user36759 | inviato il 04 Ottobre 2020 ore 17:13
Ciao a tutti. Vorrei acquistare un obiettivo pancake per le mie Nikon. Avevo adocchiato il 45 2,8 P, un'ottica che mi ha sempre attirato ma ne sono stato lontano per il prezzo seppur non proibitivo. Poi ho visto un'occasione di un 50/1,8 ais pancake nuovo, ad un prezzo irrisorio. A parte il fatto che il 45mm ha i contatti elettrici per tutte le reflex elettroniche sia a pellicola che digitali, ma ci sono differenze davvero sostanziali tra i 2 obiettivi a livello di qualità d'immagine? Grazie per l'attenzione :-) |
| inviato il 05 Ottobre 2020 ore 8:44
Ciao, Nikon ha prodotto 2 obiettivi con questa focale, il Nikon GN 45mm 2.8 (un pre-AI) e il Nikon AI-S 45mm 2.8 P. Io non ho nessuno dei due, quindi non posso esprimermi. Dirimente, in questo caso, può essere la lettura degli articoli di Cavina e, in parte, anche di Rockwell. Di 50mm 1.8, Nikon ne ha fatti 6. Tra tutti, il pancake versione "japan", insieme al "long nose", garantisce prestazioni ottiche eccellenti (migliori del 50mm f2 H•C che uso su Nikkormat FT2) , soprattutto se rapportato al suo costo, con un contrasto migliore rispetto a quello mostrato dal fratello 1.4, soprattutto a TA. |
| inviato il 05 Ottobre 2020 ore 12:53
Il 45 è una cosa che ho sempre desiderato per le sue dimensioni più che per le sue caratteristiche di simil Tessar, ma il prezzo decisamente fuori della mia portata, mi ha sempre scoraggiato ... e mi associo a quelli che non sanno darti una risposta. Tuttavia penso che il 50 1,8 sia pancake o no (lo schema ottico è assolutamente uguale) sia superiore come resa, anzi tutti i tipi a quanto mi risulta, sono addirittura migliori dei blasonati 1,4. Non c'entra niente, ma se ami i pancake pure in altre focali, ti segnalo il 20 f4 prodotto solo nei tipi K e AI. Decisamente il grandangolo più piccolo a leggero mai prodotto da Nikon. Ce l'ho da tanto tempo e non sfigura neppure su roba come la D800. Cavina lo elogia alquanto nel suo famoso articolo. www.marcocavina.com/articoli_fotografici/articolo-Nikkor-20mm-prototip |
user36759 | inviato il 05 Ottobre 2020 ore 16:24
Volevo un pancake per rendere più compatta la reflex (sia digitale sia a pellicola). Ho già un 20mm, che sostituirei volentieri col 20mm voigtlander sl ii, proprio per compattezza (e perché ha i contatti elettrici nonostante sia manuale). Ma il 50mm che ho trovato nuovo credo che sia l'ultima serie (la terza?). Quello che dice K.R. è da prendere con le pinze. Il primo modello, il GN, è salito di prezzo ultimamente. Costa più dei 50ini moderni, che sono comunque ottimi . Credo che mi orientarò sul 50ais anziché sul 45mm L'importante era rendere compatta la reflex. Grazie a tutti per i vostri interventi. Spero che intervenga anche qualcun altro che possa condividere un'esperienza diretta. :-) |
| inviato il 05 Ottobre 2020 ore 18:24
Scusa se intervengo di nuovo: mi intriga il discorso "ultima serie" riguardante i 50 1,8. Perché l'ultima serie viene prodotta già in era AF e mi pare tanto simile al tipo 50 1.8 "E" che come sai sta per economico. Lo rivela il fatto che ha la minima distanza di MAF a 0,60 invece che a 0,45 come i classici 1,8. Cosa diversa invece se fosse il tipo precedente per il mercato Japan, vero pancake, ma non so quanto reperibile. Pure le mie precedenti osservazioni sulla qualità valgono per i classici Ai, Ais e naturalmente Afd che sono quelli che conosco e non per il tipo E e simili. Qui la tabella con i n° di matricola dalla quale puoi evincere la tipologia. www.photosynthesis.co.nz/nikon/lenses.html |
| inviato il 05 Ottobre 2020 ore 18:29
Gli ultimi due 50mm 1.8 AI-S, la versione Japan e quella "occidentale", condividono il medesimo schema dei 50mm serie E, da cui derivano. L'unica differenza, da un punto di vista ottico, risiede nel tipo di rivestimento antiriflesso, a singolo strato nei serie E e multistrato nel pancake giapponese. |
| inviato il 05 Ottobre 2020 ore 21:13
Il 50 1.8 terza serie per il mercato giapponese lo ho da molti anni, ha, come già detto, una minima distanza di messa a fuoco ridotta a 0.45 ed una costruzione migliore dato che la ghiera di messa a fuoco è in metallo rivestita di gomma anziché in plastica come quelli per il mercato occidentale. Per me è un ottimo obiettivo, leggero discreto e con qualità ottiche davvero degne di nota. Qui uno scatto senza pretese artistiche ma utile a cogliere le transizioni dei piani di fuoco, le caratteristiche dello sfocato, la nitidezza, ecc www.juzaphoto.com/galleria.php?t=1782646&srt=data&show2=1&l=it |
user36759 | inviato il 16 Ottobre 2020 ore 13:42
Curiosità: dimensini a parte, il 45mm come va rispetto ai 50ini moderni per limpidezza (non nitidezza)? |
| inviato il 16 Ottobre 2020 ore 13:53
Il 45mm P era noto per avere lenti a bassa dispersione e quindi molto "limpido" ma la risoluzione non era speciale. Il GN era per la fotografia con il lampo, avendo i diaframmi collegabili alla sensibilità della pellicola e alla distanza... se ricordo bene. |
user36759 | inviato il 26 Ottobre 2020 ore 1:22
Grazie a tutti per il vostro contributo. |
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