| inviato il 24 Maggio 2021 ore 21:30
Su suggerimento di Murmunto mi son comprato I Boschi del Maine di David Henry Thoreau e lo sto leggendo; nel cercare in internet notizie ed immagini dei luoghi di cui parla mi sono imbattuto in questo sito: callthoreauexhibit.com/maine_woods/gallery_toc.html con una galleria di belle immagini di paesaggio degli anni venti scattate in quei luoghi. |
| inviato il 25 Maggio 2021 ore 19:47
Sono posti molto belli, la costa è frastagliata e piana di fiordi, la zona è molto ricca, benestante, è tenuta bene e ci si sta benissimo, si mangia ottimo pesce ed ottimi crostacei, sia aragoste, che granchi enormi. Ci si arriva da Boston, con l'aereo di solito si arriva lì, ma ci sono voli anche su Bangor, che è più a nord di Boston e nell'interno. Gloucester è un importante e bellissimo porto di pesca, è molto folcloristico, coloratissimo, c'è una delle più importanti flotte di percherecci d'altura, vanno a caccia di pesci spada e tonni e li prendono ai confini della Corrente del Labrador, che scende dal polo, zona peraltro molto tempestosa: la passeggiata lungomare di Gloucester è tassellata dei nomi dei pescatori morti in mare e ce ne sono tante decine, molti nomi sono Italiani. E' una zona piena di boschi, ed in autummo ci sono dei colori marrone - rossi che non esistono in nessun'altra zona del pianeta Terra, sono gli aceri, maple tree, che danno quei colori incredibili lì subito prima di perdere le foglie Conosco benissimo la zona, e la amo, perché avevo rapporti di lavoro con una grossa azienda che è lì vicino e ci andavo spesso, ci sono andato per quasi venti anni. |
| inviato il 25 Maggio 2021 ore 19:53
Confermo che il foliage nel Maine e' qualcosa di assolutamente spettacolare (cosi' come gli astici enormi a prezzi quasi "popolari" ) |
| inviato il 22 Giugno 2021 ore 15:18
Ho visto tutta la west coast americana, un viaggetto in Main non mi dispiacerebbe, sulle tracce di Thoreau |
| inviato il 22 Giugno 2021 ore 15:59
Lo conosco grazie ai libri di Stephen King prima o poi ci andrò |
| inviato il 22 Giugno 2021 ore 16:35
Una terra fatata. |
| inviato il 22 Giugno 2021 ore 18:15
Seguo |
| inviato il 22 Giugno 2021 ore 19:23
Per ora ho letto la prima parte ovvero il resoconto del primo viaggio di Thoreau nel 1846 sino al monte Ktaadn. Allora la zona attorno al monte era praticamente vergine, gli indigeni non si recavano in vetta per ragioni spirituali e di occidentali solo uno o due erano saliti alla cima. |
| inviato il 22 Giugno 2021 ore 23:55
Ho transitato in auto attraverso il Maine andando da New York al Quebec canadese, direi nel mese di maggio, nella prima metà degli anni 90. Spettacoli boschivi e percorsi sempre gradevoli. Mi è successo, dopo molti anni, di atterrare a Bangor con un volo Delta Airlines che fece strana deviazione lì, anziché puntare subito su Charlotte, hub del centro est degli USA, proveniente da Roma, ma in quell'occasione non scesi. Grazie di avermelo evocato, fatico a ricordarmi spesso. Per come ricordo che mi raccontassero i locali, in inverno cadono metri di neve, fenomeno del resto frequente in tutta l'area da NYC al Canada. |
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