| inviato il 21 Maggio 2025 ore 14:28
Ciao nin so se l argomento e gia stato trattato, riguardo l efficacia di ventole da porre sotto il nootebook per abbassare la temperatura di cpu e gpu. Mi capita di lavorare con software che richiedono la potenza del notebook e quindi le temperature aumentano. Mi chiedevo se ci sono in commercio prodotti validi per tenere controllate le temperature di esercizio. Naturalmente sono consapevole che con un pc desktop avrei molti meno problemi ma il nootebook mi serve per comodità, non per sfizio. |
| inviato il 21 Maggio 2025 ore 14:50
Io ho migliorato molto mettendo i asse sul tavolo con due matite come distanziali. Passa molta più aria e le temperature scendono di dieci gradi. Le ventole non e' detto che migliorino. Generano turbolenze |
| inviato il 22 Maggio 2025 ore 7:26
Basta che tu prenda un rialzo, su Amazon una decina di euro, pieghevole in alluminio. Va benissimo anche Amazon Basics. Il problema non è aumentare la potenza di estrazione, ma di fargli avere aria a sufficienza per poterla ricambiare, le ventole dei portatili (decenti) sono tarate correttamente. Meglio Nora se ci lavori con docking, tastiera e mouse esterni. |
| inviato il 23 Maggio 2025 ore 11:01
E come pasta termica la cambiate spesso? Io in 4 anni gia due volte, all inizio qualche miglioramento poi si stabilizza sulle temperature attuali ma penso sia normale. Quindi meglio una buona dispersione che aggiungere eventuali ventole da quanto mi dite. Proverò a dargli piu spazio/aria e vedere come si comporta. |
| inviato il 23 Maggio 2025 ore 11:12
I miei Lenovo workstation scaldano come stufe quando la Nvidia e' accesa. Ma i più vecchi, dei P51 di sei sette anni fa, hanno richiesto solo la pulizia delle ventole. Perché spesso lavorano in ambiente molto polveroso. La pasta se è buona dura tutta la vita del computer. |
| inviato il 23 Maggio 2025 ore 11:31
Il Lenovo Legion che ho usato per 3 anni non aveva problemi di raffreddamento nemmeno quando la nVidia andava al 100% (130w), bastava tenerlo sollevato dalla scrivania qualche cm, usavo uno dei classici supporti per notebook. Mai cambiata la pasta termica, era fatto bene come materiali e come progetto. Il Toshiba che avevo prima, era una chiavica, ho dovuto cambiare la pasta termica dopo pochi mesi, e comunque dovevo fare attenzione quando la GPU era in funzione perchè rischiava sempre lo spegnimento per sovratemperatura. Spesso lo smontavo per pulire la ventolaAll'epoca, 2014, non andavano in throttling, raggiunti i 100 gradi, si spegnevano. Comunque l'ho usato finchè ho preso il Lenovo Ogni tanto comunque è bene smontarli e pulire bene le ventole perchè un po' di polvere si accumula |
| inviato il 23 Maggio 2025 ore 12:00
Il prossimo laptop sarà un Legion, da quanto letto in giro sembra fra i migliori in giro. Mi hanno consigliato i processori amd, vedremo cosa uscirà nei prossimi tempi. Il fatto di aver bisogno di potenza e trasportabilità mi risulta un problema attualmente. Preferirei un buon desktop con un ottimo sistema di raffreddamento. I miei prici laptop erano acer, scalderini portatili. Dell era mto meglio e anche asus. Poi ho avuto l'occasione di acquistare un gigabyte ma scelta mai fu piu funesta ? |
| inviato il 23 Maggio 2025 ore 12:27
Mi risulta che le basi con ventole per notebook non servano a molto, ma io onestamente non le ho mai provate. Confermo invece che i supporti inclinabili migliorano le temperature (in particolare se come nel mio caso - uno HP Zbook Studio X360 G5 - il notebook ha una griglia di ventilazione pure sotto). In più il supporto (un Babacom in alluminio da 14 euro in Amazzonia) migliora la posizione dello schermo e il mio collo ringrazia. Io lo consiglio decisamente. Ho anche appena cambiato la pasta termica di CPU e GPU usando una Arctic MX6; le temperature sono invariate in idle ma l'impressione è che sotto carico prolungato siano inferiori a prima di qualche grado, in più le ventole attaccano molto meno. La vecchia pasta era ancora discreta ma un po' rinsecchita, in più era ormai sbavata fuori dalla CPU di parecchio (suppongo per via del pump-out, in ogni caso in HP dovevano averne messo una sbulaccata). Comunque, tra supporto e pasta nuova, adesso la macchina regge tranquillamente una notte di rendering con tutti i core al 100% senza trasformarsi in una turbina eolica. |
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