| inviato il 03 Ottobre 2024 ore 11:15
“ Secondo te come facevano i canonisti e i nikonisti senza autofocus a fare le foto delle auto sportive? „ Scenario completamente diverso dal ritratto... eri distante, praticamente sempre di giorno, e la PdC anche con un tele era ampia... poi l'esperienza ti insegnava a mettere a fuoco (manualmente) nel punto dove passava l'auto e ti rimaneva solo da fare click nel momento opportuno. |
| inviato il 03 Ottobre 2024 ore 12:13
Ivan Grazie |
| inviato il 03 Ottobre 2024 ore 12:46
Ho avuto una lunga esperienza analogica (1965-1990 ca.) con macchine prive di A/F, e con macchine A/F (per via del degrado della vista, causa età) dal '95 ca. ai primi anni 2000 (poi sono passato al digitale). Ho avuto (e conservo tuttora) una quantità di macchine, tra le quali diverse Leica M (con molti vetri Leitz), ed un sacco di reflex (Canon e Contax) con relativa "cristalleria". Nella "mia" esperienza, mi ritrovo PERFETTAMENTE consonante con i messaggi degli amici Giallo ed Ivan. Chiudo, chiarendo che faccio da sempre RITRATTI, con ottiche anche molto luminose (FD 85/1.2 L, Planar 85/1.4, Summicron 90/2.0) che la "relativa" rapidità delle pellicole dell'epoca (spesso/quasi sempre diapositive) OBBLIGAVA molto frequentemente ad adoperare a TA. M/F al centro (telemetro o stigmometro/micro prismi, e successiva ricomposizione dell'inquadratura). Non ricordo alte percentuali di fotografie fuori fuoco (diapositive proiettate a m. 1,30 sul lato lungo!!!) che, se ci fossero effettivamente state, non avrei dimenticato, visto IL COSTO del materiale sensibile in uso (costo X click!)! Poi, naturalmente, c'erano quelli "bravi", ma "bravi" davvero: da Fioratti con il suo immortale Martin Pescatore ripreso in PARZIALE immersione (CON HASSELBLAD!!!), all'altrettanto mitico Liverani (celeberrima l'immagine di Duilio Loi che gratifica del suo micidiale gancio dx la punta del mento dell'avversario, con contorno di gocce di sudore che "svolazzano" perfettamente nitide! Rollei 3,5 F!). Molto più ... "alla mano", il mio amico Lorenzo, professionista dagli anni '60 nella mia città, che "faceva" i saggi di danza classica, riprendendo le giovani aspiranti ballerine nei salti a mezz'aria con l'immancabile Hasselblad (500 C/500 CM) munita -incredibile dictu!- del Sonnar 250. Ci stampava pure i poster! Insomma, basta/bastava "saperlo fare" (oggi una "COLPA"!)! GL |
| inviato il 03 Ottobre 2024 ore 14:06
@74renzo le auto sportive sono a distanza maggiore, senza af chiudi il diaframma e vai di iperfocale per la foto che ho linkato, soggetto in movimento e ravvicinato, immagino che la giusta messa a fuoco con il telemetro sia una botta di c. ma parlo da ingnorante perchè il telemetro non l'ho mai usato, per questo chiedevo. |
| inviato il 03 Ottobre 2024 ore 15:03
Giovanni Leone Incredibile. Ooo ha chiesto una cosa sulla messa a fuoco. Cosa dici? |
| inviato il 03 Ottobre 2024 ore 16:38
Ne ho fatti diversi con diverse fotocamere a telemetro. Ma come te “ Cioe', io non mi trovo con la telemetro. Sono abituato con la reflex. „ mi trovo meglio con le reflex (se mf meglio ancora) queste sono con telemetro ... una con M6


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| inviato il 03 Ottobre 2024 ore 17:58
schyter molto belle |
| inviato il 03 Ottobre 2024 ore 18:50
La botta di cul non esiste, parlando di fotografi professionisti o appassionati capaci. Luce, tempi, diaframmi seguono una logica ben precisa che ti permette di settare la fotocamera in modo da ottenere lo scatto migliore a seconda della situazione in cui ti trovi. Da persona con una certa età e capacità modeste, ti posso confessare che mi mette più in difficoltà usare tutti i settaggi di un AF ultra tecnologico, che mi attiva rettangolini che si accendono sull'EVF, che verificare un punto di messa a fuoco e “inseguire” un soggetto in movimento. Ovvio che mi limito a pochi scatti ma riesco a concentrarmi meglio sul soggetto. Chiaramente è una questione di età, memoria e velocità del mio hardware umano. Anche per un ritratto, quadrato grande sul viso e piccolo sull'occhio mi distraggono e non mi permettono una buona comprensione. Anche i giochini stupidi, tipo mettere fuoco una porzione di viso dietro ad un calice di vino, mi vengono meglio con il fuoco manuale che con l'AF e il motorino che continua a muoversi. |
| inviato il 03 Ottobre 2024 ore 22:10
esiste sempre il vecchio detto che è verissimo: la fotocamera migliore è quella che si conosce meglio. |
| inviato il 05 Ottobre 2024 ore 2:26
Ci sta |
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