| inviato il 19 Marzo 2022 ore 15:42
Il mio Voigtlander apo Lanthar 110mm. 2.5 mi ha dissuaso dall'insistere con la macro, genere assai più impegnativo di quanto non si pensi; e sì che per il close up quanto meno sarebbe indicatissimo. Mi serve per cose ben diverse. Detto questo non capisco le perplessità sul tutto a fuoco in quanto indice di scarsa naturalezza ed eccessivo tecnicismo; i nostri occhi non sfocano niente per pochi cm. per cui uno scatto con quelle caratteristiche ci restituisce giusto quello che essi vedono. |
| inviato il 19 Marzo 2022 ore 15:56
Aggiungo poi che macro di fiori e macro di insetti sono cose diversissime. |
user12181 | inviato il 19 Marzo 2022 ore 16:05
"quel fiore in primo piano sfocato, cosi fastidioso che ti entra in un occhio se quardi quello a fuoco " Esatto (se parli dellEpatica), lo dovevo dire? D'altra parte non lo potevo togliere, e mi interessava troppo la neve che cadeva (una volta in almeno un paio d'anni) su una delle poche Epatiche fiorite e aperte... quindi mi prendo il fiore nell'occhio. Come ho detto, me le guardo solo io (le due foto postate sono in visualizzazione privata, per non far spaventare un eventuale pubblico... ), e in questo caso la resa della neve mi crea maggiori problemi, lì ci sono diversi pugni nell'occhio sfocati, eppure insisterò nel tentare di salvare qualcosa . I prossimi anni riproverò con la neve sui primi fiori, se ancora sarò qui. Anche se mi sto un po' stancando, per arrivare nelle selve bisogna attraversare i prati che stanno subendo una concimazione ossessivo-compulsiva, lo scorso anno solo in autunno, quest'anno continuano periodicamente, anche pochi giorni fa, si vede che non sanno dove mettere il letame. Poco fa per salire a Vedait li ho attraversati e ho visto diverse Gagea lutea in mezzo ai crochi, erano al sicuro proprio al margine dei liquami, se continuano così ci nasceranno le Gagea fragifera (piuttosto coprofile), domani ci provo con loro. Magari rispolvero il flash, se il sole è pallido come oggi. Basta, vado sempre OT, da notare anche che sto scrivendo mentre salgo su un erto sentiero... |
| inviato il 19 Marzo 2022 ore 17:06
non sapevo fosse tua la foto, pero non capisco pervhe non lo potevi togliere il fiore in primo piano, non mi dire per etica naturalistica, un fiorellino tagliato che vuoi che sia |
user12181 | inviato il 19 Marzo 2022 ore 17:37
Sono sempre sull'erto sentiero, ma in discesa...(a proposito di psicopatologia della vita quotidiana...), però mi sono fermato, quasi. Se noti è un po' schiacciato, si era rialzato mentre scattavo, dopo che lo avevo un po' premuto, non troppo. Forse se vado a vedere gli scatti precedenti, ne trovo uno dove è ancora coricato e meno invadente... potrei sostituirlo. No i fiori non si tolgono, non li tolgo, già ne schiaccio troppi come danni collaterali involontari, un po' come gli ospedali in Ucraina sotto lo scarpone russo (che sembra avere una predilezione inconscia per le maternità, atto mancato freudiano...). C.zzo... scivolata e botta di sedere sulle pietre, basta. |
| inviato il 19 Marzo 2022 ore 20:20
Domando da inesperto che non frequenta quasi per nulla il genere Close-up floreale: un obiettivo basculante potrebbe fare al caso, aiutando ad avere una buona PdC dove serve ed un buon sfumato dove vogliamo? |
| inviato il 19 Marzo 2022 ore 20:47
Lomography, "un fiorellino tagliato che vuoi che sia "....dipende.... |
| inviato il 19 Marzo 2022 ore 23:23
“ ...un obiettivo basculante potrebbe fare al caso, aiutando ad avere una buona PdC dove serve ed un buon sfumato dove vogliamo? „ . Mai stato il mio campo ripeto ma in close up- macro questo tipo di obiettivo è usato, magari per scopo diverso e per insetti più che per fiori. Ricordo bellissimi scatti del fotografo svedese John Hallmèn, il Morfa della versione inglese di Juza quando questa era separata da quella italiana; usava spessissimo il ts Nikon da 45 mm. |
user12181 | inviato il 20 Marzo 2022 ore 9:39
"Lomography, "un fiorellino tagliato che vuoi che sia "....dipende.... " Appunto, dipende, per una foto, e ancor più per una foto del genere, non si tolgono. Per il resto, vale ancora il giovane Werther...: "Non passa un istante che non distrugga te e i tuoi, non uno in cui tu non sia, non debba essere un distruttore; la più innocente passeggiata costa la vita a mille poveri insetti, un passo distrugge gli edifici delle formiche faticosamente costruiti, e seppellisce in una tomba ingloriosa tutto un piccolo mondo. Non le grandi rare catastrofi del mondo mi commuovono, non le inondazioni che inghiottono i vostri villaggi, non i terremoti che distruggono le vostre città; mi atterrisce la forza annientatrice che è nascosta nell'essenza della natura; la quale non produce nessuna cosa che non sia distrutta dalla sua vicina, o che da se stessa non si distrugga. Così io vado barcollante e tormentato fra il cielo e la terra e le forze creatrici che mi circondano: e vedo soltanto un essere mostruoso che eternamente divora e rumina." |
| inviato il 20 Marzo 2022 ore 9:44
Andrea.taiana Sì certo con un basculante puoi spostare il piano di fuoco dove ti è più utile. Certo per macro spinte è più comodo usare un macro e posizionarsi in modo più parallelo possibile anche limitando la creatività compositiva, ma per un fiore un basculante potrebbe bastare come ingrandimento, e sfrutti meglio la composizione non essendo limitato dalla pdc. |
| inviato il 20 Marzo 2022 ore 15:57
Ho preso da poco il kiron 105mm macro 2.8...... Bestiale, nitidissimo........ Ma manuale cavolo mi ci trovo malissimo con la mia Xt30...... :( :( :( |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 254000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |