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PhotoGuard e Mist per salvaguardare le foto da AI


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avatarjunior
inviato il 03 Maggio 2024 ore 13:21

Buongiorno a tutti,
siamo ormai nella dichiarata guerra tra artisti e intelligenza artificiale. Se si fanno ricerche con google su questo argomento si hanno sempre risposte che portano il problema su altro. Ormai tutta l'informazione è orientata a far si che l'intelligenza artificiale possa prendere opere d'arte ed anche semplici fotografie per poi manipolarle e rendere quindi un servizio (quasi sempre a pagamento, e se si vogliono foto ben realizzate sicuramente a pagamento). Bene ma allora la domanda che viene spontanea è che fine ha fatto il diritto di utilizzo di una immagine? Se lo sono chiesti in tanti ed in alcuni casi si sono anche trovati rimedi per difendere le immagini dall'essere usate dalla AI.

PhotoGuard funziona come uno scudo protettivo, alterando le foto in modo impercettibile all'occhio umano, ma impedendo la manipolazione da parte delle intelligenze artificiali. Se qualcuno tenta di utilizzare un'app di editing basata su un modello AI generativo come Stable Diffusion per manipolare un'immagine “immunizzata” da PhotoGuard, il risultato apparirà irrealistico o distorto.

Gli strumenti che sfruttano l'Intelligenza Artificiale per la generazione di immagini come Stable Diffusion e Midjourney, agiscono imparando da dati già presenti in rete.

Ciò, come è comprensibile, ha fatto nascere diversi dibattiti sulla questione copyright, con gli autori che vedono l'IA in grado di “trarre ispirazione” dalle proprie opere senza poter fare teoricamente nulla. Una grana non da poco, visto che tutto ciò andrebbe a minare il lavoro di migliaia e migliaia creatori di illustrazioni e immagini.

Proprio a tal proposito, però, è stato elaborato un nuovo strumento in grado di “proteggere” le immagini dalle scansioni dell'IA. Stiamo parlando di Mist , progetto annunciato da un gruppo di ricerca dell'Università Jiao Tong di Shanghai. Il suo lavoro di protezione avviene attraverso una filigrana invisibile, in grado di impedire l'apprendimento da parte dell'Intelligenza Artificiale.

Qualcuno ne è al corrente?
Cosa pensate a riguardo?

Grazie anticipatamente per il vostro contributo alla discussione e
Buona Luce a Tutti...

avatarsenior
inviato il 22 Maggio 2024 ore 12:56

interessante, grazie

avatarsenior
inviato il 27 Maggio 2024 ore 12:11

@Ivo6767
Puoi fornire un link? Grazie
Quello che ho trovato su wired non è sufficientemente esaustivo dal punto di vista tecnico (ma wired scrive articoli da salotto sulla tecnologia, serve una fonte più tecnica)

PhotoGuard crea perturbazioni a livello di pixel che complicano la vita alle intelligenze artificiali

Lo avevo già letto, avevo anche letto che cambiando al risoluzione più volte dovrebbe attenuarsi.

avatarjunior
inviato il 27 Maggio 2024 ore 13:32

www.ingenio-web.it/articoli/intelligenza-artificiale-photoguard-il-nuo

github.com/MadryLab/photoguard

Questo è quello che ho trovato, la questione è assai complessa in quanto dietro all'AI ci stanno imperi finanziari con possibilità di ricerca quasi infinite.
Sta iniziando la guerra alla pirateria al contrario ora sono le aziende che sono i pirati e speculano sul privato.
La legge americana sul "fair use" per addestramento AI è permesso anche a immagini tutelate da copyright.

avatarsenior
inviato il 27 Maggio 2024 ore 17:22

@Ivo6767
Gli do una letta grazie

Sta iniziando la guerra alla pirateria al contrario ora sono le aziende che sono i pirati e speculano sul privato.

Il fatto che un log o una immagine possano essere scansionati da una AI sposta il problema su un piano molto più ampio e la questione etica deve essere aggiornata per tutti. nel caso specifico la filigrana può essere identificata anche da un'altra AI.

Da provare la ricostruzione della immagine tramite screenshots a risoluzioni diverse, se il merge resta leggibile alla AI allora smetto di fare polemica :)

Comunque sembrano ricorsi storici, le bande alternate per impedire le copie dei VHS negli anni 90, gli standard dei registratori a cassette per impedire le copie del software negli anni 80, son abbastanza vecchio da ricordarmeli

avatarjunior
inviato il 28 Maggio 2024 ore 7:50

www.ilsole24ore.com/art/intelligenza-artificiale-xai-musk-raccoglie-fi
Intelligenza artificiale:
xAI di Musk raccoglie finanziamenti per 6 miliardi di dollari.
Servono per competere con leader di mercato come OpenAI.


Se entra anche lui in corsa potete capire di che entità saranno gli investimenti e immaginarvi i fatturati come obiettivi da raggiungere.

Queste sono le previsioni:
www.ilsole24ore.com/art/elon-musk-lavorare-non-servira-piu-grazie-robo
Elon Musk: «Lavorare? Non servirà più, grazie a robot e intelligenza artificiale»
Quindi senza lavoro niente potere di acquisto.
Arriva il progetto Gaia già annunciato da Casaleggio una decina di anni fa:
Tutti più poveri ma felici.

La fotografia non sarà risparmiata, il pensiero unico sta arrivando, tutto sarà più semplice e ridotto a un bit acceso o spento, si o no, va bene non va bene. Più semplice di così si muore e non sarà una battuta.

Rimpiangerete le litigate e le crociate sui brand MrGreenMrGreenMrGreen




avatarjunior
inviato il 28 Maggio 2024 ore 12:53

www.hdblog.it/sicurezza/articoli/n584102/intelligenza-artificiale-nuov

La questione Pericolosità AI anche nella sicurezza informatica sta toccando ogni settore e ogni applicazione digitale.

avatarsenior
inviato il 28 Maggio 2024 ore 12:56


Rimpiangerete le litigate e le crociate sui brand




avatarsenior
inviato il 28 Maggio 2024 ore 13:52

www.hdblog.it/sicurezza/articoli/n584102/intelligenza-artificiale-nuov
La questione Pericolosità AI anche nella sicurezza informatica sta toccando ogni settore e ogni applicazione digitale
.
@Ivo6767

Lo scenario disegnato dall'articolo esiste già e le falle nella sicurezza dei sistemi dipendono spesso dalla mancanza di attenzione o di alfabetizzazione informatica dei dipendenti delle aziende. Il problema riguarda sopra tutto le generazioni sopra i 40. In ogni caso ll livello di concorrenza attuale delle aziende che offrono sistemi di sicurezza aziendale è tale da far pensare che offriranno ditemi sempre più specifici, anche a prova delle distrazioni del sottoposto nel reparto informatico di una azienda che apre gli allegati a caso :)

Io prima di allargare le preoccupazioni ad ambiti dove le nostre responsabilità sono comunque determinati, e fanno già statistica, guarderei al caso in oggetto e restare sul tema della autenticazione di una immagine.

In tutti gli ambiti legali é premura di entrambe le parti garantire l'autenticità e pensare che da un giorno all'altro tutto questo garantismo cada per colpa delle AI sconta delle ingenuità non compatibili con il buon senso di gestisce questi ambiti, dalle foto ai danni fisici fatte a persone che hanno subito incidenti per i medici periti, alle foto sugli stati di avanzamento di una ristrutturazione per la banca che ha emesso il mutuo, per notificare lo stato di fatto di un bene da un notaio.

Pensare che questi ambiti cadano senza informarsi sui protocolli dei singoli e sulle soluzioni che i professionisti offrono oggi sarebbe non solo riduttivo ma scopinerebbe nella disinformazione. Se proiettiamo una preoccupazione generica in un futuro remoto senza avere dati otteniamo solo paura che monta su se stessa, parere mio ovviamente.

Perdere la reputazione come fotografo o tecnico ha un prezzo molto alto e per fortuna chi pensa da professionista ha una visione probabilmente più realistica e oltre al proprio protocollo nel presentare il lavoro offrirà sempre le tecnologie di autenticazione piu attuali nel suo campo.

avatarjunior
inviato il 28 Maggio 2024 ore 16:40

Non è che si deve aver paura, si deve aver la consapevolezza che nulla è sicuro e che ci sono casi in cui il rischio è alto e in altri è basso, ma ci dobbiamo convivere.
Guarda per come mi è capitato sembrerebbe assurdo e non vero ma mi è accaduto veramente.
Una carta bancomat sbloccata in sede della banca, mai usata per prelievi, mai usata in internet nessun dato era su scheda o apparati elettronici, eppure me l'hanno clonata per fare un acquisto in amazon America dove non ho un account. Ma siccome mi arrivano i messaggi ad ogni operazione una volta visto l'addebito ho bloccato la carta.
La cosa è semplice ci sono programmini che provano le combinazioni fino a trovarne una corrispondente nella banca dati del cervellone del circuito che usi. Una volta che hanno ok fanno acquisti di 100 max 200 euro e via così.
La polizia postale e i carabinieri quando fai denuncia manco fanno tante storie è diventata una cosa comune solo scartoffie che poi non avranno seguito.

Per i discorso delle immagini come detto sopra in America c'è già una legge che verrà replica di volta in volta anche in altri paesi. Così resta un problema tuo non farti fregare le immagini e anche se te le fregano sono a norma di legge.

avatarsenior
inviato il 28 Maggio 2024 ore 20:31

La fotografia non sarà risparmiata, il pensiero unico sta arrivando, tutto sarà più semplice e ridotto a un bit acceso o spento, si o no, va bene non va bene. Più semplice di così si muore e non sarà una battuta.

Sebbene ritenga che la fotografie, e conseguentemente il mestiere del fotografo, cambierà profondamente con l'AI, credo che: 1. esso è già cambiato molto a causa del digitale; 2. Alcuni generi saranno toccati solo di striscio dall'AI. Mi riferisco, giusto per fare un esempio, al matrimonialista, ma se ne potrebbero fare molti altri.
Per altri mestieri la rivoluzione sarà totale. Ancora giusto per fare un esempio, sparirà presto la figura dell'interprete.

Lo scenario disegnato dall'articolo esiste già e le falle nella sicurezza dei sistemi dipendono spesso dalla mancanza di attenzione o di alfabetizzazione informatica dei dipendenti delle aziende.

Vero e non solo: in assoluto, la prima causa degli incidenti informatici è il fattore umano, questa è statistica. Ma l'AI esacerba il problema e rende sempre più semplice e veloce compiere un attacco: è più semplice comporre una mail di phishing, è più facile generare un malware, etc. Parallelamente, però, l'AI può essere usata per potenziare le difese della IT e infatti, già oggi, sono numerosi i prodotti sul mercato che fanno uso di tecnologie di AI per potenziare la loro efficacia.

Così resta un problema tuo non farti fregare le immagini e anche se te le fregano sono a norma di legge.

Il punto che è tutt'altro ovvio è ritenere o meno che una immagine usata "solo" per addestrare una AI (e quindi non ripubblicata così come è o in parte, o alterandola) è una imagine "fregata".
Infondo, mutatis mutandis, è come se guardando con mio figlio (che sta imparando il mestiere di fotografo) una tua foto che tu hai pubblicato sul tuo profilo facebook, e analizzandone la composizione, la luce, il punti di ripresa, ecc.) mio figlio si addestrasse a diventare un fotografo migliore. Sta rubando la tua fotografia?
So che il parallelo è un po' forzato, ma non credo che la risposta sia così scontata.

avatarsenior
inviato il 28 Maggio 2024 ore 20:46

è come se guardando con mio figlio (che sta imparando il mestiere di fotografo) una tua foto che tu hai pubblicato sul tuo profilo facebook, e analizzandone la composizione, la luce, il punti di ripresa, ecc.) mio figlio si addestrasse a diventare un fotografo migliore. Sta rubando la tua fotografia?
So che il parallelo è un po' forzato, ma non credo che la risposta sia così scontata.

@Ale.c

Penso che potersi confrontare su questo tema con i figli sia una grande occasione e anch'io la sto vincendo con mia figlia. La prima cosa che mi ha detto dopo averle mostrato i miei primi lavori con AI è che per imparare a far le stesse cose bisogna saper fare qualcosa da soli e così ha fatto, continuando a disegnare e a fare foto con una compatta analogica ( che di rullini mi costa più del telefono che ha in tasca)

Questa ansia dei nati nel secolo scorso sulla fine delle professioni e sull' appiattimento nasce dalla mancanza di riscontro con le nuove generazioni e riesce sempre difficile credere che la sensibilità e il gusto se lo possono costruire in modo doveri da noi, lo stesso vale nel giudizio critico verso la distorsione della realtà tramite le nuove tecnologie.

A volte sorrido nel vedere quanto è ripetitivo il loop sulla fine del mondo e delle professioni. Un po' di fiducia la si trova confrontandosi.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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