| inviato il 10 Giugno 2020 ore 22:32
“ ma dipende come è stato creato... con quale programma di estrazionee quale settaggio è stato prodotto „ Adesso mi leggo con calma il tuo articolo ma questa cosa mi sconvolge abbastanza. Per me i fattori che possono modificare la fatica d'ascolto sono fattori importanti come ambiente, Timbrica dei diffusori, registrazioni fatte male o qualche abbinamento sbagliato in catena...mai avrei pensato al software (che lavora bene) di estrazione |
| inviato il 10 Giugno 2020 ore 22:46
“ Non provoco nessuno sia chiaro, ma mi piacerebbe davvero molto partecipare ad un blind test per vedere, a parità di hw (ottimo), chi sa distinguere la differenza della fonte di un brano noto, CD con migliaia di errori da un Flac estratto dal medesimo CD. Non tutti e due eh, ma un co.glione me lo gioco. MrGreen „ Nooo... non mettere a rischio certe cose quando si parla di hi-fi  Comunque la psicoacustica gioca indubbiamente un ruolo importante quando entrano in gioco i nostri sensi e, mi spiace dirlo, molti venditori ne hanno sempre approfittato, la passione per l'ascolto musicale è morta anche per questo. Personalmente io traggo conclusioni certe solo dopo prove in doppio cieco consapevole dei miei limiti, (anche per il vino, whisky ecc...) troppo facile essere ingannati dal nostro cervello ;) |
| inviato il 10 Giugno 2020 ore 23:05
“ chi vuol capire meglio sui concetti della masterizzazione riporto il mio articolo sulla masterizzazione e ripping „ Come hai concluso che gli errori di tipo c2 influenzano la qualità sonora? Strumentalmente o ascolto in doppio cieco con più persone? |
| inviato il 11 Giugno 2020 ore 0:04
Strumentalmente è evidente. All'ascolto l'ho detto...la presenza di errori cospicui aumenta la fatica d'ascolto. Provate per credere. |
| inviato il 11 Giugno 2020 ore 0:35
“ Strumentalmente è evidente. All'ascolto l'ho detto...la presenza di errori cospicui aumenta la fatica d'ascolto. Provate per credere. „ Per misura strumentale del suono intendo con uno strumento che possa misurare il segnale audio analogico dopo Le uscite del dac o dell'amplificatore o con un microfono nell'ambiente d'ascolto. Personalmente io ho provato e non ho notato differenze fra il cd e la traccia flac estratta, il tutto invitato a vdac2+ McIntosh c29+ McIntosh 2205+ Snell type A, poi magari é un mio limite o del dac rispetto il resto dell'impianto. |
| inviato il 11 Giugno 2020 ore 0:37
Le hai viste le misure nell'articolo che ho postato? |
| inviato il 11 Giugno 2020 ore 0:43
Forse l' ho letto troppo velocemente, ma sono misure sul segnale analogico? |
| inviato il 11 Giugno 2020 ore 1:01
@Makexaos dove lo trovo il log dell'estrazione CD con iTunes? Ho la correzione errori sempre abilitata ma il log non l'ho mai visto, al contrario di quanto avviene con XLD... |
| inviato il 11 Giugno 2020 ore 3:42
Povermac, su macOS puoi visualizzare i log direttamente da terminale o da console . |
| inviato il 11 Giugno 2020 ore 9:44
“ ma sono misure sul segnale analogico? „ per niente...sono le misure degli errori dei bit. |
| inviato il 11 Giugno 2020 ore 11:07
Allora avevo letto bene... Sul discorso errori il tuo articolo è molto chiaro, le mie perplessità sono legate a come questi errori influiscano realmente nell'ascolto |
| inviato il 11 Giugno 2020 ore 11:32
C'è da considerare anche i problemi legati all'ascolto effettivo del cd player, a volumi magari piuttosto elevati. Anni fa feci delle prove con il mio lettore Nad, provando ad interporre delle punte o dei supporti in gomma morbida, tra l'apparecchio ed il piano di appoggio. Il suono era udibilmente diverso, nel primo caso più secco ed asciutto, nel secondo più rotondo ma anche un po' impastato. Alla fine lasciai il lettore così com'era, reputando la soluzione "liscia", più bilanciata. Trattandosi di un lettore digitale, le differenze potevano essere causate solo come un diverso comportamento alle vibrazioni indotte in buona parte dalla riproduzione della musica, che potevano creare problemi al sistema di lettura del laser. Un amico progettista di impianti professionali, anni fa, nel mettere a punto un sistema a tromba ad alta efficienza, in grado di raggiungere pressioni sonore molto elevate, dovette rinunciare ad usare per i test di ascolto il lettore cd audio, che andava letteralmente in crisi. Lo sostituì prima con un portatile dotato di buffer, che riusciva comunque a riprodurre i brani, per poi orientarsi sulla musica riprodotta tramite computer. |
| inviato il 11 Giugno 2020 ore 12:06
“ puoi visualizzare i log direttamente da terminale o da console . „ ah ok grazie, non ci avevo pensato |
| inviato il 11 Giugno 2020 ore 12:11
“ Un amico progettista di impianti professionali, anni fa, nel mettere a punto un sistema a tromba ad alta efficienza, in grado di raggiungere pressioni sonore molto elevate, dovette rinunciare ad usare per i test di ascolto il lettore cd audio, che andava letteralmente in crisi. Lo sostituì prima con un portatile dotato di buffer, che riusciva comunque a riprodurre i brani, per poi orientarsi sulla musica riprodotta tramite computer. „ Interessante, comprendo che in situazioni non ottimali in fase di riproduzione da cd con delle vibrazioni molto forti queste possano creare seri problemi in lettura tali da comprometterne l'ascolto. |
| inviato il 11 Giugno 2020 ore 14:14
@Danpa76 Non si tratta solo di situazioni limite, il 99% dei lettori cd audio è influenzato dalle vibrazioni che colpiscono il sistema di lettura. Poiché il protocollo del cd audio prevede la lettura al volo, questi problemi non sono eliminabili. Al di là di test scientifici, quando sono passato alla cosiddetta musica liquida, ho notato degli udibili benefici, nonostante il mio sistema digitale non fosse sulla carta particolarmente dotato. |
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