| inviato il 31 Dicembre 2021 ore 8:48
“ Ho letto che afps sui dischi meccanici tende a dare problemi sul lungo periodo e di fatto non ci sono vantaggi rispetto a hfs+, anzi proprio l'ottimale gestione dei file su SSD è quella che fa perdere in prestazioni all'hdd. Ho formattato in hfs+ ed ho notato un deciso miglioramento di prestazioni in scrittura. Non ho fatto test ma la percezione è quella. Le disconnessioni con il nuovo filesystem non ci sono più state, da verificare nei prossimi giorni. „ Bisogna fare un distinguo sul tipo di backup di cui abbiamo effettivo bisogno, solo OSX oppure OSX verso win? Per la mia esperienza e da quanto consigliato dall'Avatech Apple di Roma di cui ho avuto bisogno per problemi di altra natura, l'hfs+ non viene usato da anni e se hai bisogno di compatibilità con win l'Ntfs va benissimo; se parliamo invece di dati che devono girare soltanto sotto OSX, l'APFS anche se è ottimale per gli SSD non da problemi sui vecchi Hdd (dipende poi sempre dalla qualità del disco), è stato studiato apposta e da quello che sanno non si è lamentato nessuno, per me vale lo stesso. L'unico problema fino all'anno scorso era che time machine non riconosceva l'Apfs per i backup sequenziali, ma non l'ho mai usato perchè ostico e limitato, 1000 volte meglio Carbon Copy Cloner ed è bootabile da hdd esterni. In alternativa per i vecchi hdd c'è sempre l'os journaled che va sempre bene. Hanno fatto molti test e se anche le velocità sono simili, con l'Hfs corri il rischio che da un giorno all'altro il disco esterno non venga più riconosciuto, e di questo puoi avere conferma in qualsiasi laboratorio che tratta apple, con buona pace di interi backup persi. Non darei mai, per mia esperienza personale e i guai che si sono presentati negli anni con certi hdd, priorità dei backup su altri file system che non siano supportati in modo ottimale da osx, se si tratta di trasportare dati per altri S.O. per quanto costano ora le chiavette usb da 64 GB, va benissimo l'Ntfs, e non vai a stravolgere i backup di sicurezza che sono tutt'altra cosa. |
| inviato il 31 Dicembre 2021 ore 10:55
Mamma mia che confusione! E si che Apple lo spiega chiaramente e piuttosto sinteticamente, senza perdersi in giri di parole inutili che possono generare dubbi. support.apple.com/it-it/guide/disk-utility/dsku19ed921c/mac Infine da Mojave in poi Time Machine usa ancora Mac OS esteso, ma registra in modo diverso i dati quando provengono da un disco APFS, per rispettare le peculiarità di questo file system. In pratica il backup è effettuato su un file system Mac OS esteso in modo che i dati provenienti da volumi APFS si possano poi ripristinare correttamente. In ogni caso il problema non si pone, in quanto se colleghi un disco esterno e rispondi affermativamente alla domanda "vuoi utilizzare il disco per Time Machine", il sistema lo inizializza correttamente. |
| inviato il 31 Dicembre 2021 ore 11:21
Pisolomau hai ragione pure tu ma time machine è per me il sistema più stupido e lento che apple abbia prodotto. Lentissimo da morire e non è neanche bootabile. |
| inviato il 31 Dicembre 2021 ore 11:26
Io mi trovo benissimo usando NTFS. Ho comprato a pochi euro Tuxera che posso mettere sia su fisso che portatile. |
| inviato il 31 Dicembre 2021 ore 14:05
Doriano Ciardo“ time machine è per me il sistema più stupido e lento che apple abbia prodotto. (...) 1000 volte meglio Carbon Copy Cloner ed è bootabile da hdd esterni „ TimeMachine non è paragonabile a CarbonCopyCloner, sono due cose diverse. Ho l'HD di TimeMachine sempre collegato e così ottengo molti backup automatici (orari, giornalieri, settimanali, mensili a seconda della capienza dell'HD) di tre volumi: l'SSD di sistema e due HD esterni coi lavori. E sono backup utilissimi perché diverse volte mi hanno permesso di recuperare file che avevo modificato e riscritto diverse volte. Dovesse succedere un guaio potrei recuperare tutto senza fatica, sia i lavori che l'SSD di sistema. Con CarbonCopyCloner ottengo un backup che può servire anche come boot. E questo lo faccio ogni tanto, diciamo una volta la settimana, solo per l'SSD di sistema che clono su un SSD esterno. Uso entrambe le soluzioni e non le vedo in contrapposizione. Hobbit“ Io mi trovo benissimo usando NTFS. Ho comprato a pochi euro Tuxera „ Per leggere e scrivere gli HD formattati in NTFS su Mac uso Paragon , che ho scaricato gratuitamente dal sito Seagate. Ovviamente questa versione gratuita funziona solo con gli HD Seagate. www.seagate.com/it/it/support/software/paragon/ Sempre dallo stesso sito si scarica l'applicazione inversa, ovvero il driver per leggere HD formattati in HFS+ per Mac su Windows. Però qualche anno fa avevo acquistato anch'io Tuxera . |
| inviato il 31 Dicembre 2021 ore 14:13
Esatto. Trystero ha centrato il tema, non esistono programmi di backup buoni o cattivi, ognuno fa una cosa specifica. A me TM ha salvato il culo diverse volte e non ha mai fallito il suo compito. CCC fa un altro mestiere. Vanno usati in simbiosi. |
| inviato il 31 Dicembre 2021 ore 14:56
C'era anche un metodo per clonare l'HD con Utility Disco. Dico c'era perché non funziona con APSF, solo con HFS+. Ricopio dal forum iMaccanici : Fai così: 1. Apri Utility Disco 2. Nella lista dei dischi seleziona il disco di destinazione questo disco verrà cancellato e sovrascritto 3. Nel menù di testa seleziona Ripristina 4. Nella lista dei dischi seleziona il disco sorgente 5. Seleziona Ripristina e poi Fatto ... Occhio a non sbagliare sorgente e destinazione. |
| inviato il 03 Gennaio 2022 ore 19:27
Dopo un po' di giorni di utilizzo confermo che le disconnessioni improvvise che avvenivano quando il disco era formattato in exFAT, sono scomparse. Adesso è in Hfs+. Visti i commenti valuto se riformattarlo in afps. Monterey utilizza afps per il disco di backup di timemachine. Comunque a me piace di più il backup di CCC in quanto da lì sarà sempre possibile recuperare i singoli file anche da altro computer, mentre con i backup di time machine è una rogna. Quoto Trystero come impostazione. Grazie per i commenti. |
| inviato il 03 Gennaio 2022 ore 19:47
Io per i dischi condivisi uso NTFS ed ho installato il software paragon sul Mac, funziona molto bene. |
| inviato il 04 Gennaio 2022 ore 8:58
Najo 78, NTFS non ha le stesse prestazioni e ogni tanto mi capita di dover disattivare e riattivare il disco in quanto non lo riconosce in scrittura... (lo fa quando il Mac esce da una fase di stop). Lavorando con Lightroom e le molte cartelle di fotografie la velocità di accesso e lettura è importante. Comunque come detto in un precedente post NTFS va sicuramente di meglio di exFAT a livello di sicurezza. |
| inviato il 04 Gennaio 2022 ore 9:07
Quoto Trystero su TM e CCC. Uso entrambi ma CCC lo lancio saltuariamente con un ssd esterno collegato per fare il clone del disco principale. Così in caso di fault riesco a lavorare facendo boot dal disco esterno. C'è poi da dire che oggi, con i dischi saldati... secondo me il poter partire da un clone è relativo... perchè penso che se succede qualcosa il tutto rende la macchina inutilizzabile. |
| inviato il 04 Gennaio 2022 ore 9:16
Arthur se uno deve utilizzare un disco su OS X e Windows le alternative non sono tante: o installi un driver oppure usi exfat. Diverso il discorso se uno deve utilizzare il dispositivo solo su Mac. |
| inviato il 04 Gennaio 2022 ore 10:42
Se il disco va usato solo su un SO si usa un file system ufficialmente supportato da quello, mi sembra evidente. Se il disco va usato su più computer con diversi SO, va scelto un file system funzionante su entrambi, privilegiando quello usato di preferenza, ricordandosi di effettuare operazioni di manutenzione e ripristino, quando il disco è collegato al SO nativo. |
| inviato il 04 Gennaio 2022 ore 11:23
Trystero condivido sull'uso particolareggiato di un backup sequenziale che tra l'altro ti costringe ad avere diversi HDD molto capienti che vanno a riempirsi nel tempo. Direi che è un uso molto settoriale, professionale o aziendale che sia. La questione è che Carbon come salvataggio settimanale o mensile del contenuto del Mac lo trovo molto più rassicurante e veloce. Ho usato inizialmente time machine è confermo l'uso ostico iniziale e la lentezza di tutta la procedura, non mi serve la cronologia di tutti i salvataggi che diventano sempre più capienti su un unico HDD. Con CCD ho salvato per due volte tra mac e macbook i contenuti (disastri hardware per sbalzo tensione) senza ripartire da zero e installando tutto su un hdd sotto Apfs usando prima un case esterno e poi installandolo ex novo in macchina l'hdd, il tutto in sole 2 ore e ritrovando OSX aggiornato, contenuti, impostazioni e via dicendo. In CCD puoi ritrovare tranquillamente i file che hai salvato, sempicemente entrando nella partizione salvata nella stessa cartella che hai sulla macchina principale. E' ovvio che usare la partizione bootable dall'esterno per salvare una macchina, rende tutto più lento a causa della velocità usb di un case esterno anche se 3.0 ma è una sicurezza a cui non voglio rinunciare. Quindi trovo molto più utile, personalmente, usare un backup di sicurezza con CCD e all'occorrenza anche come archivio extra per ripescare file cancellati per errore. Per quanto riguarda le partizioni extra OSX, per ora l'NTFS lo trovo molto più versatile per lavori da esportare su chiavette da 64 o 128GB per usi extra casalinghi tipo per l'ufficio, sono più che sufficienti. Per me è inutile occupare terabyte di archivio sotto ntfs o altro file system su un intero HDD con l'incognita che prima o poi non venga riconosciuto o per la lentezza. |
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