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TheBlackbird, credo che hai proprio ragione, altro che scherzare, vuoi mettere 1500€ della P1100 contro 10 volte il costo dell'accoppiata da te citata!?Non arriverà mai alla stessa qualità, ma se si avvicinasse abbastanza tra Maf e dettaglio...... sai le risate di chi spende solo 1500 ahahahah
In situazioni favorevoli può farlo... Anche se non con la medesima risoluzione. In oasi, su soggetti non proprio scattanti, e in orari non proibitivi, darà soddisfazioni, per via di portabilità e range di focale.
Ma al netto delle considerazioni sui casi specifici, che sono poi quelli (e solo quelli) per i quali la bridge in questione è stata appositamente studiata, quel paragone è veramente balzano. Degno di chi non ha capito un fico secco di fotografia digitale.
Pensi che se mettessero delle lenti migliori sulla P1100 (anche se venisse a costare di più) la risoluzione delle foto non ne guadagnerebbe abbastanza da dare filo da torcere ai 15000€ dell'altra accoppiata? ...senza tenere conto della Maf, velocità di scatto e tutto il resto.
La P1000 ha mille limitazioni tranne quella della lente, che è molto valida. Anche ai limiti del sensorino iper-denso (per la taglia) si può ovviare grazie ai software moderni, scattando in RAW. Questo esempio gli tira il collo con gli ISO già al limite dell'usabilità ed il diaframma obbligatoriamente tutto chiuso a f/8 a causa del 3000mm (equiv.):
I veri problemi però sono altri: messa a fuoco e raffichina indecente. Spesso mi arrendo e lavoro in fuoco manuale perché alla fine altrimenti è snervante, ma il cavalletto è d'obbligo. Secondo me almeno questo (processore e modulo AF) Nikon poteva migliorarli lasciando la macchina per il resto uguale. Non credo sarebbero falliti con un'elettronica un poco più prestante.
Ma anche qua, la matrice del problema è la stessa: gli autofocus faticheranno sempre nel lavorare quando sono immersi in sensori piccolissimi e ricevono meno luce per via delle ottiche che - per quanto ritagliate sull'oggetto e buone - risultano all'atto pratico buie in tantissimi frangenti. Avrai spesso pochissimo micro contrasto per via di fattori come la qualità dell'aria (focali equivalenti estreme e distanze enormi), la scarsa luce che porterà ISO alti (in relazione al sensore piccolo) e rumore... E tutte queste cose abbattono in modo drammatico la capacità di essere efficace di un sistema autofocus. Però per il puro birdwatching, come dicevo e come dimostri, sono prodotti eccezionali!
Per la raffica non saprei: forse lì potevano davvero fare di più... punto su cui però sorge la domanda: serviva fare di più, se l'autofocus poi non segue adeguatamente la raffica?
Un sensore da 1/1.5" (o simile), un obiettivo da 1000/1200 equivalenti (o giù di lì) e meno megapixel (fotositi più grandi... diciamo 12 massimo?) avrebbero consentito di ottenere quello che chiedevi. Ma non arrivavi a 3000... Tanti compromessi cui sottostare, in progetti come questi. Ad ogni modo forse, già dei sensel più grandi avrebbero aiutato secondo me.
“ Questo esempio gli tira il collo con gli ISO già al limite dell'usabilità ed il diaframma obbligatoriamente tutto chiuso a f/8 a causa del 3000mm (equiv.): „
Ciao Nocram quanto eri distante e a quanti mm di focale hai scattato ?
Nel caso proposto ho usato tutti i 3000mm equivalenti e quindi f/8 perché è obbligatorio dato che è l'apertura minima a quella focale. Come distanza ero sul terrazzo di casa al primo piano e puntavo in basso verso una siepe di confine, diciamo a 8 max 10 metri in linea d'aria.
Per il resto concordo anche io sul fatto che, forse, 12 megapixel sarebbero bastati visto che con uno zoom del genere tanto non hai bisogno di croppare. Non so, la mia impressione è che l'ottica della P1000, a distanze del soggetto ragionevoli e con le giuste condizioni di luce, raccolga un ottimo dettaglio fine (trame delle piume) ma con due problemi: 1) il mosso 2) il rumore. Appena la foto non è fermissima il dettaglio fine annega subito nel rumore e poi non lo tiri fuori, neppure a 200 ISO. Per postprodurre qualcosa di veramente ben dettagliato io ho bisogno del cavalletto e della staffa a bilanciere. Qualche volta anche del telecomando Ma sono cose che tornano utili anche nei video 4K dove la macchina soffre di meno e trova la sua ragione d'esistere per il birdwatching Ho sempre considerato i 3000 mm equiv. video-fotograficamente più utili per l'avvicinamento a soggetti piccoli a distanze di non-disturbo (diciamo: tele-macro) che per vedere cose lontanissime dove comunque già la sola aria che si sposta rende impossibile praticare fotografia (ma va bene come cannocchiale).
Maurodaniele in questo momento non è facile trovare sul web i file .NRW della P1100… si può provare a chiedere a qualche YouTuber che sta facendo diversi confronti :
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