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Panoramica in interni...


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avatarsenior
inviato il 07 Settembre 2014 ore 23:16

Sto cercando di capire come fare panoramiche in interni, per stanze uffici ecc...quindi stanze piccole, anche 15 metri quadri...photomerge, che sui paesaggi lavora alla grande, scazza da paura...cosa devo fare?

avatarjunior
inviato il 08 Settembre 2014 ore 13:17

Per fare panoramiche con lo stitching corretto devi necessariamente avere una testa panoramica, cioè una testa che permetta di posizionare il punto nodale (il punto dove l'ottica mette a fuoco) sull'asse di rotazione, per evitare l'insorgere di problemi di parallasse, che sono la causa della difficiltà di giunzione.
Il motivo per cui le panoramiche in esterni ti vengono bene è perche i soggetti sono lontani e l'errore di parallasse di riduce fino ad estinguersi.
Io uso le teste Fanotech, ci sono cose più economiche (occhio però) e più costose.
Intanto ti conviene capire un po' meglio come funziona il problema: ti rimando al sito di un'altro utente del forum Marco Stucchi: www.marcostucchi.com/Articoli/Tecniche/scatti.html

Ciao
Luca

avatarsenior
inviato il 08 Settembre 2014 ore 16:56

ma con le teste panoramiche a sfera non puoi lavorare con la macchina in verticale perchè la macchina cambia il punto nodale...e poi in interni intendo proprio stanze di 15 metri....è un casino....mi sa che devo farmi un grandangolo....in settimana riprovo con qualche numero di foto in più e con due file di foto e la macchina in orizzontale

avatarjunior
inviato il 08 Settembre 2014 ore 18:04

Mi sa che devi documentarti un po' perchè di teste panoramiche a sfera non ne esistono ;-)
Prova a fare una ricerca per immagini in Google Sorriso

Anche con la macchina in orizzontale il problema del parallasse c'è lo stesso, su un solo asse, ma c'è lo stesso Triste

Ciao
Luca

avatarsenior
inviato il 08 Settembre 2014 ore 20:41

me la sono fatta fare apposta da amazon...poi visto che funzionava le hanno messe in commercio....

www.amazon.it/s/ref=nb_sb_noss?__mk_it_IT=ÅMÅ?ÕÑ&url=search-alias%3Del

avatarsenior
inviato il 08 Settembre 2014 ore 20:42

Se il lavoro è seriale e devi anche ottimizzare i tempi e ti basta una qualità media ( basta per l'web) allora puoi acquistare un dispositivo monoscatto www.fotozona.it/magazine/ricoh-theta-prima-fotocamera-panoramica-360-g

diversamente ti consiglio anch'io di documentarti e se vuoi fare foto panoramiche ( sfere 3d fotografiche) devi usare una attrezzatura simile ( esempio a prezzo molto basso) www.kolor.com/buy/photo-hardware/tete-bushman-panoramic-gobi.html con un grandangolo o meglio con un fisheye ( con il quale fai meno scatti)

avatarsenior
inviato il 08 Settembre 2014 ore 23:56

me la sono fatta fare apposta da amazon...poi visto che funzionava le hanno messe in commercio....


sono panoramiche di nome ma non di fatto, come qualsiasi testa a sfera o meno

avatarsenior
inviato il 09 Settembre 2014 ore 1:54

E io che ho detto!!! Confuso

avatarsenior
inviato il 09 Settembre 2014 ore 8:32

Testa molto interessante.

avatarjunior
inviato il 09 Settembre 2014 ore 9:14

Come ti ha già risposto Bittern, quelle indicate da te non sono teste panoramiche in grado di far ruotare la macchina intorno al punto nodale...non ti risolvono il problema Triste
Devi orientarti su teste tipo quelle indicate da Michelangelo.

Ciao
Luca

avatarsenior
inviato il 09 Settembre 2014 ore 16:24

poi in interni intendo proprio stanze di 15 metri....è un casino....


con l'attrezzatura giusta, ergo una testa panoramica vera e non un surrogato come il caffè d'orzo, fai tutte le panoramiche che vuoi anche in una stanza di 5m2 e con qualsiasi ottica (certo non con un 600/4;-))
Se poi usi un fisheye tipo il 15mm Canon per es., non serve nemmeno fare un milione di foto per ottenere una panosferica

user47934
avatar
inviato il 09 Settembre 2014 ore 17:25

Cerca anche la "Panoaurus 2.0"... inoltre evita obbiettivi troppo grandangolari, se ti si risolve il problema di parallasse la distorsione risulta comunque fastidiosa in fase di stitching, piuttosto usa un 35/50mm, fai più foto, magari a risoluzione più bassa per evitare di metterci ore in post.

avatarjunior
inviato il 09 Settembre 2014 ore 18:08

Cerca anche la "Panoaurus 2.0"... inoltre evita obbiettivi troppo grandangolari, se ti si risolve il problema di parallasse la distorsione risulta comunque fastidiosa in fase di stitching, piuttosto usa un 35/50mm, fai più foto, magari a risoluzione più bassa per evitare di metterci ore in post.


Scusa Sertoly, ma su questo punto non concordo. Sorriso
Io i miei virtual tour li ho sempre fatti con un fish eye e non ho mai avuto problemi di stitching: www.effettopresenza.com
Un software di stitching "serio" (ad esempio PTgui o Hugin ), riesce senza troppi patemi a gestire le distorsioni degli obbiettivi, e comunque il risultato finale non dipende tanto dalla focale dell'obbiettivo ma dall'angolo di campo totale inquadrato dalla serie di foto. Se con un 50mm faccio 20 foto (ho sparato un numero a caso) e alla fine inquadro 180°, il risultato non sarà molto diverso dall'unione di 3 foto fatte con il fish eye che inquadrano gli stessi 180°.
Tieni conto poi che questi software danno la possibilità di scegliere il miglior metodo di proiezione (e non solo i soliti, cilindrici e sferici) in modo da trovare quello che dà il risultato più "naturale" e gradevole.

Ciao
Luca

avatarsenior
inviato il 10 Settembre 2014 ore 23:25

quoto in pieno Lucaliuk

avatarsenior
inviato il 11 Settembre 2014 ore 0:42

Cerca anche la "Panoaurus 2.0"... inoltre evita obbiettivi troppo grandangolari, se ti si risolve il problema di parallasse la distorsione risulta comunque fastidiosa in fase di stitching, piuttosto usa un 35/50mm, fai più foto, magari a risoluzione più bassa per evitare di metterci ore in post.


Ho fatto panoramiche con la stessa ampiezza, ma con focali da 50 mm a 200 mm. Quando le guardi a schermo pieno non cambia molto (in larghezza, se in altezza si è mantenuta una sola riga risulta più schiacciata), cambia solo la risoluzione, quindi quando le guardi a monitor al 100%.
Usando il virtual tour riesci a ingrandire di più senza perdere troppo di qualità e nitidezza.

Giorgio B.

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