| inviato il 16 Ottobre 2024 ore 19:30
"Andare oltre a Marte? Solo forse con forti dosi di sostanze altamente lisergiche." Le ricerche hanno vari passi. Uno dei primi è spesso una teoria dimostrata/calcolata solo a livello matematico/teorico. Poi da questo livello a un primo prototipo funzionante possono mancare tecnologie, materiali e passare decenni prima di averle. Al primo stadio teorico/matematico ci sono già calcoli/dimostrazioni di motori con velocità adatte a viaggi in tempi brevi su distanze impensabili oggi. Ben oltre Marte. Uno dei principali ostacoli odierni al solo pensare di costruire i prototipi di molti di questi motori è l'energia necessaria. Finché ne abbiamo "poca" dalle risorse attuali, non si va da nessuna parte. Quando saranno diffuse centrali a fusione e/o tecnologie successive per abbattere i limiti di costo e quantità di energia saremo decisamente più liberi nel sperimentare tecnologie oggi al limite del fantascientifico. Del genere che hanno già fatto un primo modello matematico per il viaggio a bolla di curvatura alla Star Trek, peccato che serva un energia enorme e per ora hanno progettato/calcolato solo il mantenimento del viaggio a velocità costante e non dettagli come accelerare e decelerare |
| inviato il 16 Ottobre 2024 ore 19:54
Ecco Ls, mi piace il tuo approccio, in fondo abbiamo iniziato a usare il fuoco per scaldare le caverne, solo più tardi qualcuno ci ha visto la possibilità di utilizzarlo per ottenere metalli e forgiare orecchini. |
| inviato il 16 Ottobre 2024 ore 21:13
Su Marte c'è il venditore ambulante di pane e panelle?!! Se si, vengo anche io...altrimenti resto qui. |
| inviato il 16 Ottobre 2024 ore 21:18
@Ls - @ Albi Cerchiamo di restare coi piedi sulla "terra". Tutte le evoluzioni umane partendo dalla conquista della posizione eretta comprese esplorazioni più o meno avventurose di terre ignote son state tutte fatte in ambiente totalmente idoneo sia in fatto di respirazione e sussistenza alimentare, gli incidenti non sono mancati di certo ma le probabilità di riuscita erano sempre molto alte perché gli spostamenti potevano essere sull'acqua o verso climi moderatamente differenti e non certo totalmente inospitali come quello dello spazio, sulla semplice ISS devi portare un "pezzo di terra" se vuoi che gli occupanti ci possano abitare e con la possibilità di facili rifornimenti. Domanda: se le risorse alimentari qua sulla terra cominciano già ora a scarseggiare e un loro forzato aumento provoca degli ingenti danni come si fa ad immaginare di poterne spostare un indomani una buona parte verso altri lidi? E poi perchi? E pure perché? Ecco la regina delle domande: Perché? “ Su Marte c'è il venditore ambulante di pane e panelle?!! Se si, vengo anche io...altrimenti resto qui. MrGreen „ Metti che il buon Elon ci mandi su e li ci trovi chi non ci fa sbarcare perché ha vinto le elezioni marziane, non si chiamerà più il pianeta rosso e la maggioranza porta il Fez? E manca la benzina per tornare indietro? |
| inviato il 16 Ottobre 2024 ore 21:22
Non lo sanno neanche loro il perché, è inutile che chiedi. |
| inviato il 16 Ottobre 2024 ore 21:33
Saro, è insito nella natura umana, partire ed esplorare, il rischio di lasciarci la vita non è un freno, non lo è mai stato. Raggiungere il Polo cent'anni fa era di una difficoltà ai limiti del possibile, e lo sarebbe ancora oggi con quei mezzi. Anche volare su un trabiccolo di tela poche centinaia di metri era rischiosissimo e sembrava stupido e inutile ai più. Ma poi quei mezzi li miglioriamo costantemente e certe imprese diventano routine, e si punta ad altro... E si riparte. |
| inviato il 16 Ottobre 2024 ore 21:36
"Domanda: se le risorse alimentari qua sulla terra cominciano già ora a scarseggiare e un loro forzato aumento provoca degli ingenti danni come si fa ad immaginare di poterne spostare un indomani una buona parte verso altri lidi? E poi perchi? E pure perché?" Su Marte il cibo si produce sul posto, non gli viene mandato da qui. Si arrangiano con le serre. E poi le risorse alimentari non scarseggiano affatto, sono semplicemente usate da cani e in modo non efficiente. Ad esempio si producono troppe proteine e pure di tipo non efficiente. Le risorse per produrre 1Kg di manzo sono enormi rispetto alla produzione di 1Kg di insetti per consumo umano. E per fortuna le usiamo male, è una delle poche cose che frena la crescita della popolazione umana, già troppo numerosa. |
| inviato il 16 Ottobre 2024 ore 21:41
Albi almeno c'era qualcosa da scoprire e, come dice Saro, fuori dalla nostra casuccia non si va a star bene. Sarebbe bello che questi fiumi di denaro completamente sprecati fossero usati per farci stare meglio qua, non andare in giro da un sasso all'altro nel sistema solare. Ricordo che le sonde su marte sono già state ed hanno visto cosa c'è, un bel cavolo! |
| inviato il 16 Ottobre 2024 ore 21:44
"Sarebbe bello che questi fiumi di denaro completamente sprecati fossero usati per farci stare meglio qua," Bella idea, così invece di 8 miliardi diventiamo 16 miliardi. Dobbiamo obbligatoriamente diventare di meno, e la cosa più naturale per farlo è fare morire una parte della popolazione per fame e malattie. "Ricordo che le sonde su marte sono già state ed hanno visto cosa c'è, un bel cavolo!" Enormi quantità di acqua nel suolo e gigantesche caverne per i primi insediamenti sono tanta roba, altro che un cavolo. E le tecnologie da sviluppare per sfruttare le risorse di Luna e Marte, poi le riapplichi anche sulla Terra per generare lavoro e benessere. Ma non preoccuparti, non ci andremo in tempi brevi. |
| inviato il 16 Ottobre 2024 ore 21:46
Scusatemi ma se c'è difficoltà qui sulla terra a mantenere uno stile vita decente come faremo in un'altro pianeta dove devi costruire tutto in ambiente a dire poco ostile. Ci sono stati esperimenti qui sul pianeta di replicare colonie extraterrestri sono state un fallimento totale ed eravamo sulla terra. |
| inviato il 16 Ottobre 2024 ore 21:52
"Ci sono stati esperimenti qui sul pianeta di replicare colonie extraterrestri sono state un fallimento totale ed eravamo sulla terra." Ogni iterazione di quegli esperimenti va sempre meglio con il progredire della tecnica. Ma il problema di fondo è psicologico, sai che sei ancora sulla Terra e ti basterebbe sfondare la porta per tornare all'aria aperta. Non può essere mai come andare la per davvero, non ti impegni per sopravvivere davvero. E le Starship sono troppo lente, se ci metti mesi di viaggio per andare su Marte, sei come minimo pronto per andare in chemioterapia e in dialisi. Gli astronauti sulle stazioni orbitanti sono ancora protetti dalla nostra terra contro le radiazioni ed hanno comunque conseguenze gravi sulla loro salute. |
| inviato il 16 Ottobre 2024 ore 21:58
Comunque nessuno dice ancora il perchè. La motivazione pratica. |
| inviato il 16 Ottobre 2024 ore 22:06
"Comunque nessuno dice ancora il perchè. La motivazione pratica." Progresso tecnologico e scientifico. Più che sufficiente per farlo, il resto son paranoie. Con la tecnologia attuale una colonia autonoma non la possiamo fare. |
| inviato il 16 Ottobre 2024 ore 22:14
Se serve andare nello spazio per progredire tecnologicamente e scientificamente, se serve, la luna è mica più comoda? È qua a un tiro di schioppo ed offre il medesimo confort di marte! |
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