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ciao a tutti oggi per la prima volta ho montato un 50 f/2 Summicron-R su un corpo EOS 5D mkII utilizzando un anello adattatore no-brand dotato di chip di conferma messa a fuoco. Purtroppo ho riscontrato che il corpo macchina fornisce una erronea conferma di fuoco. In particolare il pallino verde in basso a destra e il quadrato rosso centrale si accendono quando il fuoco è un po' più lontano rispetto al punto inquadrato. Circa 5-6 cm per un soggetto a 60 cm di distanza, secondo i test poco accurati da me condotti questo pomeriggio. Al momento dell'accensione dei led l'immagine è palesemente fuori fuoco. Scattando e controllando a posteriori si ha conferma che il punto di fuoco era più lontano. Da notare che lo stesso corpo macchina, utilizzato con obiettivi EF non ha nessun problema, così come non ha problemi con un adattatore per lenti Hasselblad V sempre dotato di chip. Ammetto di non conoscere il principio di funzionamento di questi chip, ma pensavo che la loro funzione fosse solo quella di far credere alla fotocamera di avere un obiettivo AF montato e quindi attivare i led di conferma. Non credevo che potessero incidere sul momento dell'accensione dei led, che pensavo legato solo alla determinazione del maggior contrasto da parte della fotocamera. Qualcuno può spiegarmi come funzionano? Immagino che non ci sia altra soluzione che cambiare l'adattatore, comunque. alberto
Generalmente questi adattatori con chip di conferma non sono precisi e servono a poco. Metti a fuoco manualmente e fidati del tuo occhio.Se però il mirino della 2 è uguale a quello della 3, sei rovinato. Quello della 6d invece va benissimo.( parlo di vetrini standard) Esistono comunque vetrini di messa a fuoco studiati per le ottiche manuali.
Al limite puoi optare per i chip programmabili, possono essere programmati per compensare il "fuori fuoco", sono un pochino complicati da tarare, ma poi funzionano abbastanza bene. Altrimenti come detto da Giuliano compra un vetrino (focus screen) o 180° split screen o 45° split screen
Pensavo di cambiare adattatore, questa volta acquistandolo da negozio fisico, previo controllo del punto di conferma AF. Quello che non capisco è come mai sbagli. Il modulo AF che rileva il contrasto è quello della fotocamera. Lui non dovrebbe sbagliare. Cosa c'entra l'anello?
Alla fine ho acquistato un chip "dandelion" e mi sono lanciato nella sostituzione sull'anello che già possedevo. Dopo qualche iniziale timore l'operazione è andata a buon fine e adesso ho la conferma di fuoco quando il fuoco c'è veramente. Tra l'altro questi nuovi chip possono lavorare in modalità "AF", ovvero è possibile evitare che la macchina scatti fino a quando la conferma di fuoco non sarà stata raggiunta. E' una modalità cui non sono abituato, ma forse potrebbe rivelarsi utile in alcune occasioni.
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