| inviato il 18 Novembre 2021 ore 0:27
“ Ma è possibile che la pessima post produzione che si vede in giro abbia così devastato la comprensione di una banale foto a tal punto da far vedere cose inesistenti? Un mosso e l'effetto che fa sulle forme sono diventati meno credibili di un filtraccio pessimo come quello di photoshop che non è mai riuscito a produrre un mosso ottico decente? Quando gli occhi non sono più in grado di distinguere tra realistico e irreale, la fotografia muore. Ragazzi, per favore, ripigliatevi! „ Facciamo un esempio: www.flickr.com/photos/yangruozhou/5121666195/ Ti pare che le gambe in questa foto siano uguali (come movimento e come "spessore") a quelle presentate nella foto citata da Carlanga70? E pensare che in quella foto la persona manco corre. Idem in queste foto: www.flickr.com/photos/-babo/2350131875/ www.flickr.com/photos/cewwtyke/44816310314/ Non è una questione di ripigliarsi. |
| inviato il 18 Novembre 2021 ore 1:03
McBrandon, ma tu gli esempi che hai postato li hai "letti"? Hai pensato a tempi di esposizione in relazione alla velocità di movimento e a quanta parte di elemento scuro resta sovrapposto durante il movimento? Se fotografi un quadrato nero che si sposta orizzontalmente, giocando sui tempi di esposizione in relazione alla sua velocità, puoi ottenere una striscia scura arbitrariamente sottile. Basta fare in modo che quella striscia si sempre occupata dal quadrato durante l'esposizione. La prima foto che hai postato, nonostante abbia tempi più corti di quella del post iniziale in relazione alla velocità delle gambe, mostra lo stesso effetto. La parte scura della gamba verticale si assottiglia e la parte scura della gamba orizzontale si accorcia. Con tempi un po' più lunghi l'effetto diventa più marcato, come si vede nella seconda foto (guarda i due polpacci). Nella terza, stessa cosa. Guarda la testa: l'unica parte sovrapposta durante l'esposizione, per la velocità che ha, è la nuca e infatti appare più scura e molto più sottile della testa. Sto sopravvalutando io la capacità di interpretare il mosso creativo? Forse di questi tempi è così facile congelare tutto che il mosso creativo è raro e dunque più indecifrabile. |
| inviato il 18 Novembre 2021 ore 1:56
“ ma tu gli esempi che hai postato li hai "letti"? „ Certo che li ho letti: l'ultimo, per esempio è 0,6 secondi (e ne ho postati apposta di diversi tempi). Nella foto postata:
 ...che fine hanno fatto le ginocchia? Perché le gambe diventano 2 spaghetti? Eppure ipotizzando un tempo di scatto di 1/2 secondo o di un secondo le gambe dovrebbero essere più spesse, anche considerando l'andatura lenta del soggetto. Non solo la "striscia" presentata dal busto del corpo dovrebbe essere maggiore al pari della "striscia" presentata dal viso con la mascherina rossa e quindi più avanti. Mentre in quella foto sembra che solo la testa si sia mossa ed il busto sia rimasto indietro. Considerando la "strisciata" lasciata dalla mascherina e dal viso (ma anche dagli occhi) ci dovrebbe essere una "strisciata" di intensità maggiore anche per il busto (ed idem, forse, per le gambe). |
| inviato il 18 Novembre 2021 ore 2:00
“ Nella terza, stessa cosa. Guarda la testa: l'unica parte sovrapposta durante l'esposizione, per la velocità che ha, è la nuca e infatti appare più scura e molto più sottile della testa. „ Se guardi bene la nuca mantiene le stesse dimensioni, come le gambe, le braccia, la testa e tutto il resto del corpo. In alcune zone sembrano meno visibili, per via del movimento, ma le proporzioni sono sempre quelle. |
| inviato il 18 Novembre 2021 ore 3:53
Da quello che scrivi, non so che foto stai guardando. Il tempo di esposizione da solo non dice nulla sul mosso che ottieni, se non lo metti in relazione al moto angolare (velocità trasversale e distanza). A tempi diversi può corrispondere lo stesso mosso. Viceversa e come si vede nella foto di apertura, per un unico tempo di esposizione, puoi avere mossi diversi nello stesso fotogramma a seconda della distanza che hai dalle cose che si muovono e da quanto veloci si muovono. In quella foto, ci sono anche mossi sovrapposti (giacca-treno). La giacca scura se l'è mangiata in gran parte il giallo del treno, tranne il pezzo in cui è rimasta sovrapposta a se stessa nascondendo il giallo dietro. Non c'è alcuna necessità di immaginare un ritoccatore che decapita in Photoshop il poveretto con la maschera rossa chissà per quale folle ragione. Però, se resti convinto che si tratti di photoshop, non è un problema per me. Chi ha fatto la domanda di apertura, ha ricevuto tutte le indicazioni per capire come è stata fatta. Nel caso avesse ancora dei dubbi, basta che faccia un prova con la fotocamera e poi una con photoshop (in questo ordine, così evita di perdere tempo in photoshop ). |
| inviato il 18 Novembre 2021 ore 8:12
@Motofoto molte delle cose che dici sono giuste, soprattutto il fatto che per il mosso non conta solo il tempo utilizzato ma dipende appunto dal moto angolare. Sul fatto che sia una foto fatta con treppiede e tempo intorno al mezzo secondo direi di nuovo che ci siano pochi dubbi. Poi a me la parte della persona, come ho scritto in precedenza, mi convince poco. magari è una questione di due mossi che si sovrappongono come dici te oppure l'autore ha voluto fare qualcosa per enfatizzare maggiormente il movimento o chissà che intenzioni aveva, in ogni caso trovo la figura strana e non mi piace. Se questo sia avvenuto così in fase di scatto o sia stata aggiunta una modifica con ps non mi cambia assolutamente niente. Comunque solo l'autore della foto può toglierci ogni dubbio. |
| inviato il 18 Novembre 2021 ore 8:29
Secondo me l'ha fatta a mano libera, con un treppiede in metro avrebbe dato troppo nell'occhio e il tizio a piedi non gli sarebbe passato davanti. Penso una foto furtiva, magari era seduto su una panchina e aveva la macchina appoggiata sulle gambe. Tempo di scatto 1 o 2 secondi, molto dipende dalla velocità a cui andava la metro. Non credo abbia usato alcun filtro ND, in metro fa abbastanza buio. Non escludo che possa aver posticciato qualcosa in post per rendere la foto un po' più surreale. |
| inviato il 18 Novembre 2021 ore 10:09
“ Ragazzi, per favore, ripigliatevi! „ ; “ ma tu gli esempi che hai postato li hai "letti"? „ e “ Da quello che scrivi, non so che foto stai guardando. „ Motofoto, se posso permettermi, c'è modo e modo di rivolgersi agli altri. Cerchiamo di mantenere toni un po' diversi ed utili a non accalorarci. “ Il tempo di esposizione da solo non dice nulla sul mosso che ottieni, se non lo metti in relazione al moto angolare (velocità trasversale e distanza). „ Che è la stessa cosa di cui sto parlando io anche in relazione alla velocità del soggetto. “ In quella foto, ci sono anche mossi sovrapposti (giacca-treno). La giacca scura se l'è mangiata in gran parte il giallo del treno, tranne il pezzo in cui è rimasta sovrapposta a se stessa nascondendo il giallo dietro. „ Ecco questo già mi spiega molto se non tutto. Il fatto che la "strisciata" sia inferiore è dovuto a questo che mi hai appena spiegato e di cui ti ringrazio. Non avevo considerato che la "strisciata" della testa (mascherina rossa compresa) avviene sullo sfondo di una zona di soffitto della metropolitana che è ovviamente ferma rispetto alla metropolitana stessa e che quindi, non muovendosi, non si sovraimpressiona a quella porzione sullo scatto. Fatto che tra l'altro non succede nella parte più bassa delle gambe in procinto della zona del pavimento. “ Però, se resti convinto che si tratti di photoshop, non è un problema per me. „ Non è che resto convinto di Photoshop. Come ha scritto anche Peda, di partenza c'era sicuramente un mosso sia del pedone sia della metropolitana, tuttavia mi sembrava strano che non rimanesse una traccia più evidente delle proporzioni delle varie parti del corpo. |
| inviato il 18 Novembre 2021 ore 12:44
“ ...c'è modo e modo di rivolgersi agli altri. „ Tra "gli altri" c'è anche l'autore della foto che non può nemmeno replicare. Si tratta di uno che ha fatto una foto con quattro piani di profondità (passante, bambino, treno e muro), due mossi e due statici tra loro intrecciati , una composizione con soggetto statico centrale circondato dal mosso che lo isola, e una gestione del colore con i due piani centrali in contrasto tra toni complementari (blu bambino e giallo treno) e due piani esterni con bianco (muro) e nero (passante). Eppure si è beccato del pasticcione che non sa usare photoshop. La risposta migliore a Carlanga70 che chiede "come si fa a fare questa foto" è: si fa con moltissimo occhio fotografico e un pizzico di tecnica base, ma è una foto davvero difficile da riprodurre perchè la scena presenta una combinazione di eventi armonizzati nel tempo e nello spazio. Oppure con molta fortuna...se uno ci crede. Photoshop non c'entra nulla. |
| inviato il 18 Novembre 2021 ore 14:10
“ Eppure si è beccato del pasticcione che non sa usare photoshop. „ Ipotizzare (perché questo è stato fatto) che abbia pasticciato con Photoshop, non significa automaticamente dargli del pasticcione (che presume non saper usare del tutto Photoshop): si era ipotizzato che avesse fatto qualcosa di strano in post produzione in quell'unico caso, tutto qua. Come in un tutti i casi in cui si fanno ipotesi alle volte gli errori possono capitare. Personalmente riconosco l'errore. |
| inviato il 18 Novembre 2021 ore 14:16
Va beh, ho capito che Motofoto vuole aver ragione a tutti i costi, e magari ce l'ha pure ed è sicuramente più esperto di noi. (Non sono ironico) Detto ciò andare a parlare di 4 piani differenti che si intrecciano e quant'altro è decisamente fuori luogo, non perché sia vero o sbagliato, ma perché era palese dalla domanda dell'utente che lo scopo era solo capire come ricreare questo effetto è non pedissequamente quella foto. Comunque non andrò avanti con la discussione, più che altro perché non ho visto la voglia, da parte di un utente più esperto, di farci capire le cose ma solo di pontificare dall'alto sminuendo così di fatto gli altri interlocutori. |
| inviato il 18 Novembre 2021 ore 17:17
@McBrandon e Peda, avete il merito di aver scritto subito la lettura corretta del mosso. Su cosa dovrei aver ragione per forza, visto che stavamo dicendo la stessa cosa? Il trip del pasticcio in photoshop è partito dopo, un dubbio tira l'altro. Per questo vi invitavo a ripigliarvi, tornando su quello che avevate già scritto d'istinto e che era condiviso da tutti gli altri interlocutori. Comunque mi sembra che i dubbi siano chiariti e che nessuno vada sminuito. Ormai stiamo battendo un cavallo morto: di questa foto si è già detto tutto. Anche per me si chiude qui. |
| inviato il 18 Novembre 2021 ore 20:03
Grazie ragazzi, mi avete bombardato con preziose informazioni. Ora mi sorge un'altra domanda....il soggetto deve stare fermo immobile per la durata dello scatto, vero? La foto l'ho rubata in instagram perché mi è piaciuta e vorrei provare a fare qualcosa del genere. Bella la tua foto Lenza93....proverò anche a fare una come la tua :) |
| inviato il 18 Novembre 2021 ore 20:50
Si certo che il soggetto deve stare immobile… |
| inviato il 18 Novembre 2021 ore 21:31
“ il soggetto deve stare fermo immobile per la durata dello scatto, vero? „ Non solo il soggetto deve stare fermo, ma anche la fotocamera, quindi se il tempo di otturazione che ti serve è piuttosto lungo come è probabile, diciamo dal ventesimo di secondo in su, diventa quasi impossibile tener bene ferma la fotocamera in modo da evitare il mosso. A questo punto o trovi un punto dove appoggiare la fotocamera in maniera da stabilizzarla (su una panchina, appoggiata lateralmente a un palo o comunque appoggiata a qualsiasi oggetto in grado di tenerla ferma) oppure dovrai usare un treppiedi. In realtà per sapere quale sia esattamente il tempo massimo con il quale esporre a mano libera c'è la solita formuletta che dice corrisponda all'incirca a uno fratto la lunghezza focale dell'obiettivo che stai usando, se stai usando una fotocamera con sensore full frame... comunque sia diciamo che, così a spanne, il tempo massimo con cui si riesce a scattare a mano libera è attorno al 50esimo di secondo per un obiettivo normale, un 30esimo per un grandangolare e un 100esimo per un tele moderato. Se poi l'obiettivo è stabilizzato si possono arrischiare anche tempi più lunghi, se non è stabilizzato dipende anche da quanto si ha la mano ferma. In ogni caso anche per queste cose vale la pena di fare qualche esperimento, scattando a mano libera con tempi diversi e poi osservando le foto al 100% sul monitor del pc (non sul display della fotocamera, troppo piccolo). |
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