| inviato il 19 Luglio 2020 ore 10:27
“ Se non sbaglio 8k è già qualità cinematografica... „ La qualità cinematografica comincia già a risoluzioni più basse. Il film "Act of Valor" è stato girato al 70% con Canon 5D mark ii. www.hurlbutacademy.com/shooting-act-of-valor-q-a/ |
user206318 | inviato il 19 Luglio 2020 ore 10:48
Come scrivevo nel topic della R5, molto dipende dal software utilizzato... non è solo questione dell'hardware! Con un PC del genere riesco a visionare senza problemi (e mandare avanti veloce o selezionare i capitoli) file in 4K con codifica H265 ed è un PC di 4-5 anni fa con i5 e scheda Intel integrata !
 Quando una decina di anni fa giravo qualche filmato in HD, utilizzavo PC ben più poveri per fare il montaggio, ma tutto stava ad utilizzare software ben fatti tipo Edius, non quella schifezza di Premiere o Pinnacle Studio! |
| inviato il 19 Luglio 2020 ore 11:15
Che macchina! Complimenti a BlackMagic che come sempre dal nulla crea il meglio. |
| inviato il 19 Luglio 2020 ore 22:07
Va beh, Act of Valor "cinema" è un po' azzardato come definizione. Certo è che è stata un'operazione meravigliosa dal punto di vista creativo-commerciale. Al cinema la risoluzione è 2K. Tranne gli IMAX dove è 4K (4K DCI: 4096x2160). Naturman, va bene infatti. L'unica cosa, gli ISO sarebbe sempre meglio stare sui nativi o regolarli a mano, ma capisco che uno possa avere esigenze di portare a casa un video leggibile e non ha possibilità di luce controllata. @Old_Pentax Blackmagic è straordinaria, anche se a volte si perde in un bicchiere d'acqua! |
| inviato il 19 Luglio 2020 ore 22:30
"Al cinema la risoluzione è 2K. Tranne gli IMAX dove è 4K (4K DCI: 4096x2160). " Infatti non capisco i pippaioli fotografici spaccaspixel che poi vanno al cinema e non sanno che stanno guardando una immagine con tale risoluzione sparata su decine di metri quadri di schermo. Boh...! |
| inviato il 23 Luglio 2020 ore 16:45
prodotto, ottiche, computers e unità di archiviazione sono spese che deve accollarsi tutte insieme (nel caso qualcosa manchi) il proprietario di una eventuale azienda nel settore. Non certo il singolo che va ad usare la telecamera. Salvo che lui sia cameramen, produttore, regista, montatore e tecnico del suono e delle luci tutto insieme (la vedo un pò dura..). Di certo non è uno strumento che possa interessare chi fa videoriprese amatoriali. |
| inviato il 23 Luglio 2020 ore 17:30
“ Di certo non è uno strumento che possa interessare chi fa videoriprese amatoriali „ Per strutture piccole medio piccole che fanno produzioni video per professione esiste il noleggio che è ampiamente sfruttato. Per lavoro mi è capitato spesso di lavorare con strutture che, soprattutto in esterno o quando fai servizi all'estero, affittano quasi tutto in loco. Anche con i fotografi. |
| inviato il 26 Luglio 2020 ore 22:23
Filo, però dipende anche dalle situazioni e dalle necessità: a volte, per esempio, conviene possedere il materiale di ripresa perché il lavoro o il luogo geografico non renderebbero conveniente il noleggio. In Italia è molto frequente ingaggiare un DoP con la sua attrezzatura e la sua squadra. La Blackmagic con la URSA Mini Pro domina proprio in questo tipo di mercato. |
| inviato il 26 Luglio 2020 ore 22:37
Proprio grazie ai prezzi accessibili di queste macchine ormai sono molti quelli che lavorano con attrezzatura propria. Diverso il discorso se si comincia a parlare di parco ottiche cine, di produzioni mediograndi o di broadcast. |
| inviato il 26 Luglio 2020 ore 22:53
Ma certo Carlopi. Anche perché puoi applicare costi che rendono conveniente ingaggiare il DoP con attrezzatura. Spesso il DoP ha anche le lenti cinematografiche, oppure te le fa noleggiare. Nel 2018 (è l'ultima volta che ho controllato) per una ARRI Alexa con supporti standard e memorie etc... si era sui 12.000€ a settimana di noleggio. Ora, su un film indipendente, con 12.000€ a settimana puoi avere il DoP+squadra ridotta reparto fotografia+attrezzatura (camera, luci LED "minori", lenti, supporti). C'è una bella differenza. Poi chiaro che se hai i soldi per ingaggiare un Bigazzi come DoP, devi mettere in conto di prendere una ARRI e lenti Leica/Zeiss/Cooke... |
| inviato il 26 Luglio 2020 ore 23:24
Certamente, dipende da molti fattori è che tipo di clientela che hai. Nello sportswear, dove le collezioni si accavallano con le stagioni, capita di spostarsi di continente e l'esigenza di affittare in loco è legata al costo e ai rischi di spostare tutto il necessario via aerea. |
| inviato il 26 Luglio 2020 ore 23:39
“ Nello sportswear, dove le collezioni si accavallano con le stagioni, capita di spostarsi di continente e l'esigenza di affittare in loco è legata al costo e ai rischi di spostare tutto il necessario via aerea. „ Senza ombra di dubbio! Per quanto mi riguarda se dovessi prendere un lavoro indipendente che comporta un viaggio in aereo, andrei a noleggiare tutto! Ovviamente attrezzatura che conosco, ma questo mi pare ovvio. Ma anche i film con budget come si deve vanno di noleggio. Ci sono però situazioni nelle quali il noleggio è addirittura deleterio: di solito nei lavori a contratto forfettario oppure in quelli dove il luogo geografico è lontano da server attrezzati per cui lo spostamento dell'attrezzatura comporta costi di noleggio da contare in ingresso e uscita già solo per il trasporto. E poi nelle classiche situazioni da cinema indipendente. La fortuna di questi tempi moderni è che la differenza tra una ARRI da 30.000€ e una Blackmagic da 6.500€ non è più nella qualità di immagine tout court, ma in fattori produttivi. |
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