| inviato il 20 Dicembre 2022 ore 15:46
“ A seconda del gusto personale, una valida alternativa sarebbe: 20 (o 24), 35, 85, 135 (opzionale), 180 (opzionale). „ Eh, allora, se il demone della permuta non mi vince, attualmente dispongo di F2 DE-1, fm2n nera, fm2n titan e qualche obiettivo AIs in ottime condizioni, come 20/2,8 24/2,8 28/3,5 PC (decentrabile) 35/1,4 50/1,2 55/2,8 micro 85/1,4 105/2,8 micro 105/1,8 200/4 micro 300/4,5 IF-Ed Li uso spesso? No. Ogni tanto li adatto sulla R5 e mi diverto un mondo ad utilizzarli così, dicono ancora maledettamente la loro anche se non reggono il confronto con gli RF L originali (e vorrei vedere). Sono contento di averli? Molto, mi ricordano di quando mi bastavano 5 rullini di Velvia o di Tri-X un corpo meccanico e due o tre ottiche per misurarmi ad armi pari con Cartier Bresson, Robert Capa e Werner Bishof… ad armi pari, intendo, solo come attrezzi… :) |
| inviato il 20 Dicembre 2022 ore 16:12
bene per Giallo. Complimenti 24/2,8 28/3,5 PC (decentrabile) il 28 decentrabile allo stato dei fatti è da preferire al 24 2.8 ? Vale tanto la spesa di averlo ? |
| inviato il 20 Dicembre 2022 ore 16:13
Se vuoi fare architettura seriamente, è la cosa migliore. Se no, è la cosa peggiore |
| inviato il 20 Dicembre 2022 ore 16:22
butterei un occhio sul 100mm falce e martello ... Kaleinar 5H 2.8 ... sul 35mm Mir24H f2 e sul 20mm Mir 20H 3.5 .... poca spesa taaaanta resa. |
| inviato il 20 Dicembre 2022 ore 16:29
“ Se vuoi fare architettura seriamente, è la cosa migliore. Se no, è la cosa peggiore „ Riformulo la domanda (magari è ingenua, sciocca, o che semplicemente ignora) Io scansiono e poi stampo, quindi la correzione delle linee attualmente le faccio velocemente con ps. Che faccio sto con il mio 28 ? Oltretutto lo shift lo vedo un'altra cosa da sistemare nella gia' importante scelta della triade espositiva (che poi son due + una fissa) |
| inviato il 20 Dicembre 2022 ore 17:16
Sono nato con la pellicola, che vuoi che ti dica? Se qualitativamente ti va bene correggere le linee dopo in PS, risparmiati lo stress e vai col 28 normale, anche se con una focale più corta avresti probabilmente delle correzioni meno invasive. La correzione infatti “stira” l'immagine con forzature e perdite qualitative più o meno percepibili. Se vuoi fare le cose fatte bene, il decentrabile è la soluzione migliore, a parer mio, perchè l'acquisizione nativa sarebbe già corretta, senza bisogno di postproduzione. Altrimenti i decentrabili non esisterebbero. Ma in ripresa si impiega di sicuro più tempo ed energie. Questa a mano libera (!) con Nikon Df e 35 decentrabile (il 28 è lo stesso, concettualmente, ha solo un maggiore angolo di campo) ma magari sarebbe venuta benissimo anche inclinando e correggendo con ps. Io preferisco partire ok diretto in ripresa, ma io sono io. www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=3898038 |
| inviato il 20 Dicembre 2022 ore 18:49
Il 28 decentrabile allo stato dei fatti è da preferire al 24 2.8 ? Vale tanto la spesa di averlo ? Dipende! Se vuoi fare una fotografia di architettura che sia davvero rigorosa il decentrabile è imprescindibile, ma per un uso saltuario sono soldi gettati al vento! |
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