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“ Ultimamente sto scattando molte esposizioni multiple. Mi chiedevo se aveste dei fotografi da suggerirmi che ne hanno fatto un uso estensivo, specie in digitale e/o con più di due esposizioni. „
FRANK MACHALOWSKI www.machalowski.de/index.html#portfolio le foto con i fiumi di persone (vedi serie MONSTER) ricordano molto le foto di Titarenko, trovo molto interessante la serie Ghosts Of... con la deformazione dei soggetti, penso dovuto ad un posizionamento volutamente non planare della pellicola.
MARCELLO VIGONI www.marcellovigoni.it/work/ ho il libro MULTIVERSO che trovo veramente stimolante, questo è un autore che oltre al risultato estetico mette anche un idea dentro l' immagine.
HIROSHI SUGIMOTO www.nadir.it/recensioni/SUGIMOTO/sugimoto.htm un grande maestro che con la serie THEATERS, realizzata con lunghe esposizioni, mi instillato il seme delle esposizioni multiple e il fascino di poter controllare frazioni di tempo dentro un unico fotogramma.
Ho visto, mi piacciono i colori, l'opera Study after Vélazquez's Portrait of Pope Innocent X è veramente notevole.
Le tematiche e la sofferenza che esprime mi sono aliene però, sembra reale disagio, io non lo ho mai provato, nonostante molte cose poco piacevoli che mi sono capitate nella vita, non mi sono mai depresso e se non potevo far nulla per cambiare la situazione lo sempre accettata ed ho tirato avanti.
I Tre studi per figure ai piedi di una crocifissione, invece non mi inquietano, e non mi colpiscono più di tanto, mi ricordano quasi mostriciattoli da manga giapponesi, un tratto grafico già visto, è probabile che qualcuno li abbia "copiati" e tutto sommato mi sembrano naif. Esprimono molto di più l'angoscia le figure umane meno astratte.
Gli autoritratti li trovo interessanti. Mi piace la sequenza del soggetto che guarda prima a sinistra, poi frontalmente e poi a destra. Un trittico così potrebbe essere interessante al di la dl solito ritratto fotografico.
Grazie per avermelo fatto conoscere, di solito quando entro in contatto con un pittore o un fotografo è perché vedo una mostra, mi piace il contatto reale con le opere mi emoziona di più, e mostre di Bacon pubblicizzate non credo di averne mai viste in area Torino.
Guarderò altri suoi dipinti e se mi capiterà vedrò una sua mostra volentieri.
Non offendetevi se i miei giudizi vi sembrano poco azzeccati non sono un critico d'arte ne voglio esserlo, dico solo quello che mi suscita vedere un immagine.
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