| inviato il 21 Febbraio 2018 ore 11:18
Salve ,mi son messo a fare foto panoramiche con le merrill ,risultati soddisfacenti altalenanti . Ho poi comprato recentemente una testa panoramica (ninija 3) . La ricerca del punto nodale e' semplice in quanto l'attacco treppiede e' in linea col centro dell'obiettivo. Basta spostare il binario verticale e osservando a monitor centrare sul bersaglio della ninija e memorizzare i valori di spostamento sulla scala micro. Altro e' correggere la parallasse . Ci sono vari tutorial su YT ,teoricamente e' semplice basta allineare a qualche metro due bersagli verticali (pali o altro) e poi muovendo la macchina in verticale sulla staffa a dx /sn verificare se la coincidenza dell'allineamento persiste e, se cambia ,spostare il binario della staffa avanti o indietro ,insomma e' una prova visiva semplice da fare. Non fosse che per effettuarla sarebbe opportuno avere un ingrandimento a monitor dell'area interessata e questo con le dp1-2-3 non e' possibile (almeno a me NON risulta) ,in quanto si ha un ingrandimento premendo a meta' corsa il pulsantre di scatto e ruotando la ghiera obiettivo in mod M ma persiste due o tre secondi max. Quindi sta prova parallasse non riesco a farla in modo corretto. Consigli ben accetti. Chiaramente con la dp3 alcuni difetti di giunzione nello stetching si vedono (ho fatto test in interni e quindi nelle condizioni massime di esasperazione degli errori prospettici ,nodali,assiali e quantaltro.. Consigli ben accetti. Inoltre e chiudo (mi rendo conto che l'argomento e' di nicchia ehm ehm e puo' rompere le palle ai piu') ho notato su tutte e tre le macchinine che a sinistra del tasto power c'e' un simboletto , un tondino barrato ,lo stesso che nelle analogiche identificava il piano pellicola. In questo caso avremmo la identificazione dele piano sensore? E se si' a che serve? E se serve , nella mia pratica pano a che serve? Insomma c'e' qualcosa che dovrei sapere su questo simboletto ( che non e' li' per caso ,SIGMA notoriamente non abbonda in ammenicoli (pero' uno scatto remoto diosanto lo poteva commercializza'...) ? |
| inviato il 03 Marzo 2018 ore 16:06
zzzz zzzz vabbe'alla faccia dell'argomento di nicchia Noto un disinteresse totale d aparte dei possessori di DP merrill sul significato del cerchietto barrato orizzontalmente inciso in bianco sul lato alto delllo chassis tra la slitta flash e il pulsante di accensione. Be' ,risolto il mistero. Il cerchietto barrato (impropriamente definito pirulino) indica che e' sconsigliato il lavaggio in lavatrice. Mettiamola cosi' e amen |
| inviato il 03 Marzo 2018 ore 16:54
Sulla mia dp2m lo interpreto così: dovrebbe marcare il piano del sensore, come sulle vecchie reflex a pellicola, magari sbaglio... |
| inviato il 03 Marzo 2018 ore 17:44
C'è anche sulle Sony quel simbolo (e pensavo ci fosse su tutte le macchine, ma non ci ho mai fatto caso...) e confermo che indica il piano del sensore. Come puoi usare questa informazione però non lo so |
| inviato il 03 Marzo 2018 ore 17:54
Indica la posizione precisa del piano focale, ovvero dove si forma l'immagine: in questo caso, il piano del sensore. Potrebbe servire quando è necessario determinare la distanza precisa del soggetto, tipicamente nella fotografia macro. Per curiosità, è proprio da questo punto (e dal centro ottico dell'obiettivo) che si determina la lunghezza focale. |
| inviato il 10 Dicembre 2019 ore 16:11
@Sblo Sai se da qualche parte è indicato dove si trovi il punto nodale di uno specifico obiettivo( nel mio caso PCE 24 mm Nikon)?Ho dato una occhiata veloce in internet ma non ho trovato nulla se non lunghe discussioni in merito. |
| inviato il 24 Settembre 2020 ore 23:02
il punto nodale mettendo a fuoco all'infinito dista la lunghezza focale. La cosa non è necessariamente vera sugli schemi "tele" e retrofocus, dove è rispettivamente maggiore o minore. Sulle merril è appena più lontano: 38mm per la dp1, 32,5mm per la dp2, 37mm per la dp3. (Vado a memoria, meglio testarli). |
| inviato il 24 Settembre 2020 ore 23:11
confermo... e aggiungo che è importante per fare buone pano, combinabili facilmente. ho preso pure la piastra nodale per arretrare la camera. Trovarlo non è così difficile, si va per tentativi |
| inviato il 03 Gennaio 2021 ore 5:10
Il riferimento del piano pellicola sul corpo serve se fai il fuoco con la bindella, si misura la distanza dal piano pellicola al soggetto, poi si imposta il valore sul obbiettivo manuale. Avendo fatto il focus puller in ambito cinematografico questo è il sistema dei fuochi, se il soggetto cammina, " batti" 3-4 fuochi di riferimento e poi lo segui in camminata con il follow focus. Tutto ciò però vale con ottiche manuali collimate sul piano pellicola, dove se imposti 1m mette a fuoco esattamente ad 1 metro dal piano pellicola e così via per tutte le distanze. Sulle digitali autofocus sinceramente penso sia solo un gadget. |
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