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Fotomontaggio







avatarsenior
inviato il 11 Settembre 2014 ore 10:36

" Anche su Juza c'è una differenza: le foto, molto o evidentemente manipolate in PP, vanno catalogate come "Photo Art" "

Beh... se è per quello, vengono catalogate "nudo artistico" foto che con l'arte (a parte quella di madre natura) non hanno nulla a che vedere


ahahaha grandissimo

avatarsenior
inviato il 11 Settembre 2014 ore 10:41

Ho esposto ad un festival, questo era il mio progetto:

La Realtà Fotografata


"La fotografia, quella vera, rappresenta la realtà".
E' da questa frase che nasce il progetto La Realtà Fotografata. Ma è vero? Siamo sicuri che la fotografia rappresenti la realtà? Ed è proprio corretto dire che qualunque intervento dopo lo scatto rende la foto sbagliata, irreale, mancata?
Se la fotografia rappresenta fedelmente della realtà, allora gli scatti in bianco e nero? Le esposizioni multiple realizzate negli anni '30? Le manipolazioni delle polaroid e gli sperimentalisti?

Ogni volta che guardiamo il mondo attraverso un mirino di una macchina fotografica, tutto quello che inquadriamo, prima di finire sulla pellicola, attraversa i nostri occhi e la nostra mente, e spesso prima di tutto il nostro cuore. Noi scegliamo cosa e come fotografare e questa scelta è influenzata dalle nostre esperienze, dalla nostra cultura, dal nostro carattere, dalla nostra sensibilità.
Non potremmo dunque considerare la fotografia più onestamente come un punto di vista e non come una fedele rappresentazione di ciò che ci circonda? Infatti, anche il fotogiornalismo che per definizione è sinonimo di obbiettività è, suppur in minima parte, influenzato da noi stessi.

Guardate queste foto e chiedetevi se sono "reali". Come sono state ottenute? Un sapiente gioco di luci? Varie esposizioni? Uso smodato della computer grafica? Oppure è veramente qualcosa di esistente?
Ma in fondo, qualsiasi sia la risposta, cambierebbe qualcosa?

E' tutta una questione di punti di vista.

avatarsenior
inviato il 11 Settembre 2014 ore 10:43

ogni volta che qualcuno allude alla doppia esposizione come uno stravolgimento della fotografia (o un cielo saturo o desaturato, o altro), mi viene da fargli una carezza e metterlo a letto sotto una copertina

avatarjunior
inviato il 11 Settembre 2014 ore 11:33

Trovo interessante l'argomento, molto meno la discussione (sigh) però mi piacerebbe intervenire.
Credo che la questione sia più sottile e complessa di come è presentata, e che sia sbagliato voler creare categorie rigide tanto quanto generalizzare con il "tutto è lecito" (con l'infantile sottinteso: "perchè lo faccio io").
Dal mio modesto punto di vista una linea di demarcazione esiste, ma è una linea immaginaria, non fisica, che non si può tracciare, perché esiste solo nella nostra personale filosofia di approccio... Il limite che mi pongo io (cane a fotografare e cane a postprodurre) è l'onestà: se "creo" qualcosa di non vero non posso poi spacciarlo per tale. Siccome la fotografia è anche capacità di cogliere l'attimo e composizione, se intervengo pesantemente su questi due aspetti e di conseguenza ottengo qualcosa di diverso dallo scatto, poi non posso bullarmi delle mie capacità fotografiche, a quel punto si che non è lecito.
Per capirci, se per esempio aggiungessi un gabbiano in volo alla foto di un paesaggio marino (esempio banalissimo lo so), ottenendo una composizione più gradevole e una foto più dinamica (questo per me è fotomontaggio [così faccio contento Cigno :-P ] ), andrei ad alterare l'elemento principale per cui viene apprezzata la mia foto, se non lo dichiaro sono scorretto... Ma non perché la fotografia debba rappresentare fedelmente la realtà (figuratevi che a me piace la fotografia astratta), ma perché ciascuna foto va valutata secondo aspetti diversi, secondo approcci diversi. Voi giudicate la bellezza di un ritratto con gli stessi parametri di un paesaggio? o di un reportage? spero di no (ma a giudicare da molti commenti parrebbe di sì). Quindi l'aspetto tecnico conta... il genere di fotografia, le modalità di scatto e sviluppo contano nel giudizio, l'Arte non è solo un calderone di emotività (so già che qualcuno risponderà "per me no tiè", però mi piacerebbe che si argomentasse con un filo più di intelligenza), ma è anche tecnica; al servizio dell'emozione, ma non solo.
Dunque sono assolutamente d'accordo con quello che ha scritto Matteo Fiorelli poco sopra, ma all'ultima domanda che si pone io rispondo "sì", per me cambia eccome...

avatarjunior
inviato il 11 Settembre 2014 ore 11:34

Miseria che pippone che ho scritto XD va beh se qualcuno ha la pazienza di leggerlo meglio XD

avatarsenior
inviato il 11 Settembre 2014 ore 12:20

Voi giudicate la bellezza di un ritratto con gli stessi parametri di un paesaggio? o di un reportage? spero di no (ma a giudicare da molti commenti parrebbe di sì).


Invece io si, mi chiedo se mi emoziona o no, dopo di che Dal punto di vista tecnico lo valuto in maniera diversa ovviamente, ma quello che conta per me é l emozioneMrGreen

avatarjunior
inviato il 11 Settembre 2014 ore 12:34

Beh anche per me è sostanziale l'aspetto emozionale :) altrimenti che barba sarebbe?! :P
Però, sarà per la forma mentale da ingegnere, comunque nell'"emozione" entra a far parte anche la tecnica... e in ogni caso dalle scelte tecniche posso capire come guardare la foto. Un po come il contesto (in ogni forma di arte), non si può prescinderne, secondo me, per capire al meglio l'oggetto, non per dire se è bello o brutto, quello è assolutamente soggettivo e sinceramente non potrei mai mettere in discussione il gusto altrui.
Ma, per esempio, la foto della ragazza con vestito di vernice postata qualche pagina addietro a me sinceramente non dice nulla (non me ne voglia l'autore), e l'avevo già vista e giudicata come un esercizio digitale più che altro, scoprendo ora come è stata fatta (e si devono essere divertiti parecchio :-P ) la posso vedere con occhi diversi e apprezzare maggiormente...

avatarjunior
inviato il 11 Settembre 2014 ore 12:38

A questo punto si entra però in un ambito alquanto spinoso (come giudico una forma d'arte), e quindi la discussione diventerebbe improponibile XD

avatarsenior
inviato il 11 Settembre 2014 ore 12:39

anche questa è Fotomontaggio applicato:

www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=1009029




avatarsenior
inviato il 11 Settembre 2014 ore 13:24

Però, sarà per la forma mentale da ingegnere, comunque nell'"emozione" entra a far parte anche la tecnica...


Concordo, ma solo quella percepibile, salvo non conoscere il backstageMrGreen

Per cui posso vedere se un ritratto e sfocato o post prodotto male, in quest ultimo caso in particolare non mi emoziona di certo, ma se i brufoli non c'erano o se erano coperti con un bel make-up o se li ho clonati bene non posso saperloMrGreen

avatarjunior
inviato il 11 Settembre 2014 ore 17:23

@Nicola
certo, concordo in pieno, però pensavo a cose più complesse di coprire i brufoli MrGreen
@Nando
l'avevo visto lol

avatarjunior
inviato il 11 Settembre 2014 ore 18:25

Da qualche millennio a questa parte,l'arte è sempre stata l'interpretazione degli artisti della realtà, credo che non esista niente nelle arti figurative che riproduca fedelmente la realtà. Altrimenti cosa dovremmo dire di Michelangelo, il suo David è alto più di 5 metri, dove avrà visto un uomo così alto, così come Leonardo, che dietro alla gioconda ha messo due particolari paesaggistici che si trovano a svariati chilometri fra loro, e ancora, gli impressionisti, nei loro quadri ne un'ombra chiusa ne luci bruciate.
Sinceramente quando mi sono trovato davanti a guernica o davanti alla primavera di Botticelli non mi sono chiesto con cosa sono stati fatti, ma mi sono seduto ad ammirare.


avatarjunior
inviato il 12 Settembre 2014 ore 12:25

Ehm io sì :P e mi sono anche chiesto il perché delle scelte tecniche, stilistiche ed espressive... per me (sottolineo me ) nella valutazione artistica entra, ed è importante, anche quello, non solo l'impatto emotivo. Però questo è un altro discorso, e non vedo proprio cosa abbia a che fare con la "veridicità" dell'opera. Spesso le argomentazioni mettono insieme le due cose, ma io non capisco il nesso O.o

avatarsenior
inviato il 12 Settembre 2014 ore 12:49

@Nicola
certo, concordo in pieno, però pensavo a cose più complesse di coprire i brufoli MrGreen


ImmaginoMrGreen Il mio era un esempio per dire che l'emozione che suscita o non scucita la foto non richiede nessuna conoscenza pregressa sulla foto stessa, mentre considerare la tecnica di realizzazione necessita di avere informazioni a priori sia sulla tecnica sia su quella usata per la foto e non sempre è possibileMrGreen
Per esempio non si può sapere se una foto di due che si baciano sotto sotto la pioggia con lo sfondo della Tour Eiffel sono degli "attori" che interpretano la scena vista mentalmente dal fotografo o è frutto di meticolosi appostamenti e di una botta di c**o, non cambia nulla a livello emozionale, ma se si considerasse la tecnica (che non è data conoscere) verrebbe vista da me (fotoamatore) in maniera diversa, ma nel mio modo di giudicare proprio per questo pesa di più il lato emozionale, che è svincolato dalla tecnica:D

avatarjunior
inviato il 13 Settembre 2014 ore 17:37

Ah sisi ti quoto in tutto. Il mio discorso era sostanzialmente per dire che... nella valutazione tecnica conta conoscere la tecnica XD una tautologia ovvio, però visto che poi la valutazione tecnica (per me) entra comunque alla pari in quella globale, alla fine cambia parecchio conoscerla... non potendo (quasi mai) si va ad intuito.
Però non ne faccio una questione di gerarchia di valori sia chiaro (tipo se è un fotomontaggio è "meno" che se non lo è, semplicemente è diverso).
Bye

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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