| inviato il 17 Settembre 2014 ore 11:10
“ ma mi sorge una domanda, se uno vuole una macchina fotografica eccellente, bella (sono gusti), minimalista, senza automatismi, senza diavolerie tecnologiche, spendendo anche quello che gli pare....ma perche non si compra una M6 o M7 o che altro a pellicola??? „
Ma infatti!
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| inviato il 17 Settembre 2014 ore 11:34
“ ma mi sorge una domanda, se uno vuole una macchina fotografica eccellente, bella (sono gusti), minimalista, senza automatismi, senza diavolerie tecnologiche, spendendo anche quello che gli pare....ma perche non si compra una M6 o M7 o che altro a pellicola??? „
Perchè non siamo di fronte ad una fotocamera, ma ad un puro e semplice oggetto per collezionisti fine a sè stesso. Non serve a far fotografie, serve come investimento alla stregua di un lingotto d'oro o di un quadro.
Mi fa sorridere chi parla di minimalismo, di volere meno elettronica possibile, meno automatismi, di volere altre macchine digitali (già rigorosamente digitali) senza schermo ed essere disposti a spendere anche 2000€ per robe del genere.
Forse non ve ne siete accorti, ma ci sono decine e decine di macchine che rispondono ad esigenze del genere. Hanno più o meno 40-50 anni, molte di esse funzionano ancora alla perfezione e le altre tornano a funzionare alla perfezione dopo una piccola revisione, e vanno a pellicola. Non serve cercare mattonelle da collezionisti di questo genere.
O forse volete solo fare i finti alternativi ma tenendo comunque il posteriore al caldo con il vostro bel sensore digitale, l'esposimetro, le modalità (semi)automatiche, ecc ecc?
M6/7 sono costose? Ci sono le leica III che si portano a casa 200/300€, quelle manco hanno l'esposimetro, dovete imparare ad esporre ad occhio o acquistarne uno esterno. Costa troppo anche quella? Zorki 1/2/4: con 100/150€ vi fate il corredo completo corpo + 35 f/2.8, 50 f/2, 85 f/2 e mirino esterno.
Che senso ha castrare volutamente una macchina (leggi: togliere il display) quando quello che cercate c'è già da da tempo? |
user39791 | inviato il 17 Settembre 2014 ore 11:49
Certo, anche perchè una super moderna digitale può essere usata a schermo spento e in manuale. Questa è roba da puro collezionismo.
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| inviato il 17 Settembre 2014 ore 12:11
“ Ma c'è qualcuno che usa Leica e che, costasse 5000 €, fosse veramente interessato ad adoperare una digitale senza Monitor ???
... Pierfranco, tu come concetto, come la pensi ??? la useresti meglio o peggio della M9 ??? „
Visto solo ora. Non la userei per nulla.
Il monitor sulla digitale, anche sulla mia M9, è troppo comodo, oserei dire irrinunciabile. In primis per osservare l'istogramma della foto scattata per sapere da subito se è sviluppabile in RAW nella maniera che voglio.
Come scritto nel secondo commento a questo topic, questa è una macchina da collezione che deve il suo prezzo al fatto che ne produrranno solo 600.
Altro non c'è da dire, se non fare i giusti distinguo fra quella che è una macchina da collezione ed altre Leica, come la mia M9, che sono invece maledette bestie da soma, servono per fare foto e per venirmi dietro nello sviluppare i miei progetti fotografici, in silenzio, con discrezione, senza fiatare né ingombrare o interpretare qualsivoglia immagine in un modo diverso da come gli dico io.
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user10190 | inviato il 17 Settembre 2014 ore 12:15
E' comunque innegabile che questa Leica ripropone la magia di un tempo dove il fotografo poteva concentrarsi sul "succedere" senza temere che l'attrezzo potesse fallire e d'altronde tale timore neppure poteva permetterselo poiché non poteva controllare. Anche con le digitali in teoria la sicurezza di un risultato da portare a casa c'è (troppo spesso grazie alla raffica) ma la presenza del monitor induce inevitabilmente a controllare come sono venute le foto e di conseguenza a distogliere dalla realtà. Ho usato intensamente le Leica M in momenti dove la fotocamera doveva svolgere il suo compito ma poi "tenersi in disparte" e questa fotocamera era ideale. Se tecnicamente la sua elettronica offre una buona sicurezza che il sensore registri comunque un'immagine, Leitz ha trovato l'uovo di Colombo! Ancor meglio della Nikon DF senza il video, diventerà la "fotocamera". Fa veramente pena vedere fotografare e poi controllare a monitor... In qualsiasi contesto ci si trovi, il fotografo sembra una specie di alieno. Usa la migliore circospezione per fotografare con discrezione e poi si blocca come una statua di sale a controllare cosa è venuto, incurante della gente che si muove intorno. Faccio così anch'io, ovvio. In summa... grazie Leitz!
Ps. ieri sera al mio primo commento non mi ero accorto di questo dettaglio... che mancasse il monitor... né altre cosette... |
user46920 | inviato il 17 Settembre 2014 ore 12:23
Alla fine, con qualunque fotocamera digitale che sia, Reflex, Telemetro, EVF o solo con Display, avere un cavolo di monitor, diventa indispensabile per utilizzi sia amatoriali che professionali.
Il digitale in fotografia, ha veramente stravolto le cose !!! |
| inviato il 17 Settembre 2014 ore 12:24
“
O forse volete solo fare i finti alternativi ma tenendo comunque il posteriore al caldo con il vostro bel sensore digitale, l'esposimetro, le modalità (semi)automatiche, ecc ecc?
„
Quotone
“ Certo, anche perchè una super moderna digitale può essere usata a schermo spento e in manuale. Questa è roba da puro collezionismo.
„
Ari..quotone
Solitamente (e sottolineo solitamente) chi inneggia al minimalismo e demonizza la tecnologia ha un corredo che supera abbondantemente i 5000 euro..e ogni 2 o 3 anni cambia fotocamera.
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user10190 | inviato il 17 Settembre 2014 ore 12:42
“ Alla fine, con qualunque fotocamera digitale che sia, Reflex, Telemetro, EVF o solo con Display, avere un cavolo di monitor, diventa indispensabile per utilizzi sia amatoriali che professionali.
Il digitale in fotografia, ha veramente stravolto le cose !!! „
Un tempo si diceva... ti fai il corredo che vuoi + una Leica M. Una telemetro (Leica) appresso o meno indicava se eri un fotoreporter "serio" o uno "scattinatore" da vipperia romana, per il giornalismo dozzinale. Il digitale ha scalzato questa filosofia di equipaggiamento e Leitz ha finito per perdere l'unica attrattiva tecnica che possedeva in esclusiva.
Quei tempi non torneranno, questo è (quasi) certo, ma se Leitz proponesse una "emme" come questa a prezzi umani (ma pure un po' disumani...) tutto è possibile.
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| inviato il 17 Settembre 2014 ore 13:34
A me piacerebbe mooooltissimo una digitale "travestita" da analogica, senza mille tasti e senza schermo... Solo due comandi, iso e tempi. Che scatta solo il raw (come la M60). Dove non devo capire come impostare la macchina ma devo solo pensare a inquadrare e scattare.
Questa Leica è fatta interamente in acciaio, fresata da un blocco unico, ha il rivestimento in pelle. Poi ti danno anche un'obiettivo da "kit" un "semplicissimo Summilux 35m f1.4 anch'esso in acciaio..
(purtroppo non me la posso permettere e forse mai potrò) ma penso che sia una figata pazzesca!!!!
Il mercato Leica vende tanto grazie ai collezionisti e credo proprio che i collezionisti non hanno perso ancora 1 euro di svalutazione per le loro macchine!
"Se penso a tutti quelli che hanno speso delle fortune per le Leica commemorative analogiche e si sono ritrovati con oggetti senza mercato... per l'avvento del digitale..." qualcuno scriveva così poco fa, non è così, mercato ce n'è, provate a dare un'occhiata ai rivenditori Leica e date un'occhio in quanto tempo le rarità vengono messe in vendita e vengono prenotate..
(la monochrom penso che sia la miglior macchina in assoluto per scattare in B&W....) |
| inviato il 17 Settembre 2014 ore 13:40
“ Il mercato Leica vende tanto grazie ai collezionisti e credo proprio che i collezionisti non hanno perso ancora 1 euro di svalutazione per le loro macchine! „
Io non ne sono così sicuro.
Sulle lenti si, sulle macchine no. |
| inviato il 17 Settembre 2014 ore 13:54
“ Io non ne sono così sicuro.
Sulle lenti si, sulle macchine no. „
dall'acquisto del nuovo magari una svalutazione c'è stata ma dopo un tot di tempo la svalutazione si ferma (questo soprattutto per le analogiche, anche se in parte per le digitali). Forse è più corretto, è veramente difficile smenarci tanti soldi con le Leica, la svalutazione che subirà sarà lieve (parlando dell'usato).
Io sono uno di quei "fotografi" che lascia lo schermo spento perchè odio anch'io il controllare la foto appena scattata...mi piaccion le sorprese. La soddisfazione di tornare a casa e ripercorrere l'uscita fotografica riguardando le fotografie con calma mi piace troppo, stessa cosa che faccio con l'analogico. |
user39791 | inviato il 17 Settembre 2014 ore 14:11
“ Forse è più corretto, è veramente difficile smenarci tanti soldi con le Leica, la svalutazione che subirà sarà lieve (parlando dell'usato). „
Per le M analogiche è vero, le R te le tirano dietro. Sul digitale il discorso è più complesso, casomai è diverso per le serie limitate. |
| inviato il 17 Settembre 2014 ore 14:27
La Lunar è un prodotto con poco senso ma non è un semplice rebranding della Nex 7, il materiale della scocca è in alluminio e la forma é profondamente diversa dalla Sony da cui deriva.
Chi utilizza il rebranding puro è proprio Leica con le compatte Panasonic.
Poi chi in questo forum si è permesso di criticare Leica (quale affronto....) non ha fatto i conti in tasca all'azienda, semplicemente ha espresso il parere di appassionato di fotografia che dal suo punto di vista (cioè dal punto di vista di chi fotografa, non di chi colleziona) non apprezza il prezzo di tale prodotto.
Detto questo, è chiaro che Leica fa benissimo a puntare su un mercato che esiste ed è florido, ma siamo appunto nel campo del collezionismo. |
| inviato il 17 Settembre 2014 ore 14:40
Sarebbe bellissimo se facessero questa M60 sul corpo della M9 e non in edizione limitata....ovviamente a pèrezzi minori di una M9 visto che non ha niente se non sensore, qualche rottella e poco altro |
| inviato il 17 Settembre 2014 ore 14:41
Quoto Pierfranco, nelle digitali il Display è quasi indispensabile. |
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