| inviato il 11 Gennaio 2025 ore 14:22
Ho trovato una coppia che gira tra i vari nidi, e uno è proprio vicino a casa in un albero a 150 mt, è dura, ma mi sento già fortunato. Lo sparviero lo vedo, ma fotografarlo è troppo difficile, è troppo diffidente e soprattutto veloce. L'unico modo a quanto pare è pasturare delle prede |
| inviato il 11 Gennaio 2025 ore 15:03
Se vuoi fare scendere lo sparviero serve la vasca per il bagno. Ti darà soddisfazione |
| inviato il 11 Gennaio 2025 ore 15:18
Prossimo step --> pozza |
| inviato il 17 Gennaio 2025 ore 17:08
Work in progress della pozza

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| inviato il 17 Gennaio 2025 ore 18:41
Bella grande! Complimenti |
| inviato il 17 Gennaio 2025 ore 18:48
Sembra anche un sito promettente. Buon divertimento. |
| inviato il 18 Gennaio 2025 ore 9:42
Non hai paura dei lupi? |
| inviato il 18 Gennaio 2025 ore 13:26
No solo dei cacciatori e dei motocrossisti Secondo voi conviene coprire il telo sul fondo? Non vorrei che venisse bucato dalle unghie degli uccelli. |
| inviato il 24 Gennaio 2025 ore 18:12
Sto alimentando uccellini selvatici da un mese e mezzo circa, con semi di girasole e palline di grasso, semi e insetti. Cinciarelle e cinciallegre ne fanno razzia. Oggi purtroppo per la prima volta ho trovato una cinciallegra morta in giardino. Non è che questa continua alimentazione possa fargli male a lungo andare? O magari e solo un caso come succede sempre in natura. |
| inviato il 24 Gennaio 2025 ore 18:47
Sono 50 anni che durante l'inverno alimento uccelli,nessun problema, gli sarà successo un incidente |
| inviato il 24 Gennaio 2025 ore 18:58
Potrebbe essere un gatto o un casualità |
| inviato il 24 Gennaio 2025 ore 19:12
“ Oggi purtroppo per la prima volta ho trovato una cinciallegra morta in giardino. „ Anni fa ho letto un libro di Bird Gardening che trattava l'eventualità che si verificasse un caso come il tuo. In pratica si affermava che i soggetti più vecchi, quando si sentono mancare le forze, tendono a stazionare vicino alle fonti di cibo e di acqua e non è raro che la loro fine avvenga proprio in quel luogo, purtroppo. Non trovo più quel libro e non mi ricordo il titolo, ma era molto interessante, credo di averlo erroneamente smaltito in occasione dell'ultimo trasloco. Però c'è da dire che gli uccelli non muoiono solo di vecchiaia e possono essere veicolo di malattie pericolose anche per l'uomo come la Clamidiosi (psitasicosi-ornitosi). Se l'eventualità si dovesse ripetere ti consiglierei di contattare i servizi di igiene o i servizi veterinari del tuo comune, per precauzione. Usando i guanti per la cura e l'igiene dei posatoi/mangiatoie problemi per noi non se ne verificano, però i nostri ospiti possono rimanere infettati e non possiamo essere i responsabili di questa eventualità. Sostituisco spesso i posatoi e nel periodo di pastura disinfetto settimanalmente tutte le superfici che possono trasmettere eventuali patogeni. Sopratutto con le specie dalle abitudini gregarie come Cardellini, Verdoni e Fringuelli è opportuno prestare molta attenzione. Se rendi disponibili ai tuoi ospiti semi e palle di grasso, nel periodo freddo, non causi problemi, tutt'altro. Li aiuti a passare il periodo dell'anno più pericoloso, dove consumano un elevato quantitativo di calorie per combattere il freddo. Calorie che hanno difficoltà a reperire in natura a causa della stagione. Però niente pane e avanzi di dolci, che possono anche essere letali. Personalmente non uso gli insetti essiccati (ma neanche larve vive), poiché ho letto che possono essere veicolo di funghi dannosi. Se sia vero non lo so, ma nel dubbio... |
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