| inviato il 29 Aprile 2020 ore 21:21
Ciao a tutti, in questi giorni sto pensando di acquistare il telescopio in oggetto per fare qualche scatto alla Luna con la reflex, che vada però oltre la Luna piena intera e permetta di cogliere qualche dettaglio in più che non usando un tele da 300mm. Sto pensando ad un mak per via dell'ingombro molto contenuto, della lunga focale, e della assenza di cromatismo propria dello schema maksutov. Per non spendere troppo stavo valutando un 80/900 (nuovo si trova sui 150 euro, a cui vanno poi aggiunti i soldi del T2) Tenete conto che ho già un treppiede Manfrotto da tonnellata quindi non ho problemi di vibrazioni Volevo sapere se qualcuno aveva mai provato questo telescopio sulla Luna e che tipo di risultati ha raggiunto. L'alternativa sarebbe un acromatico plasticoso 70/700 da 80euro, ma temo il cromatismo e la qualità delle immagini mi sa che risulterebbe peggiore. PS. Oltre che fotografo dilettante sono anche astrofilo, quindi non fatevi problemi a usare linguaggio tecnico inerente i telescopi |
| inviato il 01 Maggio 2020 ore 13:38
Io ho scelto Celestron C9.25 XLT + iOptron Montatura iEQ30 Pro, ma lo uso piu' per visuale che per foto. Andro' in posti con cieli bui ( sui 2000m. di quota d' inverno e sui 2700 d' estate ). Per ora ho solo fatto prove visuali, positive, ma il problema maggiore sono le case riscaldate che rovinano l' atmosfera, non ho ancora trovato un posto isolato con cielo fermo, vedo tutto muovere… Avevo già fatto alcune prove, con quella focale 2350 mm, F/10, la mezza luna riempie bene la foto sul FF 24 x 36 mm, non ho bisogno di crop in post. Con il Celestron C9.25, essendo chiuso e relativamente grande, bisogna fare l' acclimatamento, cioè ci vogliono oltre 2 ore di attesa perchè l' aria interna sia stabilizzata, per sveltire questa operazione ho acquistato un mini aspirapolvere per auto 12V, inserisco il piccolo tubo aspirapolvere nel foro lato oculari per il ricambio veloce dell' aria interna . Oppure se devo portare il telescopio in giro con l' auto non accendo il riscaldamento. Altro accorgimento : lasciare il telescopio fuori sul balcone 3-4 ore prima dell' utilizzo. Se succede ad esempio che il tubo abbia l'aria interna metà fredda e metà calda, fra i 2 strati la luce devia per rifrazione e l' immagine risulta difettosa. In campo astronomico io preferisco l' osservazione visuale, perchè dà un risultato superiore a qualsiasi foto vista su uno schermo per PC. Riporto con copia-incolla quanto avevo scritto su un forum simile : Provate ad osservare un ammasso globulare o la nebulosa di Orione con un buon telescopio, poi se rivedete tutto nelle foto della Nasa che trovate su internet, sembrano oggetti completamente diversi. L' osservazione visuale diretta ha una dinamica migliaia di volte superiore a qualsiasi foto. La luminosità delle stelline dentro la nebulosa di Orione è quasi abbagliante, sulla foto appaiono addirittura invisibili sullo sfondo bianco della nebulosa ( nella foto sono sovraesposte ). Io sono riuscito a guardare in un telescopio Dobson donato dalla NASA ad un prof di Milano, diametro circa un metro, lungo 3-4 metri, è una esperienza da fare almeno una volta nella vita , ho visto 5 galassie lontane in collisione ed altri oggetti vari. Sulla quantità di luce che entra nella pupilla dell' occhio lascio a voi il calcolo : tutta la luce riflessa dall' enorme specchio entra concentrata nella pupilla. Una esperienza indimenticabile. Gamma dinamica : enorme ( per evitare abbagliamento con tali strumenti si osservano solo oggetti deboli, galassie, nebulose, piccoli ammassi ). |
| inviato il 01 Maggio 2020 ore 18:49
Ciao Giò! Eh, il C9 e 1/4 è una bomba, specie per l'hi-res Però è un "pelino" fuori budget Io come telescopio per il visuale ho un dobson con apertura da 33cm e focale 1800, ed anch'io lo uso solo in montagna. Qualche anno fa avevo un mak 102/1300, ma lo usavo solo in visuale e mi spiace averlo venduto! Vorrei capire con un mak 80 cosa potrei fare sulla Luna, di modo da non spendere troppo |
| inviato il 01 Maggio 2020 ore 18:55
Scusa, hai un dobson con apertura da 33 cm e focale 1800 : quello è lo strumento ideale per foto alla luna! Basta mettere il sensore della fotocamera nel fuoco del Dobson. La luna con il Dobson la fotografi con tempi 1/60 di sec senza inseguimento. Basta modificare l' attacco del Dobson per adattarlo alla fotocamera. |
| inviato il 01 Maggio 2020 ore 20:20
Eh lo so Il problema è che abito in appartamento ed ho solo un piccolo terrazzino, per cui non ho modo di montarlo per fare foto, non ci sta proprio e posso puntare solo una piccola porzione di cielo Per quello ho bisogno di qualcosa di più compatto |
| inviato il 01 Maggio 2020 ore 21:16
Ciao Diego dipende anche con che macchina scatti, se ff o aps-c io posseggo un MAK90 e un MAK127 skywatcher , il 90 per me è l'ideale perchè è davvero piccolo e compatto con un rapporto qualità prezzo veramente imbattibile. se vuoi qualcosa in più valuta il 127 che tra focale e apertura guadagna qualcosa in più, mantenendo costi e ingombri a mio avviso accettabili. Altra cosa è capire con cosa li sostieni, il 90 se hai un cavalletto" con le palle" lo usai tranquillamente, il 127 ci va una montatura ( vedo che sei astrofilo anche tu e magari hai già un giro qualcosa). Tra l'altro il 127 sto pensando di venderlo, se dovesse interessarti |
| inviato il 01 Maggio 2020 ore 21:17
se vuoi ti posso mandare qualche scatto effettuato con l'accoppiata Canon 70d e mak90 |
| inviato il 01 Maggio 2020 ore 22:51
Ciao Siec, mi faresti un grande favore se volessi mandarmi il link di qualche esempio! Io ho una Pentax K-70 (che è aps-c) Come treppiede ho un Manfrotto 290 professional, che è veramente MOLTO stabile. Il Mak127 sarebbe stupendo, ma ho un badget risicato di poco più di 150 euro quindi mi devo fermare ad un 80ino nuovo |
| inviato il 03 Maggio 2020 ore 13:49
Grazie MILLE!!!!! |
user187800 | inviato il 03 Maggio 2020 ore 16:46
Gio3000m, ma non c'e' alcun dubbio che una foto non riesca a pareggiare la dinamica dell'occhio. Perche' il sensore e' una merdaccia ripetto all'occhio ed il sistema elettronico di elaborazione una merdaccia rispetto al cervello. Un po come chi dice che il mirino evf sia migliore di quello ottico. Roba da barzellette Maggiore e' la distanza di ripresa e la focale e minore e' la luminosita' piu' la differenza diventa clamorosa tra foto e visuale. |
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