| inviato il 18 Ottobre 2020 ore 20:58
Ma poi a 'sto punto la risposta corretta per la domanda di questo topic è una sola: 50 f/1.0. |
| inviato il 19 Ottobre 2020 ore 8:46
Non ho letto tutta la lunga discussione, quindi mi scuso se qualcuno mi ha preceduto. I ritratti, intesi come primi piani del viso, si effettuano in genere con un piccolo tele, per questo motivo tali lenti sono definite anche tele da ritratto, e servono ad evitare di esagerare la prospettiva dei piani del volto, es. specie se una persona ha il naso grande, essendo questo più avanti del resto del viso, può essere evidenziato eccessivamente. L'alternativa sarebbe usare un obiettivo di focale più corta, tenersi lontano e poi croppare, cosa che ridurrebbe la qualità della foto. Sulle macchine FF si usano in genere obiettivi di focale 80-100 mm, su una APS-c, considerando il fattore di 1.5, andrebbero bene obiettivi da 50 a 70 mm. Naturalmente, a seconda dei casi e di quello che si vuole ottenere, nulla vieta di non seguire questa regoletta. E' uso, nei ritratti, per staccare il soggetto dallo sfondo, tenere il diaframma abbastanza aperto, per ridurre la profondità di campo. Ricordo che la PdC varia in funzione del diaframma e della lunghezza focale dell'obiettivo: focale più lunga e diaframma più aperto corrispondono a minore profondità. La PdC NON DIPENDE dal formato pellicola/sensore della macchina ma dalla focale, poiché a parità di campo inquadrato, aumentando il formato aumenta la focale, viene da sé che, a parità di diaframma, con un tele da ritratto, avremo un maggiore effetto sfocato con una FF e ancora maggiore se usiamo una medio formato. L'uso di obiettivi ultra luminosi può aiutare, però non bisogna esagerare, perché il viso di una persona ha comunque una certa profondità, e se usiamo uno 0,95 a tutta apertura, poi non dobbiamo lamentarci se un occhio risulta a fuoco e l'altro no. Personalmente, non ho mai dato troppo peso al famigerato bokeh (che quando ho iniziato a fotografare non esisteva, o almeno non si usava questa parola), apro il diaframma nei ritratti per staccare il soggetto dallo sfondo, ma senza farmi tante seghe mentali. |
| inviato il 05 Dicembre 2023 ore 17:33
chiarissimo Fileo, mi ritrovo abbastanza anche io nella tua semplificazione. aggiungo che su XT5 (senza ossessione del bokeh) mi trovo bene per ritratti in esterno con il sam 135 f2 (mf), con il nikon 180 (ais ED) e con l'85 viltrox II. il sam mi ha davvero colpito (non ho notato la scarsa tridimensionalità che qualcuno ha segnalato per l'85). |
| inviato il 05 Dicembre 2023 ore 17:53
scusate, aggiungo, il 56 APD resta una ottima soluzione a distanza ragionevole.. con uno sfocato molto pastoso |
| inviato il 14 Febbraio 2024 ore 15:36
Salve, ho letto questo interessante thread e voglio sottoporre al vostro autorevole giudizio 4 foto fatte con obiettivi di diverse focali, alla loro massima apertura, su apsc. Le foto sono ordinate dalla focale più lunga a scendere. Non fate caso al soggetto, non avevo niente di meglio. Mi interessa sapere il vostro giudizio riguardo il bokeh e stacco dei piani. i.imgur.com/8WDBRRs.jpg i.imgur.com/VLDfO85.jpg i.imgur.com/2ju8zUh.jpg i.imgur.com/cjlCfm4.jpg |
| inviato il 14 Febbraio 2024 ore 20:20
A quella distanza e grandezza di soggetto… va bene tutto |
| inviato il 14 Febbraio 2024 ore 20:44
Se hai l'obiettivo giusto sfochi anche con il M4/3 |
| inviato il 14 Febbraio 2024 ore 20:49
Se poi lo sfondo è così lontano va bene anche un cellulare. |
| inviato il 15 Febbraio 2024 ore 12:34
Anche uno 600mm può andare bene sfoca bene. |
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