| inviato il 02 Giugno 2023 ore 13:10
Mi sembra che nessuno sappia nemmeno cosa sia una modalità notte, l'uso della AI e della computazione... Forse perché l'età media è elevata... Non so che dire. |
| inviato il 02 Giugno 2023 ore 13:12
Zeppo Le multiesposizioni servono sicuramente dai... Fatte bene ovviamente (dal software) |
| inviato il 02 Giugno 2023 ore 13:55
@Linnmimik guarda sono favorevole alle funzioni in camera o semmai via app così si sfrutta pure il cellulare a livello di CPU. Ma è comunque vero che portando a casa le foto giuste in post si fa di tutto al PC, un bracketing da 3 o 5 scatti a mano libera anche a 12800 ISO su FF può essere portato ad uno scatto irraggiungibile per qualsiasi cellulare. |
| inviato il 02 Giugno 2023 ore 14:03
Sempre e solo per rispondere al quesito posto, e senza per questo passare per antiquato. Ma, perché, prima della cosiddetta IA non era possibile fare foto in notturna? Occorre proprio una funzione ad hoc, e non più semplicemente un'esposizione adeguata, realizzata mediante il solito binomio diaframma/tempo? Non credo occorrano doti eccezionali per conoscere siffatta semplice regoletta che in definitiva, e da sempre, regola ogni tipo di esposizione. Poi, ovviamente, se una moderna fotocamera (ma è ancora una fotocamera?, sempre senza polemica alcuna) offre le mille/mille funzioni per le più inimmaginabili occasioni e circostanze, va bene, ma non aggiungono poi un granché a quanto si poteva ottenere già con una qualsiasi "macchinetta" anni 50/60 ed un pò di manico. |
| inviato il 02 Giugno 2023 ore 14:26
Il dispositivo più importante per foto in notturna non è SW ma HW. Ma poi sarebbe interessante anche capire la definizione di 'foto in notturna' è chiaro che la definizione 'modalità notte' dei phone è una semplificazione, se non una trovata del marketing. A quali valori di luminosità si entra nella fotografia notturna? Le basi sono importanti per qualsiasi discussione (più della giovinezza anagrafica), anche quando si tratta di parlare di nuove strabilianti tecnologie. |
| inviato il 02 Giugno 2023 ore 14:31
Ma se si vogliono delle macchine che facciano tutto loro, delle cose mediocri quindi, viste e riviste, perché non si usa un bel smartphone? |
| inviato il 02 Giugno 2023 ore 17:59
In realtà si tende spesso ad entusiasmarsi di fronte ad apparecchi che fanno meraviglie ma che sottraggono sempre più iniziativa al fotografo. Se da un punto di vista tecnologico si ha a che fare con fotocamere sempre più evolute, affidandosi completamente agli automatismi e controlli delle stesse, si finisce con lo smettere di fare fotografia comunicativa, venendo meno quella componente essenziale che è la progettazione stessa della foto. |
| inviato il 03 Giugno 2023 ore 9:21
@Linnmimik “ Mi sembra che nessuno sappia nemmeno cosa sia una modalità notte, l'uso della AI e della computazione... Forse perché l'età media è elevata... Non so che dire. „ A me sembra invece che tu abbia già "classificato" i tuoi interlocutori, avanti in età, pur non conoscendoli. I quali, sapendone forse altrettanto quanto te di AI, funzioni computazionali e di tutte quelle facezie lì (in fin dei conti non è materia monopolizzata dalle sole giovani menti), magari possono permettersi di farne tranquillamente a meno, lasciando che la propria intelligenza stimolata da un'innata dose di genialità fotografica scelga e decida cosa fare. |
| inviato il 03 Giugno 2023 ore 10:25
Ma la "modalità notte" già esiste: si chiama "scatto in manuale" Tanto, credi forse che automatizzando la procedura con un SW, che so, facendo uno stacking di foto, il risultato verrebbe poi tanto diverso? Magari farà a meno, la tua cara IA, a far uscire gli oggetti in movimento come delle scie strane, magari facendoli sparire del tutto, ma sinceramente boh, per quanto mi riguarda non ne farei chissà che grande utilizzo. Magari, come scrivi, sono vecchio dentro, ma tant'è: se usare il cervello è esser vecchi, ben venga la vecchiaia. Ps: almeno prendersi la briga di iniziare un thread scrivendo 2 righe... Oppure devono prima inventare la modalità "Open a Thread"? Potevi chiedere a ChatGPT di scriverti l'incipit. Ps2: siamo appena arrivati ad avere elaborazioni con IA sui PC, quindi macchine carrozzate in una certa maniera, con risorse HW di un determinato spessore. Pensare che lo possa fare, e praticamente in tempo reale, una fotocamera con un sensore FF, quindi singole foto da svariati mega di peso, significherebbe prendere un Core I7 con 16 gb di ram (minimo) e un discreto spazio dedicato su disco, e ficcarlo dentro una ML, naturalmente tenendo bassi pesi, ingombri e consumo energetico. Oppure fai come si usa su certi scanner 3d: il device in mano e, appeso alla cintura, il PC per l'acquisizione e successiva rielaborazione, dei dati. Ma la vedo poco pratica... |
| inviato il 03 Giugno 2023 ore 13:59
Senza basi fotografiche sarebbe meglio stare zitti. |
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