| inviato il 21 Ottobre 2022 ore 17:21
Ho l'impressione che la nicchia del "nuovo" analogico sarà effettivamente pilotata da chi ha soldi da spendere solo per sentirsi "diverso", non da una reale richiesta del mercato fotografico vero e proprio. Più che diversi direi che i nuovi eroi della pellicola la adoperino per sentirsi, e soprattutto essere considerati bravi, esperti... insomma gente che ha capito davvero cos'è la fotografia! |
| inviato il 21 Ottobre 2022 ore 17:25
allora voi depositari del sapere analogico diffondete il verbo... ma per piacere dai... |
| inviato il 21 Ottobre 2022 ore 18:16
non capisco perchè PaoloMcmlx debba sempre usare del sarcasmo verso chi usa l'analogico ... “ Più che diversi direi che i nuovi eroi della pellicola la adoperino per sentirsi, e soprattutto essere considerati bravi, esperti... insomma gente che ha capito davvero cos'è la fotografia! „ Nuovi Eroi ... gente che ha capito che cos'è la fotografia ... Mah ... nn so perchè di queste astiose considerazioni. Mai letto niente del genere da parte di chi usa la pellicola. Ci sono utenti che nn l'hanno mai abbandonata la pellicola e di certo nn si atteggiano a quanto scrive il guru della dissolvenza incrociata. Sembra quasi che la pellicola dia fastidio a molti. |
| inviato il 21 Ottobre 2022 ore 19:52
Eppure, a leggere bene, quel che dico è chiarissimo: io non sono sarcastico, e men che meno astioso, verso chi usa la pellicola, e del resto come potrei visto e considerato che io ADOPERO SOLO LA PELLICOLA, sono caustico, anzi tagliente, solo nei confronti di quelli che non a caso ho definito i "nuovi eroi" della fotografia... ossia i pellicolari dell'ultima ora anzi... dell'ultima moda! Perché? Semplice! Perché quando Diego ha portato come esempio opposto al mio il negozio di... boh, Milano forse? che nel corso di pochi mesi aveva trattato ben 1200 rullini, una miseria, detto francamente, alla fine aveva riportato come una semplice nota curiosa il fatto che il negoziante gli avesse confessato di non riuscire a spiegarsi il motivo per il quale, di quei 1200 rullini, non gli fosse stata chiesta NEPPURE UNA STAMPA! Cioè, dico, un negozio tratta 1200 rullini, ossia qualcosa come 43.200 negativi, oh... quarantatremiladuecento negativi mica uno, e NESSUNO GLI CHIEDE NEPPURE UNA SINGOLA STAMPA! Voi come ve lo spiegate? Secondo me il motivo è evidente: a quei 1200 clienti non glie ne fregava nulla delle fotografie, cercavano solo un modo veloce e semplice per distinguersi dalla massa dei fotografanti digitali, e l'hanno trovato auto innalzandosi al rango di quelli che io, non a casi, ho ben etichettato definendoli i nuovi "paladini della fotografia chimica"! Oh... se trovate una motivazione migliore fatemelo sapere. P.S. - adesso ti è chiaro cosa intendo caro il mio guru del buco? |
| inviato il 21 Ottobre 2022 ore 19:58
No Paolo, non sono stato io a portare quell'esempio; comunque io una possibile spiegazione potrei averla, ovvianente non so se e giusta, o applicabile a tutti i 1.200 rullini, ma sicuramente a qualcuno si, visto che è anche il mio modo di operare: io faccio solo sviluppare i rulli e solo successivamente (a volte mesi) scelgo che cosa stampare, e non è neanche detto che le farò stampare dallo stesso laboratorio, anzi, nel caso del colore non è/era mai lo stesso laboratorio dove faccio/facevo sviluppare. |
| inviato il 21 Ottobre 2022 ore 20:56
io mi sono riletto l'intero topic e la storia dei 1200 rullini IN QUESTO topic nn l'ho trovata. Intanto andrebbe chiarito se il negozio che ha sviluppato i 1200 rullini esegue stampe analogiche ... sotto ingranditore e con carta fotografica. Potrebbe essere benissimo che scansiona i negativi e poi stampa inkjet ... e a quel punto uno potrebbe benissimo farsele a casa sua le stampe... magari anche meglio di taluni negozi. Seconda considerazione ... siamo ancora fermi all'assolutismo che vuole un negativo destinato unicamente ad una stampa analogica. Sarebbe pure ora di farla finita con questa storia . Innanzitutto perchè un negativo sviluppato ad-hoc per la scansione, ben scansionato e stampato da seri professionisti non ha nulla da invidiare ad una stampa sotto ingranditore ... (per la cronaca ... stampo/avo con ingranditore) mantenendo molte peculiarità della pellicola. Basterebbe informarsi nei posti giusti per scoprire le tecniche "moderne" per sviluppare una pellicola dedicata alla scansione, scansionare e stampare come dio comanda ... Se poi si vuol essere duri e puri ... va beh ... ci si dedica unicamente alle dia ed alla prioiezione incrociata in dissolvenza senza capire che ci sono una marea di strade per raggiungere i propri obbiettivi ... Buco compreso. |
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