| inviato il 04 Dicembre 2021 ore 5:56
In poche parole i cacciatori ( umani )di ungulati da sterminatori quali erano classificati passano a quasi nulla facenti e scarsi predatori, perché in particolar modo per i cervi l'aumento di densità è da qualche anno che si nota senza difficoltà in molte valli. |
user207929 | inviato il 04 Dicembre 2021 ore 6:39
@SaroGrey - in effetti si può anche affermare che la competizione avvenga più tra le prede stesse, che tra i predatori (naturali o umani) e le prede. In Cansiglio, ad esempio, la significativa crescita del numero dei cervi ha causato una sensibile diminuzione del numero dei caprioli e i segni dell'eccessivo sfruttamento del territorio da parte dei cervi sono evidentissimi. Nel nord/est, negli ultimi anni, stanno arrivando predatori da oriente, che vengono a sfruttare una disponibilità di prede che non ha precedenti da almeno qualche centinaio di anni. Sono arrivati lo sciacallo dorato (presenza ormai ben consolidata) e il cane procione (nella sottospecie siberiana), ma sta aumentando anche la popolazione della Lince Euroasiatica (reintroduzione) e infine l'orso (parzialmente reintrodotto, ma anche migrato spontaneamente). I predatori, proprio perché in cima alla catena alimentare, sarebbero i primi a soccombere se il territorio non potesse sostenerli. E il territorio si dimostra in grado di sostenere prede e predatori, perché sono considerevolmente diminuite le attività umane nell'ambiente naturale, quali caccia, allevamento e agricoltura di montagna e sono aumentate le aree protette, che fanno da serbatoio faunistico a quelle contigue. |
| inviato il 04 Dicembre 2021 ore 9:25
“ li trovo per caso in auto „ La maggior parte delle mie foto ai mammiferi sono fatte dal finestrino dell'auto... c'è solo bisogno di costanza e volontà di percorrere lo stesso tratto di strada promettente 10-15-20-50 volte, alla fine qualcosa passa, alla fine qualcosa di ben messo per una foto la si trova. |
| inviato il 04 Dicembre 2021 ore 10:43
Ma allora qualcuno che conosce davvero la dinamica della natura e descrive la realtà senza distorcerla esiste ancora! Grazie Vittoriodj, hai tutta la mia stima |
| inviato il 04 Dicembre 2021 ore 11:48
“ E il territorio si dimostra in grado di sostenere prede e predatori, perché sono considerevolmente diminuite le attività umane nell'ambiente naturale, quali caccia, allevamento e agricoltura di montagna e sono aumentate le aree protette, che fanno da serbatoio faunistico a quelle contigue „ Un piccolo problema però nasce dal fatto che alcune prede ( ungulati )si sono ben adattati a stare nelle vicinanze dell'uomo occupando aree dedite a zootecnia e veri insediamenti umani, questo porta certi tipi di predatore a fare lo stesso creando non pochi problemi, ovviamente non tutti, la lince è rimasta la stesa diffidente di come lo era 1000 anni fa, lo sciacallo pure tende a restare sospettoso in disparte, diverso discorso per lupo e orso dove la preda domestica essendo lenta e per niente esperta soccombe subito. |
user12181 | inviato il 04 Dicembre 2021 ore 12:34
Per i binocoli, non so se 10X sia così da sconsigliare. Io sono proprio indeciso tra 8X e 10X. In passato portavo in montagna un 10X piccolino senza pretese e senza problemi, ma ci facevo osservazioni piuttosto brevi e occasionali, un po' più lunghe per le marmotte con la tana vicino alla Brata. Ho chiesto a mia sorella, che ha 69 anni ed è piuttosto magra ed esile, quanti ingrandimenti ha il Leica che usa da alcuni anni assiduamente e appassionatamente per birdwatching, soprattutto in zone costiere umide, beh, non lo sapeva neanche, glielo ha regalato il marito. Ha controllato e è un 10X, credo Trinovid 10x42. Sto quindi orientandomi su un 10X42, nel bosco però temo sia troppo potente, e la pupilla d'uscita forse un po' limitata per l'ombra e/o il crepuscolo, va meglio oltre la linea degli alberi. Certamente annullerebbe in un colpo il risparmio di diversi etti di peso che sono venuto conquistando faticosamente nel tempo. |
| inviato il 04 Dicembre 2021 ore 14:05
Per tutto campo, durata, qualità, luminosità e nitidezza c'è il grande vecchio e insostituibile Swarovski 7x42 gommato verde, il mio quest'anno ha spento 40 candeline e ha su una enormità di ore di lavoro e tutti i movimenti sono ancora perfetti. Costa un po' ma dura, dura tanto. Se fate confronti sul campo con altri non fatelo a mezzogiorno ma alle prime luci dell'alba o a tramonto inoltrato, portate quello e uno di quelle "trappole" e poi il resto arriva da solo, avranno "due fusi orari" differenti. |
user207929 | inviato il 04 Dicembre 2021 ore 14:13
@Vicky S. - Onorato di avere la tua stima. @SaroGrey - Eh si, in effetti si verificano alcune incongruenze, la presenza dell'uomo influirà sempre e comunque nel rapporto tra le diverse specie e l'ambiente. Ma l'impatto del Lupo, tanto con i selvatici che con i domestici, è certamente sopravvalutato. Mi sono interessato ad un caso dove sembrava che la presenza dei lupi in una determinata area, stesse causando stragi di proporzioni spaventose. Si paventava che tutti i cacciatori dovessero imbracciare le doppiette per sterminare i pericolosissimi lupi. Quando le amministrazioni preposte hanno approfondito, si sono dimostrati con indiscutibile certezza solo due casi di aggressione in dieci anni da parte dei lupi, in un'area molto vasta che include diversi comuni. @Murmunto - io uso sia 8x42 che 10x42 a seconda dell'esigenza. Ovviamente esco solo con uno dei due . 8x42 se mi serve luminosità e per l'osservazione in ambienti più ristretti, mentre il 10x42 mi serve per individuare i soggetti da fotografare, sopratutto da maggiori distanze. In effetti, nel piccolo lago che frequento, il 10x42 è ottimo per individuare i miei soggetti, da una sponda all'altra. Io non trovo difficoltà a usare il 10x42, come affermano in molti, che dichiarano sia più difficile da tenere fermo… se riesco a tener fermo quasi 3 kg tra fotocamera e obiettivo, trovo sia più semplice tener fermi meno di 800 grammi di binocolo. Ma dipenderà molto dal tipo di osservazione che si intende fare, probabilmente. |
| inviato il 04 Dicembre 2021 ore 14:19
“ Quando le amministrazioni preposte hanno approfondito, si sono dimostrati con indiscutibile certezza solo due casi di aggressione in dieci anni da parte dei lupi, in un'area molto vasta che include diversi comuni. „ Dici aggressioni verso l'uomo o verso animali domestici liberi? Qualche esemplare è stato preso nelle fototrappole anche dalle mie parti ma avvistamenti ravvicinati da parte dell'uomo sono stati rarissimi e fugaci. |
user207929 | inviato il 04 Dicembre 2021 ore 14:43
@SaroGrey - Mi riferisco alle aggressioni nei confronti degli animali domestici in generale. Per l'uomo è molto pericoloso incontrare un cane sfuggito al controllo del suo padrone, piuttosto che un intero branco di lupi. Sono tre anni che inseguo i lupi per fotografarli riuscendo a osservarli, senza riuscire a riprenderli, solo per brevissimi attimi. Mi dovrò travestire da mega würstel con senape per riuscire a interessarli? Esiste un filmato in rete, fatto con un telefonino, che riprende un lupo in predazione di una cerva, girato dietro casa mia, ma riuscire a incontrarli e sopratutto riprenderli per bene è tutta un'altra cosa. |
user12181 | inviato il 04 Dicembre 2021 ore 14:53
Gli Swarovski Habicht però hanno un'estrazione pupillare insufficiente per portatori d'occhiali. È anche vero che io per fotografare mi tolgo comunque sempre gli occhiali. Fino all'ultimo paio, durato meno di un anno, li appoggiavo a terra e li pestavo regolarmente con gli scarponi, almeno quattro sono defunti in questo modo cruento. Ora mi pare di aver imparato a metterli in tasca, o in testa, ma in questo caso lo stringinaso, vedo che si chiama nasello, acchiappa i capelli... |
| inviato il 04 Dicembre 2021 ore 15:00
“ Ora mi pare di aver imparato a metterli in tasca. „ Astina infilata nel colletto, più veloce e non sporchi o graffi le lenti... porto occhiali da 55 anni... |
user207929 | inviato il 04 Dicembre 2021 ore 15:24
Io soffro di presbiopia e ho bisogno delle lenti, non per fotografare, ma solo per impostare la fotocamera e visionare lo schermo. Quindi dovrei averli costantemente a portata di mano. Uso questa utilissima cinesata: https://www.amazon.it/MoKo-Cordoncino-Universali-Regolabili-Protezione Mi trovo benissimo, poiché li tengo sopra la testa e non mi cadono neanche se piego molto la testa o corro, dato che il cordoncino si incastra bene dietro la nuca. Se fa freddo e porto un berretto, mi basta allargare un po' il cordoncino e sono a posto. Se piove si bagnano le lenti, ma in qualche modo si fa lo stesso. Allargo del tutto il cordoncino e li tengo appesi al collo, protetti sotto il giaccone. Proporrei per il Nobel l'inventore di questo utilissimo ammennicolo, se solo ne avessi l'autorità Penso possano essere utili anche per i miopi, quando li devono togliere momentaneamente, senza doverli appoggiare in giro. P.s.: lo stringinaso nella mia testa non trova niente da acchiappare, anzi, credo soffra un po' di solitudine. |
user12181 | inviato il 04 Dicembre 2021 ore 15:29
A proposito, questa armeria organizza passeggiate in montagna per provare gli Swarovski, se si scorre in basso si vede l'ultimo evento, l'osservazione di camosci in lotta per l'accoppiamento. Qualcosa hanno visto, anche se hanno ridotto il dislivello, mi pare perché fra i partecipanti (forse gli unici ?) c'erano due coniugi con lei al settimo mese di gravidanza. Quello prossimo programmato in Val Viola è piuttosto basico turistico, e non comprende animali, più che altro magnate, anche se la Valle è stupenda. m.facebook.com/armeriacimettiadriano/ Però siamo in Valtellina. |
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