| inviato il 07 Luglio 2025 ore 15:14
“A parte le furbate nelle descrizione dei rivenditori, io mi fermerei un attimo a riflettere su chi li riduce in quel modo” Basta che le usi per lavoro o in modo non da fotoamatore “feticista”, e le ottiche si segnano tranquillamente. Ad esempio con una piastra peak design sullo spallaccio dello zaino, i barilotti e i paraluce si segnano anche dopo 2-3 usi. |
| inviato il 07 Luglio 2025 ore 15:19
I segni d'uso sono una cosa, le devastazioni un'altra... Ti faccio un esempio personale: il mio strumento di lavoro aziendale è il portatile. Il mio sembra praticamente nuovo ed invece ho visto restituire/sostituire portatili ammaccati, devastati e, soprattutto, zozzi (non sporchi, zozzi proprio) quando basterebbe pulirli ogni tanto. Quindi ok usarli per lavoro, ma un po' di cura e attenzione non guasta mai. |
| inviato il 07 Luglio 2025 ore 15:26
la cosa davvero importante e' che tutto funzioni e sia allineato. Se dovessi mettermi a curare nella bambagia ogni volta che devo muovermi su un campo di gara, perderei il 50% degli scatti. Le fotocamere sono robuste, pesano e son fatte per piantare i chiodi nei muri. Certo si segnano un poco, ma continuano a funzionare anche quando le appoggi su un muro di cemento o ti becchi una scarica di pietrisco lanciata da una derapata. Sono un po' come i furgoni dhl... son consumati, ma non ne vedi MAI uno fermo con il cofano aperto... |
| inviato il 07 Luglio 2025 ore 16:10
Ognuno la propria attrezzatura può trattarla come gli pare, è sua e ne fa quel che vuole. Su questo non c'è nessun problema. Il problema può nascere, semmai, quando la si va a rivendere: ma basta essere trasparenti e chiedere il prezzo giusto e problemi non ce ne saranno nemmeno lì. Di queste catene di negozi dell'usato mi preoccupano essenzialmente due cose: le foto sistematicamente in bassa risoluzione, e la descrizione abbastanza generica che, nel 90% dei casi, recita: “minimi segni d'uso come da normale utilizzo”, che dice tutto e niente. |
| inviato il 07 Luglio 2025 ore 17:14
Ma in genere, se l'attrezzatura la usi, la possibilita' di rivendita e' bassissima. Un po' come un taxi o un furgone. Se li usi arrivi in fretta ai 400mila/500mila km. Chi comprerebbe un taxi con anche solo 300mila km ? Vengono radiati ed inviati ai commercianti africani. C'e' un vero traffico in quel senso. Se devi spedire merce in africa, piuttosto che affittare una frazione di container conviene comprare un'auto da demolire e spedirla via traghetto dopo averla riempita all'inverosimile di merce. Hai meno grane doganali ed e' molto piu' veloce. La maggior parte dell'usato seminuovo che si trova in giro proviene da amatori che cambiano spesso attrezzatura o nuovo restituito. Altrimenti trovi attrezzature, anche ben tenute, ma molto sfruttate. |
| inviato il 07 Luglio 2025 ore 17:21
“…Ma in genere, se l'attrezzatura la usi, la possibilita' di rivendita e' bassissima…” ••••••••••••••••••••••••• Devi adeguare il prezzo, metti il prezzo giusto e vendi tutto, anche roba usurata, anche guasta e non funzionante. Al prezzo giusto si vende tutto. Parliamo ovviamente di prodotti che abbiano un mercato, escludendo quindi le cose che hanno valore zero o che addirittura devi pagare tu perché te le portino via |
| inviato il 07 Luglio 2025 ore 17:26
“ Di queste catene di negozi dell'usato mi preoccupano essenzialmente due cose: le foto sistematicamente in bassa risoluzione, e la descrizione abbastanza generica che, nel 90% dei casi, recita: “minimi segni d'uso come da normale utilizzo”, che dice tutto e niente. „ Nell'ultimo mio caso gliel'ho fatto presente: se avessero messo la foto reale (ma chissà perchè non l'hanno messa...), non avremmo perso tempo in due, perchè non l'avrei neanche preso in considerazione a 300 euro in meno del nuovo un catorcio simile. Nei tempi che furono, le vendite erano corredate di immagini e valutazione sommaria A, B, B-, ecc. Se era una A, equivaleva a condizioni estetiche e funzionali perfette e senza segni di utilizzo. |
| inviato il 07 Luglio 2025 ore 18:16
I commercianti usano dei trucchi per attirarti.. Una volta che sei li' con i soldi che fiammeggiano in tasca ed hai gia' deciso di spenderli, difficilmente torni a casa con la bocca asciutta. Ti propongono qualcosa di leggermente piu caro e leggerment meno performante e facilmente ti fai incastrare. Il gioco e' farti arrivare con offerte imperdibili, che son sistematicamente appena state vendute, o catturarti con l'oggetto raro a prezzo strepitoso, che pero' non possono consegnarti per qualche strano motivo astrale. ha preso pioggia stanotte, e' caduto stamattina e si e' bollato, e' fuori in visione ad un cliente che forse l'ha gia comprato. etc.. Arte del commercio.. ci son negozi che ne fanno una abitudine.. Ai tempi dell'universita' c'era un negozio di sci in Corso Francia che per cinque anni e' andato avanti a fare svendite totali per imminente cessazione dell'attivita'. Ha pescato piu francesi e turisti lui della cappella sistina |
| inviato il 07 Luglio 2025 ore 23:13
“ Se sei abbastanza vicino all'azione, in genere l'attrezzatura ne risente. „ certo ma non è rivendibile se non in stato "comatoso" |
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