| inviato il 08 Luglio 2019 ore 7:44
“ Per questo dicevo di mettersi alti, la loro vista è l'ultima elle preoccupazioni, udito e odorato la prima „ molto giusto, ma comporta uno sforzo preparatorio notevole, sempre che ci sia un albero adatto e vicino alla radura. più facile mimetizzarsi a terra a favore di vento e luce. |
| inviato il 08 Luglio 2019 ore 7:47
Angus.. Come dicevo la foresta e' piuttosto grande, con alberi alti e davvero grandi. Il sottobosco non e' fittissimo ma e' buio e scuro. C'e un vecchio maschio con un palco davvero imponente, ma il mantello e' piuttosto segnato e non proprio splendente. Ho visto spesso una vecchia femmina anche lei piuttosto grigia. A volte vedi i maschi giovani e le femmine con i piccoli. Adesso i piccoli non son piu tanto piccoli... |
| inviato il 08 Luglio 2019 ore 8:57
E una ghillie suite o ghillie poncho? Potrebbe essere un'idea per non dargli almeno il vantaggio della vista... (ovviamente sempre da usare sopravento, sennò ciccia...) PS: edit, capisco che possa essere una mossa suicida dal punto di vista traspirazione, di questi periodi, però... |
| inviato il 08 Luglio 2019 ore 9:49
si, e' pianeggiante, sono prati e campi di grano. Anzi se ti nascondi tra gli alberi, la radura e' gia in contropendenza, per cui alzarsi ancora e' davvero poco consigliabile. C'e' da dire che gli animali, pur essendo selvatici non sono cosi diffidenti come in Italia. Sono abbastanza abituati al passaggio di auto (in lontananza) e di contadini-trattori. Intendiamoci… non stanno li a farsi fotografare in posa. Ma neppure son sempre cosi' in allerta come sulle montagne della Val di Susa. Io pensavo appunto di entrare in foresta, coprirmi con quelle reti mimetiche e tenermi pronto. Ho visto che stanno nel prato all'imbrunire per delle buone mezz'ore. (se nulla li disturba). |
| inviato il 08 Luglio 2019 ore 9:57
“ Io pensavo appunto di entrare in foresta, coprirmi con quelle reti mimetiche e tenermi pronto. Ho visto che stanno nel prato all'imbrunire per delle buone mezz'ore. (se nulla li disturba). „ Col vento favorevole secondo me sarà una tattica vincente! |
user68000 | inviato il 08 Luglio 2019 ore 13:11
questo è il mio conoscente che si apposta di notte, anche nella neve per cuccare i cervi all'alba credo che ultimamente lo faccia di meno, data la durezza della cosa comunque ottiene questi risultati con un 400 mm e l'appostamento www.flickr.com/photos/mario_1958/ poi, non è esatto sostenere che i cervi non usano la vista, poiché le aquile reali sono loro nemiche e arrivano dall'alto anche solo per fare esercizio come in questa mia foto www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=3178558 e tali esercizi servono a capire come ghermire i leggeri cerbiatti sul tubo ci sono video di aquile che attaccano anche adulti, ma solo quando nelle vicinanze c'è un dirupo per farli cadere, perché ovviamente non ce la farebbero mai a sollevarli quindi, concludendo, i cervi usano anche la vista e ci vedono benissimo |
user68000 | inviato il 08 Luglio 2019 ore 13:16
comunque, hai una bella fortuna a trovarli in pianura e in quantità! nelle montagne vicine a me, la pressione venatoria (che tanto piace a certi fotografi naturalisti delle OO) li ha ormai spinti in alto, a livello dei camosci e anche di più, cioè ben oltre 2000 metri di altitudine e in zone innevate senza contare che il loro numero è calato drasticamente |
user68000 | inviato il 08 Luglio 2019 ore 13:19
non sottovalutare comunque il bramito questa è una delle tante foto di cervi a breve distanza, senza mimetica e senza appostamento di sorta, semplicemente approfittando della loro "distrazione" e ovviamente della previa conoscenza dei loro percorsi www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=3180907 |
user68000 | inviato il 08 Luglio 2019 ore 19:09
“ Sulle aquile che cacciano i cervi ho qualche dubbio „ come ho detto, non puntano ai cervi, ma ai cerbiatti inoltre, è chiaro che in posti diversi ci sono situazioni diverse nella zona che conosco io è così: i cervi sono calati drasticamente e quei pochi stanno quasi sempre altissimi è una zona di parco, ma ha la sfortuna di stare attaccata a una riserva di caccia privata, dove cacciano in qualsiasi stagione dell'anno ad minchiam, visto il risultato che hanno ottenuto di far sparire il grosso dei cervi e quasi tutti i mufloni fra l'altro, anche l'areale del capriolo sta cambiando a causa del combinato di caldo e caccia a Ceresole per esempio, salgono sempre di più a quote alte anche oltre 2000 metri, in modo da stare ben dentro il più sicuro PNGP come confermato dal guardiaparco |
| inviato il 08 Luglio 2019 ore 19:35
comunque bisogna dire che in questo periodo io li vedo sui 600-800 mt di quota, vicino al lago. A circa dieci km da casa. |
user68000 | inviato il 08 Luglio 2019 ore 20:54
“ li vedo sui 600-800 mt di quota „ è comunque una grossa fortuna, perché dove li vedevo in gran numero fino a 2 anni fa, spariscono proprio in estate quei pochi che ci sono |
| inviato il 09 Luglio 2019 ore 10:39
mah.. nei paraggi della mia azienda agricola in Italia, vedo spesso cervidi entrare a brucare erba tra le piante. Sono pero' molto diffidenti e riesci a vederli balenare per un attimo. Sembra che sentano il tuo sguardo. Il massimo che puoi fotografare con loro sono le impronte In Svizzera invece ho notato che i selvatici hanno molta piu confidenza con l'uomo. Non e' raro trovare rapaci che si lasciano avvicinare a pochi metri, o addirittura vederli volteggiare dietro ad un trattore che ara un campo. I cervidi sono piu schivi ma comunque sempre avvicinabili (con certe precauzioni non sono tonti) |
| inviato il 09 Luglio 2019 ore 10:51
Qui dalle mie parti durante il periodo del bramito alcuni cervi si spingono anche all interno di un paese confinante con il parco (foreste casentinesi). I caprioli sono riuscito a fotografarli discretamente appostandomi ai margini di un campo dove avevo notato si recassero spesso mattina e sera, costruendomi una sorta di capanno mimetico sfruttando alcuni cespugli. Stando perfettamente immobile mi hanno anche avvicinato a pochi metri, compresa una scrofa con moltitudine di cuccioli al seguito E' molto bello anche solo a stare ad osservarli mentre si cibano, si annusano e comunque nei loro comportamenti naturali, senza scattare per forza quando non ci sono le condizioni di luce ideali. Tra l'altro il piu grosso ostacolo è proprio il rumore dello scatto della reflex, pur in modalità silenziosa lo sentono distintamente quando sono ad una 15 di metri |
| inviato il 09 Luglio 2019 ore 11:48
Salt, ne vedo anch'io ogni tanto quando vado a lavorare (soprattutto quando cambia l'orario indietro di un'ora... loro non lo sanno che arrivo in anticipo quel giorno ;) ). Gli trovo solitamente appena fuori dal bosco a 2-3 Km da casa mia, in un campo. Io vado in bici a lavorare quindi non mi sentono. Prima o poi mi organizzo anch'io per qualche scatto. Volpi e lepri sono invece meno "abituali". Escono e vanno in giro in modo più casuale. Un mese fa su un sentiero per andare alla capanna basodino ho trovato un stambecco sul sentiero, fotografato con un 90mm. Fuori dalla capanna altri 8-9, sdraiati a 5m dalla capanna |
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