| inviato il 03 Novembre 2022 ore 14:17
Ziopaino“ Ecco la sintesi della situazione... „ Chi la vuole legale tutto l'anno, chi invece la vuole solare, chi la vuole mantenere alternata come adesso e chi no. Praticamente dicono tutto e il contrario di tutto. E quel famoso referendum europeo? Si legge spesso che è stata una " consultazione pubblica massicciamente guidata da Germania e Paesi del Nord dove l'84% ha chiesto la fine del sistema in vigore. " Impressionante, l' 84% ! ma sapete quanti cittadini europei hanno davvero partecipato? " il più alto tasso di partecipazione al sondaggio è stato quello dei Paesi del Nord guidati dalla Germania con il 3,79%, seguita da Austria (2,94%), Lussemburgo (1,78%), Finlandia (0,96%) ed Estonia (0,94%). L'Italia, invece, è il secondo Paese con la più bassa partecipazione, appena lo 0,04% , alla pari con la Romania e dietro alla Gran Bretagna (0,02%), ormai quasi fuori dall'Ue. " www.ecodibergamo.it/stories/bergamo-citta/ora-legale-e-solare-forse-ad www.repubblica.it/economia/2018/08/31/news/la_commissione_europea_prop |
| inviato il 03 Novembre 2022 ore 14:33
In medio stat virtus. Facciamo mezz'ora e non se ne parli più. Amen  |
| inviato il 04 Novembre 2022 ore 22:22
Io tutti quelli che credono che a Dicembre ci sia luce alle 5 di mattina li inviterei a farsi un inverno in pianura padana |
user198779 | inviato il 05 Novembre 2022 ore 11:33
"Gli svantaggi in termini di salute sono risaputi e dunque non mi soffermo a descriverli." Si quelli mentali e dei polli in batteria come oramai siamo. Propongo l'ora legale un giorno sì e uno no |
| inviato il 05 Novembre 2022 ore 17:26
Bho, io inizio a lavorare alle 8, finisco alle 17, e tra i miei conoscenti son tra chi smette prima. Quindi a ottobre andrei a casa col sole. ma a dicembre non ci andrei comunque. viceversa ha impatto psicologico (e di illuminazione) molto ma molto diverso se la luce inizia alle 8.00 o alle 9.00 invece che a metà mattina. idem i miei conoscienti in Lombardia. Sicilia è diverso (come è diverso per un Parigino da noi), quindi prima di dire molti la pensano, la maggior parte", chiederei se la maggior parte lavora solo al mattino o anche pomeriggio, e se son pi i siciliani o più i lombardi. la maggior densitò in Italia non avrebbe i vantaggi tanto idolatrati, specie se si pensano agli studi sull'ora solare che ha fatto risparmiare eoni di twh. quelli son studi sull'ora legale, fatti in primavera/estate. spicchietto finale ed iniziale di inverno/autunno, cioè quando luce e calore ci son comunque già dalle 6/7 del mattino. non valgono anche per il periodo novemre-febbraio perchè cambiano le condizioni basali. se quando mi sveglio ho riscaldamento spento o al minimo e l'illuminazione poco o nulla, logico che conta solo l'ora in cui accenderle, ma in questi mesi l'ora in meno al mattino avrebbe un impatto diverso, e quindi bisogna far i conti sull'intera popolazione, non solo la propria zona. Son felice per salvo se ha 30°, ieri alle 8 noi eravamo a 7. con ora legale saremmo di 1 o 2 gradi in meno.Ed all'ora di alzata ero sui 6 gradi, con la solare sare sota 1 o 2 in meno. e Son sotto milano, non in montagna a 3000 mt. la sola are coperta dall'ATS di milano conta più persone dell'intera Sicilia. Pensiamoci un attimo. Meglio che mi svegli con 5 gradi o con 6? il riscaldamento se dormo o son sveglio non è il medesimo. E son pi le persone che ieri si son svegliate con 6 gradi, o quelle che ne avevano 30? Tante cose per me han più o meno senso se non guardo all'insieme |
| inviato il 05 Novembre 2022 ore 20:04
Prima all'avvento delle ferrovie era in vigore l'ora solare regolata sul meridiano in cui erano posizionate le varie città. Quindi mezzogiorno arrivava prima a Venezia che a Bologna poi milano e poi ancora Torino. Ogni città aveva il suo mezzogiorno e procedendo da Est verso Ovest per lunghe distanze la differenza diventava anche di molte ore. Ovviamente era impossibile avere degli orari ferroviari perchè c'era una differenza di fuso orario tra una stazione e l'altra. Fu così che si fissarono dei fusi orari standard. Ad esempio nell'Europa occidentale abbiamo un fuso orario unico dove mezzogiorno convenzionale è contemporaneamente nello stesso momento sia a Vienna che a Madrid. E' ovvio che in questo modo, ad esempio, quando a Vienna è già buoio pesto a Madrid ci sarà ancora il sole e la mattina, quando a Vienna ci sarà già il sole alto, a Madrid sarà ancora buio pesto. La cosa può cambiare spostandosi su latitudini diverse a parità di longitudine. Sull'equatore il problema non si pone. Leggere il paragrafo: "Le Origini" it.wikipedia.org/wiki/Fuso_orario |
| inviato il 06 Novembre 2022 ore 8:13
“ Ad esempio nell'Europa occidentale abbiamo un fuso orario unico dove mezzogiorno convenzionale è contemporaneamente nello stesso momento sia a Vienna che a Madrid . „ Il caso della Spagna è una eccezione. www.clubmagellano.it/wp-content/uploads/Fusi-orari-in-Europa.jpg Fisicamente apparterrebbe al fuso orario del Portogallo e della Gran Bretagna (quindi un'ora più indietro dell'Italia), ma nel 1941 il dittatore Franco volle fare il "gemellaggio" con il fuso orario dell'Europa centrale, quindi della Germania, in omaggio all'alleanza con Hitler. www.gqitalia.it/lifestyle/viaggi/2017/06/19/la-spagna-e-nel-fuso-orari Anche per questo gli orari in Spagna appaiono sfasati a chi ci arriva dall'Italia. Ricordo ad esempio la sconcertante abitudine di andare a cena dopo le 21, che in realtà dovrebbero essere le 20. Quindi gli spagnoli hanno adeguato le abitudini all'ora sfasata, non solo pranzo e cena ma anche gli orari di uffici e negozi: guide.supereva.it/spagna/interventi/2010/05/gli-orari-spagnoli-negozi- |
| inviato il 06 Novembre 2022 ore 9:48
“ Anche per questo gli orari in Spagna appaiono sfasati a chi ci arriva dall'Italia. Ricordo ad esempio la sconcertante abitudine di andare a cena dopo le 21, che in realtà dovrebbero essere le 20. Quindi gli spagnoli hanno adeguato le abitudini all'ora sfasata, non solo pranzo e cena ma anche gli orari di uffici e negozi: „ In pratica è la stessa cosa che ho proposto io qualche pagina indietro, cioè mantenere un orario unico in tutto il mondo, con la conseguenza che nella nazione X l'orario del pranzo è (supponiamo) alle 13, quando il sole è alto nel cielo, mentre nel paese Y dall'altra parte del mondo pranzeranno sempre quando il sole è alto nel cielo, solo che l'orologio segnerà (supponiamo) le 4 del mattino. |
| inviato il 06 Novembre 2022 ore 11:43
“ mantenere un orario unico in tutto il mondo, con la conseguenza che nella nazione X l'orario del pranzo è (supponiamo) alle 13, quando il sole è alto nel cielo, mentre nel paese Y dall'altra parte del mondo prenderanno sempre quando il sole è alto nel cielo, solo che l'orologio segnerà (supponiamo) le 4 del mattino. „ Già, ma chi viaggia per il mondo, per svago o per lavoro, dovrebbe imparare gli orari diversi per ogni nazione, cosa che mi pare produrrebbe ben più mal di testa del jet-lag. E a quel punto si potrebbero eliminare del tutto i numeri e chiamare le ore Tizio, Caio, Sempronio... o nei paesi più cattolici coi nomi dei dodici apostoli, oppure ogni nazione potrebbe chiamare le ore come pare a quel popolo, ovviamente dopo un referendum che metta a confronto le tante diverse proposte che arriverebbero dalle diverse componenti sociali... Temo che sarebbe l'inizio di diverse guerre civili No, restiamo seri, il concetto attuale va benissimo, ovvero il fatto che le ore 12 significano "mezzogiorno" in ogni parte del mondo. |
| inviato il 06 Novembre 2022 ore 12:06
“ E a quel punto si potrebbero eliminare del tutto i numeri e chiamare le ore Tizio, Caio, Sempronio... „ In teoria si, e infatti volevo scrivere anche questo, ma sarebbe più complicato per via dei minuti (e dei secondi); te lo immagini dire "il fatto è accaduto alle Tizio, San Giusrppe e Calpurnio":feek invece di dire "...alle 15, 35 minuti e 18 secondi"? Non c'è bisogno di memorizzare nomi e il loro ordine (ben 12 per le ore, 60 per i minuti e altri 60 per i secondi; ma poi resterebbero ancora decimi, centesimi e millesimi di secondo) poiché i numeri e la loro progressione sono un concetto assimilato . |
| inviato il 06 Novembre 2022 ore 14:02
È inutile tentare altre soluzioni, nonostante alcune trascurabili anomalie come la Spagna, il sistema dei fusi orari è l'unica soluzione per sincronizzare il mondo moderno. Ormai con la globalizzazione, internet per funzioni essenziali come voli aerei, le borse e il mondo economico non abbiamo alternative. Ho già detto prima che la prima esigenza di sincronizzare il tempo è nata quasi 160 anni fa. Maggiore è la velocità di comunicazione e maggiore è la necessità di sincronizzare il tempo con la massima precisione. Poi si può discutere se adottare l'ora solare o quella legale ricordando che entrambe sono solo e unicamente delle convenzioni. |
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