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Ciao Fabrizio mi fa piacere la tua presenza nella nostra zona, non saprei dirti di più di quanto non sia già stato detto con molta enfasi da chi mi ha preceduto. Se però necessiti di qualche dettaglio, a disposizione. Buona vacanza.
Ciao Rivo, in realtà non sono io che ho aperto il post e vengo a Pasqua anche se sul lago di Como ci sono quasi ogni settimana, e avevo dato qualche indicazione sugli spot nelle pagine precedenti. Buone Feste a tutti, in ogni caso!
Il problema del lago di Como è la luce: all'alba e al tramonto non arriva perchè circondato da montagne, e quando finalmente arriva... è troppa! Se la fotografia paesaggistica non fosse la priorità, tuttavia, ti segnalo il 'sentiero del viandante', soprattutto il tratto da Abbadia Lariana a Lierna.
user12181
inviato il 20 Aprile 2019 ore 9:36
Ieri, prima di partire per alcuni giorni, ho fatto una passeggiata sul Monte Barro in cerca della Paeonia officinalis . Avevo letto in Fornaciari issuu.com/parcomontebarro/docs/giovanni_fornaciari_-_flora_e_veget che si trova sul bosco sopra Pra pozzetto (Piani di Barra). Non ho trovato nulla, poi ho visto ai Piani di Barra un folto gruppo di fotografi, stavano facendo macro di insetti, con posatoi, plamp su treppiedi, lunghe focali macro, pannelli vari, luci, grande armamentario, tutti dritti in piedi, nessuno a terra e nemmeno accoccolato. Mi ha stupito l'immobilità delle farfalle sui posatoi, sembravano incollate, ma per caso c'è chi le incolla alla fraschetta o al fiore e poi sposta il tutto sul plamp? Boh, l'atmosfera era un po' horror. Comunque ho chiesto informazioni sulle peonie, e uno, gentile, mi ha detto che potevo trovarle prendendo a destra per il Sasso della Vecchia al bivio dopo la Sella dei trovanti. Dato che c'ero, sono arrivato in vetta e al ritorno ho preso per il Sasso della vecchia. E' un tratto del sentiero delle creste, molto bello, con brevi tratti anche di arrampicatina di primo grado. Grande quantità e varietà di fiori, ma nessuna peonia, mi sono fermato molto su una Primula glaucescens Moretti, però con una certa preoccupazione perché stavo andando dalla parte opposta del piazzale del cappello degli alpini, dove avevo lasciato la macchina e temevo di fare tardi per il ritorno. Dopo la Primula, mi sono fermato brevemente su una Gentiana clusii , ce n'erano molte. Bazzicando la Valgrosina, avevo finora fotografato solo la sua cugina della silice, la Gentiana acaulis . Comunque ero un po' preoccupato e quindi ho fatto di fretta, temevo di dover arrivare fino a Pian Sciresa e poi dover tornare indietro fino ai Piani di Barra per un sentiero che ha una notevole rampa finale, già ero arrivato a 130 di frequenza cardiaca sui tratti di roccia, metterci questa ciliegina finale forse avrebbe suscitato le rimostranze del cuore rabberciato, avevo mangiato sulla vetta solo una banana (potassio…) e una fetta di pastiera napoletana (grandiosa, regalo di Pasqua preparata espressamente da un anziano ex pasticcere napoletano per mia moglie…). Invece al Sasso della vecchia si prende il Sentiero di mezzo che va a mezzacosta addirittura fino a sopra i Piani di Barra, sbocca nella strada asfaltata poco sopra il parcheggio del piazzale del cappello degli alpini. Ho evitato anche l'asfalto, prendendo un altro sentiero che comincia subito di fianco alla strada e sono arrivato direttamente al parco giochi e alla macchina… L'ultimo tratto del sentiero delle creste, la discesa al Sasso della vecchia, è molto ripido e ciottoloso, richiede attenzione, e/o piede sicuro, capace di scivolata controllata sopra i ciottoli (io ci potevo mettere più che altro l'attenzione), almeno in un punto è anche chiaramente esposto (in altri meno, ma comunque ci si può sfracellare tranquillamente lo stesso). A farlo in senso inverso, in salita, però deve essere peggio, altro che 130 di frequenza…, confesso che mi tenta, magari dopo la prossima ecocardiocolordoppler, se frazione d'eiezione, gradiente transprotesico e pressione polmonare non peggiorano...
Discussione interessante... Ci sono ancora altri luoghi: il lago di Pusiano, il lago di Annone, il paese di Suello dove atterrano con il parapendio (associazione 'Cielo e terra') e il monte Cornizzolo da cui partono, la città fantasma di Consonno, etc.
Water boy: sei poi andato? Quali luoghi hai visitato?
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