| inviato il 16 Settembre 2014 ore 8:57
Ciao a tutti mi appello al forum per chiedere un consiglio. Volendo stampare un poster/quadro fotografico a grande formato di una foto di NY (90x30 cm di altezza) volevo valutare su quale supporto stampare usando magari il servizio di CEWE ma valuto anche altre alternative. Nel caso di CEWE le soluzioni disponibili sono: - Forex (con immagine incollata o stampata direttamente sopra al supporto) - Alluminio (2 lastre di alluminio con frapposta una lamina di plastica per un totale di 3 mm - Plexyglass (stampato sul retro creando una sorta di effetto profondità dato dallo spessore del plexyglass 8 mm - Misto alluminio plexyglass (strato di alluminio, stampa e copertura plexyglass per massima resistenza e effetto 8 mm) Secondo voi per questo tipo di stampe panoramiche da salotto cosa è meglio usare? Per il fissaggio a parete si deve tassellare oppure si fa con i chiodini? Esistono altri sistemi di stampa magari su supporti più spessi per ricreare un po' un effetto rilievo rispetto alla parete su cui verrà affisso? Mi appello a voi del forum che sicuramente avete più esperienza con queste stampe e potete consigliarmi la cosa migliore da fare e gli accorgimenti magari da adottare. grazie a tutti |
| inviato il 16 Settembre 2014 ore 22:18
La stampa diretta è notevolmente peggiore se confrontata con stampe pannellate. Cioè, non stai facendo una mostra, dove i costi possono incidere parecchio, ma fai una stampa da appendere in casa e guardare tutti i giorni, quindi spendi un po' di più ma falla bene. Per il fissaggio dipende dal muro e dal peso del supporto. Tendenzialmente con il Forex bastano i chiodini per il resto valuta te in base. Esistono anche tasselli da 4mm, piccoli e sufficienti per tutto. |
| inviato il 17 Settembre 2014 ore 8:57
Ho contattato una stamperia che tempo fa mi fece dei provini fotografici e la qualità era molto buona solo leggermente scure le immagini stampate rispetto a monitor. Mi hanno proposto per una stampa 90 x 30 cm - Stampa fotografica (non offset proprio fotografica) con carta satinata 8 € - Pannello forex 1 cm con struttura antideformazione 21 € - Strutturina flottante per staccare leggermente la stampa dal muro e creare effetto profondità 1 cm 14 € - bordatura di rifinitura nera o bianca con materiale bello a vedersi che copre il forex grezzo 5,5 € - supporti murali a velcro adesivi (cosa un po' nuova ma eviterebbe la foratura del muro) e anche ganci casomai volessi forare 8 € - Spedizione 15 € TOTALE 71.5 euro + IVA = 87 euro Secondo voi ci sta come prezzo? Per la stampa foto devo chiedere un trattamento protettivo aggiuntivo epr la polvere o posso stare sereno così? Secondo voi l'effetto flottante rende di più o posso evitare? E' il caso di farmi fare due provini anche in miniatura della stampa prima? Seconda proposta di stampa fatta con stampa digitale offset a 4 colori 1200 dpi mi hanno chiesto 15 euro solo di stampa in un negozio qui vicino a me. Incredibile dato che la prima proposta solo di stampa costa la metà ed è lontanissima da casa mia, peccato che non so dove rivolgermi qui vicono a casa mia, io sono di Cuneo. |
| inviato il 17 Settembre 2014 ore 9:27
Ciao prova a fare un preventivo da www.photogem.it sono stampatori veramente con i contro..... se ci sono problemi sul file intervengono in correzione e sono ultraprofessionali. Sicuramente più cari di altri ma di qualità indiscutibile. Hanno vari supporti, per una mostra io avevo stampato baritata su pannello in gatorfoam, ed esistono diversi spessori. Non te ne pentirai. Ciao Marco |
| inviato il 17 Settembre 2014 ore 9:32
Come già ti hanno detto..la stampa diretta è molto scarsa...io ho stampato forex per una mostra e l'ho scelta per i costi...però... La stampa in cui incollano la stampa è decisamente migliore...ma almeno a me hanno usato una specie di cartone rigido molto spesso..non è forex..e dopo qualche mese si è imbarcato..(mentre le stampe su forex diretto non si imbarcano) |
| inviato il 17 Settembre 2014 ore 10:16
Sentirò anche photogem e vedremo. per ora garzie avete un po' sciolto i miei dubbi. |
| inviato il 17 Settembre 2014 ore 13:17
Rispondo alle tue domande: Il prezzo che ti hanno proposto è abbastanza in linea. Se ti sembra che stampino bene vai pure da loro. Fatti fare un provino, l'importante è che venga prodotto con le stesse tecniche e macchinari della stampa definitiva. Per i distanziatori dipende dai gusti, dall'ambiente dove esporrai la foto e, in parte, anche dall'illuminazione. Personalmente io preferisco la stampa con una bella cornice e passepartout, a seguire Dibond e Gatorfoam da 19 mm, il tutto senza distanziatori. Tieni presente che qui andiamo sul soggettivo e non esistono verità assolute. Non esistono trattamenti antipolvere. Insomma, la tua stampa avrà gli stessi problemi di un qualsiasi altro prodotto appeso in casa. Però esistono prodotti protettivi che non alterano la stampa ma proteggono un po' da ditate e piccoli graffi. Anche il Forex tende ad imbarcarsi, non sempre, ma lo fa. Dipende dalle condizioni ambientali e dallo spessore e dimensione del pannello di Forex stesso. Per andare sul sicuro bisognerebbe andare su Dibond (alluminio) o Gatorfoam. Se cerchi un prodotto di qualità superiore vai sulla fine art. Come ho già detto in altri post il sito è frequentato da bravi stampatori. C'è Photogem già citato, io con Fotocromie, Moulin (Slowprint) e Callisto Romani, che però non conosco il nome del suo centro stampa. |
| inviato il 17 Settembre 2014 ore 13:43
Si intendevo trattamento protettivo come hai descritto, lo consigliereste oppure se ne può fare a meno? Mi hanno detto che lo fanno anche, lo chiamano plastificazione e costerebbe 18 euro ma non so se alteri o meno l'immagine. Grazie grazie ragazzi. |
| inviato il 17 Settembre 2014 ore 13:47
Io ho stampato da fotocromie (Massimiliano) e devo dire che la stampa fine art non ha paragoni.... Facci un giro e valuta il prezzo, ma fidati, se stampi in fine art viene meglio di quanto ci si possa mai immaginare. MN |
| inviato il 17 Settembre 2014 ore 14:07
“ Mi hanno detto che lo fanno anche, lo chiamano plastificazione e costerebbe 18 euro ma non so se alteri o meno l'immagine. „ La plastificazione, o laminazione, è un procedimento che altera totalmente la stampa. Tralasciano i procedimenti offseto, dove ci possono essere anche passaggi di vernici particolari, in pratica si applica un sottile strato di plastica sopra la stampa. Può essere lucido, opaco, semilucido e chi più ne ha più ne metta. A volte il risultato non è neppure malvagio. Se stampi fine art è da escludere a priori, altrimenti vanifichi il valore intrinseco delle carte. Se uno una stampa qualsiasi potrebbe essere un'opzione, in particolare quello opaco. Certo che la foto così prodotto appare più Ikea-style. Una domanda che mi pongo è questa, e non lo dico per polemica, ma giusto per capire. Come mai avete così tanta paura che stampe si rovinino? Oltretutto parliamo di stampe vostre che potrete rifare tranquillamente o sostituire con altre. È vero che le stampe fotografiche sono più sensibili rispetto ad un quadro, ma a meno che non le esponiate alla luce diretta del sole, durano anni, moltissimi anni. Probabilmente vi stuferete prima voi di vederle attaccate al muro. Tanto per dire, quando nel 1997 aprii il mio studio grafico avevo la necessità di stampare dei lavori fatti in sala clienti e usai una stampante Epson da 150.000 (80 Euro circa). Queste stampe (incollate malamente a dei pannelli e senza vetro) le ho staccate un anno fa ( indolenza) dal muro e sono ancora in ottimo stato benché l'ufficio sia rivolto a sud, sesto piano molto luminoso. |
| inviato il 18 Settembre 2014 ore 17:36
Beh, in parole semplici, partendo dal presupposto che uno stampatore sappia quello che sta facendo, una stampa fine art qualitativamente offre il massimo per le tue fotografie e la differenza la vedi ad occhio. Insomma, sai che meglio di così la tua stampa non potrebbe essere. Poi hai a disposizione una varietà di carte che permette di soddisfare tutti i gusti ed esigenze. Poi le carte fine art sono certificate per durare parecchi anni. Non parlo di 5 anni, ma si va da 30 a 300 anni, a seconda del tipo di carta, stampante, inchiostri e conservazione. Poi moltissime carte sono bellissime sia al tatto sia alla vista, e spesso c'è una matericità che è un piacere solo a vederle anche non stampate, cosa che dietro ad una stampa commerciale che sa di plastica, non troverai mai. Inoltre, per ultimo ma non per importanza, dietro a tutto questo, ci sono persone preparate che si applicano perché i file dei clienti vengano spremuti il più possibile. Nel mio caso tratto tutte le foto una ad una, ma sono convinto che anche gli altri facciano così. Non esiste che un file arrivi e venga dato in pasto alle macchine da stampa in modo automatizzato. Insomma, dietro le quinte ci sono realmente delle persone che lavorano per te. Insomma, io dico sempre che non ha senso spendere migliaia di soldi in attrezzatura e poi risparmiare sul fine ultimo, la stampa. Ovvio che se parliamo delle foto ricordo di un compleanno pure io andrei a fare un ordine online, ma se devo fare un'esposizione, un regalo o appendermi una stampa in casa, stamperei fine art. È vero, costa molto di più, ma li vale tutti. Poi per carità ci sarà anche chi non si trova bene con un determinato laboratorio fine art, l'inghippo è sempre dietro l'angolo e nessuno è perfetto, però la differenza rispetto alla stampa commerciale è palese. |
| inviato il 18 Settembre 2014 ore 18:06
Scusate se vado OT..ma voi la stampa fine art come la appendete? Cioè come incollate la stampa al passpartout ? |
| inviato il 19 Settembre 2014 ore 8:42
Ho capito ora, grazie mille Massimiliano sei stato veramente molto molto gentile. Ma tu sei uno stampatore che sai tutte queste cose? Grazie al gancio di un amico ho trovato uno stampatore in zona, ora appena può lo incontro per vedere un po' cosa fa e la qualità generale nonche il costo finale se non c'è veramente un abisso di prezzo rispetto al servizio online (che mi farebbero anche i provini) che avrei puntato penso che potrei optare per questo ma vedremo. Certo che comunque quando si stampa a grandi formati il gioco si fa veramente duro, pur avendo un file già generoso della mia Nikon D7000 sicuramente non è sufficiente per arrivare ai 300 dpi di stampa che mi chiedono tutti e dovro interpolare l'immagine purtroppo. E' anche vero che non la si guarda da 2 cm quindi penso ci stia. Per il momento grazie veramente per aver fatto un po' di luce su questo argomento che per me era veramente oscuro. |
user15476 | inviato il 19 Settembre 2014 ore 9:15
Penso che un file aps-c si possa benissimo stampare a 90x30 se la distanza di visione è almeno un metro. Interpolare per stampare a 300dpi e non interpolare stampando a 100dpi non credo che cambi niente. Magari per ingrandimenti del genere si potrebbe aggiungere un pò di grana.. |
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