: yongnuo 568ex II e canon 600ex. Numero guida più o meno equivalente, costi ben diversi. Naturalmente la scelta più logica sarebbe lo yongnuo, lo provi, vede se ti piace, a prenderne un'altro sei sempre in tempo.. Quel che mi chiedo però è: la qualità della luce è la stessa? ok la potenza, ma come qualità? potrei pentirmi dello yongnuo rispetto al canon? Il mio uso sarebbe principalmente off camera (con trigger 622c). Ho escluso i flash manuali (quindi non consigliatemeli) perchè cmq lo userei anche in camera e per ora avrò un solo flash e quindi lo voglio ttl.. In futuro spero che sia una tecnica che mi piaccia, quindi penso aumenterò il numero di flash. Prenderò anche un softbox, quindi per questo cercavo un flash con numero guida alto per tutte le situazioni. Lo yongnuo costa cmq 170 euro, preferisco spenderne di più e non pentirmene che "buttare" 170 euro. Qualcuno li ha entrambi? Pareri? se in futuro mischio flash di marche diverse potrei aver problemi con la temperature colore delle varie lampade? Grazie a tutti quelli che mi vorranno rispondere |
| inviato il 26 Settembre 2014 ore 9:48
Proprio nessuno che ha entrambi 600ex e 568ex? Quel che più mi premerebbe sapere è se la qualità della luce (quindi delle lampade) è paragonabile |
| inviato il 26 Settembre 2014 ore 10:54
“ Quel che mi chiedo però è: la qualità della luce è la stessa? ok la potenza, ma come qualità? potrei pentirmi dello yongnuo rispetto al canon? Il mio uso sarebbe principalmente off camera (con trigger 622c). „ Premetto che uso Canon 580 EXII. Notizie da utilizzatori degli YonNuo ne trovi a iosa. Fatti un giro nel sito del link. La qualità della luce può variare "a causa del flash" per motivi di temperatura colore e qualità della parabola. Sotto questo aspetto non ho mai sentito nessuno lamentarsi del 568. La temperatura di colore puoi controllarla con gelatine colorate. Potrebbe essere che la parabola si opacizzi prima nel tempo - azzardo - ma, in quanto tempo? Tieni conto che oggi il flash, se si usa, si usa parecchio, e la vita non è illimitata. Questo può far preferire lo spender meno e rinnovare periodicamente l'attrezzatura. La qualità della luce di cui avrai sentito parlare riguarda probabilmente altre proprietà: direzione (usarla oncamera ti vincola ad una sola direzione di illuminazione, off camera ne hai infinite!), durezza o morbidezza (dipendono dalla dimensione apparente della sorgente luminosa: più grande in relazione alla distanza e più la luce è morbida, e viceversa). Contrasto: se hai più sorgenti luminose e riflettenti il rapporto tra le intensità definisce il contrasto di illuminazione. Sono qualità che controlli con i cosiddetti modificatori (ombrelli, softbox, snoot, gobo), con l'uso del lampo riflesso, e con lo schema di illuminazione. Consiglio vivamente i tutorial di Stefano Tealdi. Se veniamo ai difetti del 568 II, l'unico di cui si legge spesso, è una relativa fragilità dello sportelletto del vano batterie. Esiste, al limite, il ricambio a prezzi contenuti. Ah: la parabola del 568 arriva a 105mm mentre il 600 arriva a 200mm. Vantaggio insignificante: market(t)ing. Credo tuttavia che il Canon sia superiore come qualità costruttiva e materiali e, se consideri il 600 RT, anche per avere il controllo radio integrato. L'equivalente YongNuo è in arrivo. Ma credo che il 568 II + 622C di cui parlavi siano ancora decisamente più convenienti, sopratutto per un uso amatoriale. Con i soldi di un flash 600Rt - che non puoi usare da solo offcamera - compri 3 568 + relativi 622C. Se sei un pro il Canon può essere una scelta significativa: il minimo rischio di restare a piedi durante l'opera. Ma con i 568 i rischi, se ci sono, sono davvero contenuti. Se sei un amatore, io giocherei con 568, e penso che mi divertirei di più a pari soldi spesi. Peraltro credo che per certi versi (p. es. le modalità slave sono 4!) sia anche più versatile del Canon. Potresti infatti usarne uno già da solo come slave attivato da una macchina con popup con funzione master. Oppure con funzione slave2 - in lettura esterna manuale - potresti attivarlo con un popup qualsiasi, ed usarlo in automatismo flash su diaframma stabilito, come si usava negli anni '80. Paolo |
| inviato il 26 Settembre 2014 ore 11:12
Io ho il vooelon v600 (copia del canon 580) e il canon 600... La scelta innanzitutto dipende come ti hanno già detto da cosa ci devi fare.. I cinesi in un utilizzo intenso possono lasciarti a terra... Il canon è semplicemente un altro mondo..la differenza l'ho notata avendoli accanto. PS inoltre ora non so il costo del flash cinese q cui ti riferisci.. Ma tipo il vooelon copia del canon 600 è arrivato a 220 euro o giù di li...per me un costo veramente esagerato per un cinese..a quel punto ho preferito il canon... Ovviamente il top sarebbe avere 2-3 canon comandi tutto dalla reflex senza spostarti.. Però come cifre.. |
| inviato il 26 Settembre 2014 ore 11:16
“ Ovviamente il top sarebbe avere 2-3 canon comandi tutto dalla reflex senza spostarti.. Però come cifre.. „ Anche con 3 568 e relativi 622, comandi tutto dalla reflex, in TTL e in Manuale remoto... Al costo di un solo Canon 600. Certo la qualità dei Canon è un'altra cosa... Il problema è sempre quello: vale la differenza di prezzo? Valutazione soggettiva in cui l'ultima parola ce l'ha la disponibilità. |
| inviato il 26 Settembre 2014 ore 11:19
Si ma se mentre lavori il cinese inizia a dare problemi.. Io ho puntato sull'affidabilità.. Se invece lo si fa per gioco allora prendere i manuali.. |
| inviato il 26 Settembre 2014 ore 11:21
“ Si ma se mentre lavori il cinese inizia a dare problemi.. „ È un'evenienza che non ho sentito lamentare. Può succedere? Certo. Anche con Canon, però. Ma mentre esistono prodotti di cui alcune falle sono note generalmente, di questi, attualmente non si conoscono particolari lamentele, a parte quella che ho menzionato sopra. E tieni conto che immagino ne abbiano venduti in quantità decisamente superiore (tra l'altro ne esistono di specifici anche per Nikon...) Per fare un esempio: il flat del diaframma dei Canon 24-105 L e dei 17-85 EF-S... Chiedi ai proprietari di uno di questi che ha avuto il problema (riconosciuto da Canon implicitamente perché ha modificato la lunghezza del pezzo, ma non economicamente, perché, scaduta la garanzia, ha lasciato sostenere agli utenti le spese delle conseguenze di un difetto di progettazione, che di solito si presentava dopo alcuni anni). I materiali, come dici tu, sono evidentemente diversi: ma non c'è evidenza che gli YongNuo si romperanno prima... La differenza fondamentale cui di solito penso io è che i Canon sono progettati conoscendo il protocollo E-TTL Canon, mentre gli YongNuo attraverso una ricostruzione fatta con reverse engineering. Questo (così come p. es. l'AF degli obiettivi di terze parti) potrebbe portare ad una non compatibilità con futuri corpi (Gli YongNuo NON hanno la porta USB per aggiornamento firmware!). Tuttavia oggi il funzionamento del sistema è giudicato come assolutamente affidabile e indistinguibile dall'orginale. E vale la considerazione che, visto il prezzo, può convenire rinnovarli alla bisogna: ed i vecchi, anche non compatibili, si possono sempre usare in manuale! Paolo |
| inviato il 26 Settembre 2014 ore 11:44
grazie mille, effettivamente essendo per ora ancora un hobby la fotografia può darsi che mi butterò sullo yongnuo, per stressarlo e carpirne le regole. I tutorial di stefano tealdi li ho visti, e sono molto istruttivi! ma credo che fin quando non provi di persona le conoscenze sono a dir poco che zoppe, quindi è arrivato il momento di fare pratica. Se quel che cambia è sopratutto la qualità costruttiva, e meno la qualità del lampo emesso,andrò di yongnuo. A tal proposito un altra informazione su cui comunque mi documenterò a fondo: preferite i softbox o gli ombrellini? so bene che conta molto la distanza dal soggetto, la "dimensione del soggetto", la grandezza di softbox e ombrellino,.. ma a parità di tutti questi fattori, voi cosa preferireste? Resta in ogni caso valido ogni consiglio pervenuto da che possiede entrambi i flash, yongnuo e canon. Credo sia abbastanza naturale partire con un flash da poco per poi magari passare a uno della casa madre, quindi sono sicuro che ci sarà qualcuno che li ha entrambi! (cmq ho una 5D2, quindi non potrei controllare i flash tramite pop-up) |
| inviato il 26 Settembre 2014 ore 12:20
“ preferite i softbox o gli ombrellini? so bene che conta molto la distanza dal soggetto, la "dimensione del soggetto", la grandezza di softbox e ombrellino,.. ma a parità di tutti questi fattori, voi cosa preferireste? „ Non c'è possibile parità di fattori. Cambia di molto il decadimento dell'intensità con la distanza (detta legge del quadrato della distanza se riferita a sorgente puntiforme), e di conseguenza la distanza di utilizzo (molto minore nei softbox), il controllo della luce (quella che non cade direttamente sul soggetto è minore nei softbox: è più facile realizzare low key, mentre gli ombrelli sono più indicati per gli high key). Cambia il comportamento sulle alte luci, cambia la resa della plasticità delle forme. Insomma sono modificatori diversi per scopi diversi. Con i cobra la massima dimensione dei softbox consigliabile è di 60 cm di lato. |
| inviato il 26 Settembre 2014 ore 12:23
Bho allora in Puglia siamo sfigati,io ho avuto problemi, un'amica si è fatta cambiare 2 yongnuo 568ex II dopo pochi mesi,ma veramente ne conosco tanti..e quando ti capita mentre lavori.. Fidati che è amaraaa Ma visto che l'amico non ha queste necessità è meglio risparmiare.. Ma ti consiglio al max di prendere trigger economici non TTL a sto punto ma di non usare il pop-up ..spesso da problemi in interno figurati in esterno..il mio lo pagai non ricordo se 10-20 euro... Oppure a 60 i trigger TTL e stai rilassato.. Per la scelta secondo me gli ombrellini anche se sembrano meno pro sono ottimi! Occhio ovviamente alle dimensioni perche se è vero che più sono grandi e meglio è, con i flash a slitta hai il limite della copertura della parabola..tipo i softbox è inutile andare oltre i 24" |
| inviato il 26 Settembre 2014 ore 12:30
Ha detto di aver scelto nel caso i 622C: credo siano la scelta migliore. Il discorso del popup era per far capire la versatilità che, anche se hai la 5d2, può sempre tornare comoda... Se deve usarli con trigger manuali allora tanto vale prendere i 560III, che il ricevitore radio lo hanno incorporato: basterebbe il solo trasmettitore 560 TX per poter scattare in manuale remoto! Il mio consiglio però è: TTL, se non scatti solo in studio o con tecnica strobist. |
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