| inviato il 16 Agosto 2014 ore 8:23
In effetti qui si parlava del sistema, non del monitor nello specifico. E a me sembra abbastanza evidente che: A. In ambito professionale si possa usare un sistema Apple anche solo per continuità d'uso oltre che per le sue peculiarità (che ciascuno valuterà). B. In ambito domestico/amatoriale lo si possa usare per i vantaggi che offre come ecosistema, per il tipo di prodotti che offre (compatti, belli da vedere e funzionali) e la dotazione offerta. |
| inviato il 16 Agosto 2014 ore 10:59
Piuttosto, chi ha posto il topic sembra chiedere perché nel 2014 i professionisti usano ancora il Mac per lo sviluppo delle foto digitali? Perché il fotoritocco è un lavoro troppo specifico. Gli utilizzatori di Windows si concentrano sul monitor che è un output necessariamente importante per la fotografia e che può essere acquistato a pari qualità dai due mondi. I top e i medi principalmente sono Eizo, Nec che non producono computer. Sempre quelli che usano Windows dicono che Apple ha solo due offerte possibili: il mini troppo limitativo e il Pro troppo potente ma manca il medio!!! Quelli che usano Apple rispondono: il Mini molte volte è più che valido, il Pro è sempre validissimo perché un Professionista che per il nostro fisco deve portare in ammortamento un bene strumentale per 5 anni (praticamente i soldi investiti li scarichi in 5 anni e non meno) e ad ogni computer in più aumenta il valore dei propri studi di settore, troverà comodo avere un computer che per i suoi 5 anni offrirà una buona operatività. Per il discorso dell'iMac, il più diffuso, molti rispondono che il monitor è sufficiente, molti altri rispondono che lo usanono con grande efficenza affiancato ad un monitor PRO (la configurazione a doppio monitor è molto diffusa tra i professionisti) Visto che Windows fino a Vista, quindi troppo pochi anni fa, aveva un sistema operativo poco affidabile, per molti professionisti non è la prima scelta perché hanno oramai un workflow ed una esperienza talmente soddisfacente di OSX che non sentono l'esigenza di "sperimentare" Windows (tra l'altro autoprodotto). I grandi professionisti, come gruppi editoriali o network di agenzie pubblicitarie, hanno settori o operatori specializzati nella prestampa con le loro unità con monitor calibrati e tutte le altre con monitor normali. |
| inviato il 16 Agosto 2014 ore 11:19
Filo mi piace il tuo punto di vista, sopratutto come sistema operativo. Cambiare sistema è una rottura di scatole e chi, come me, aveva lasciato windows per mac, anni fa proprio per questo motivo deve avere buoni incentivi per farlo. Sapere che adesso windows è altrettanto stabile, non mi basta. Dovrebbe essere meglio del sistema apple, come il mac era più stabile rispetto alla concorrenza quando lo scelsi. I prezzi windows sono inferiori, ma non così spaventosamente inferiori, sopratutto se il computer non te lo assembli per conto tuo. Quindi partendo da zero, windows è un ottima opzione, meglio rispetto al passato. Per fare cambio sistema, almeno a mio avviso no. Per le operazioni di foto ritocco la stabilità è fondamentale. Es Lanciare operazioni come un batch di jpeg. Che sia lenta può essere sopportabile, che il computer ti si pianti... Ti fa cambiare sistema. |
| inviato il 16 Agosto 2014 ore 11:25
“ Visto che Windows fino a Vista, quindi troppo pochi anni fa, aveva un sistema operativo poco affidabile „ a me invece la tua analisi risulta solo un tuo pensiero personale nel senso che a parte che con windows vista molti tutt'ora ci lavorano felicemente. senza contare che nel termine mondiale la parte di pro che usa osx è palesemente ridicola rispetto a quella windows. |
| inviato il 16 Agosto 2014 ore 11:32
Beh dai...Windows Vista è uscito che era una sorta di "pozione magica" per rendere un computer farraginoso e pachidermico. A livello personale...è stata la "scusa" per cambiare sistema (dopo mille dubbi, mille pensieri e mille domande). Windows attuale per fortuna non è Vista! Però...anche in questo senso, Filo63 ha ragione: se uno ha un corredo Canon non è che se Nikon esce con due modelli superbi migliori di Canon, cambia sistema! Sarebbe follia! Cambiare sistema è un passaggio che dev avere un senso... |
| inviato il 16 Agosto 2014 ore 12:18
E' sconcertante vedere quanto sia caduta in basso questa discussione. Prendendo come riferimento gli ultimissimi interventi, che fanno riferimento ancora ad XP o Vista, se per quello ci sono ancora tantissime macchine che lavorano con XP e che non sono mai state aggiornate per paura (estremamente giustificata) di perdere anni di lavoro, tempo e, soprattutto, soldi (tanti). Non sto parlando a vanvera, in quanto forse qualcuno qui non sa cosa significa mantenere funzionante ed efficiente un Pc Windows, anche e soprattutto in termini di costi e di convenienza economica nel mantenere un sistema che dopo appena un anno diventa ingestibile e di una lentezza disarmante, tanto da essere quasi costretti ad assumere un tecnico informatico a tempo pieno (e sto parlando in termini generali e gestionali ora, non in ambito fotografico): cose che se solo avessi il tempo di approfondire (purtroppo non sono esperto in informatica) potrei fare benissimo io "in casa". Il mio iMac, che tanto odiate, è del 2010 e partì con Leopard: ebbene, l'ho aggiornato fino a Mavericks e valuterò se aggiornarlo a Yosemite. A parte che naturalmente la reattività e le prestazioni del computer sono migliorate senza alcun problema di compatibilità tra le applicazioni (per le quali è bastato fare un semplice copia-incolla), se questo computer facesse parte della rete di un ufficio, lo ammortizzerei senza alcun problema, in quanto la sua obsolescenza andrebbe ben oltre il periodo di ammortamento (che, come ha scritto Filo63, è di 5 anni). La dimostrazione vivente di ciò è il mio Macbook del 2006, che partì con Tiger ed aggiornai solo a Leopard e che tutt'ora utilizzo senza la minima intenzione di cambiarlo: inutile dire che, utilizzandolo anche all'università per conferenze, studio, viaggi e (naturalmente) fotografia, ne ha viste di tutti i colori, ha la plastica staccata in diversi punti e gli ho solo cambiato la tastiera, facendo peraltro un affare (ho acquistato un MB identico con monitor rotto a 100€ e in una sera mi sono sostituito la tastiera, avendo in compenso un computer identico e funzionante nel caso in cui avessi bisogno di altri pezzi di ricambio). Non so se vi rendete conto che si tratta di un computer che va per i 9 anni e che reggerebbe ancora tranquillamente la normale attività di un normale ufficio. Ovviamente ci sarebbe poca convenienza ad utilizzare macchine così vecchie ma di sicuro, un cambio di sistema soprattutto da Mac a Windows, sarebbe veramente da pazzi. Per non parlare, poi, dell'integrazione con gli altri dispositivi mobili, che credo sia palesemente migliore in Apple rispetto a qualunque altro produttore e che sta diventando sempre più importante in ogni tipo di attività: tanto per farvi un esempio, esiste un mini doppler da collegare ad un iPad che si configura in pochissimi minuti e che è capace di inviare ad un medico dall'altra parte del mondo (come ovviamente all'ufficio che sta a fianco) informazioni in tempo reale oppure di aggiungere istantaneamente informazioni ad una cartella clinica digitale o tanto altro, senza costi. E questi non sono pensieri personali, è la realtà dei fatti. Che poi un sistema interamente basato e studiato su Windows possa (oggi) risultare efficiente non lo escludo ma non rifiuterei scommesse sulla durata delle macchine. |
| inviato il 16 Agosto 2014 ore 12:27
Io uso Windows per pure convenienza economica. Mi assemblo un pc desktop mid tower, dopo 2 anni faccio un piccolo aggiornamento hw e dopo 4 lo sostituisco. Spese veramente minime e pc sempre adeguato all'uso che ne faccio: lightrom, Photoshop, in design, premier. Sicuramente con un Mac potrei fare le stesse cose ma il costo sarebbe elevato, visto che per pareggiare le prestazioni del mio pc in base ai casi dovrei variare tra un iMac al top ed in alcuni casi un Mac Pro di fascia entr ma io spendo ben meno. Ovviamente assemblaggio, configurazione e manutenzione me la faccio da solo, ma parliamo di cose minime. |
user10190 | inviato il 16 Agosto 2014 ore 13:16
“ E' sconcertante vedere quanto sia caduta in basso questa discussione. „ Sono d'accordo... però per altri motivi. Ho usato XP per dieci anni e non per il timore di vista o il 7 che uso da qualche mese, ma perché xp è un sistema operativo eccellente. Se la Microsoft ne avesse fatto una versione a 64 bit... forse sarebbe fallita o rinunciare di fare altri sistemi operativi! A tutt'oggi xp è un sistema operativo che svolge egregiamente il 90% dei compiti demandati a un computer e infatti per indurre a sostituirlo, la Microsoft ha diffuso una pubblicità piena di balle, che diviene instabile senza il continuo aggiornamento dei driver, attaccato da frotte di virus ecc... Io l'ho sostituito poiché il mio assemblato va a 64bit altrimenti me lo sarei tenuto. Non è vero che dopo un anno si rallenta. E' vero che senza manutenzione si rallenta! Una manutenzione che soltanto chi è totalmente digiuno di informatica tecnica non riesce a fare. La questione di vista è di fatto più grave in quanto il sistema veniva fornito con una quantità assurda di software "spazzatura" (pubblicità "on board" insomma...) che se non la si toglieva ovviamente disturbava il sistema. Conosco molto bene la problematica in quanto mi sono ritrovato spesso ad aiutare gli amici a "ripulire" i loro portatili. Cose che non faccio più perché non ne ho il tempo. Debitamente ripulito e ottimizzato, anche vista va benissimo. |
| inviato il 16 Agosto 2014 ore 13:37
Oddio... XP sistema operativo eccellente, insomma; io l'ho sempre maledetto. Era a 32bit in un mondo di hardware già tutto a 64bit, e già questo la dice lunga; poi, sorvolando su tante cose tecniche, l'account di XP aveva di default diritti root, questa è una delle più grandi bestialità che si possono sentire in un sistema operativo. Ed è una delle ragioni per cui i sistemi XP di base sono fragili e vulnerabili; di fatto ogni cosa che l'utente manda in esecuzione ha diritti di root. Solo in ambienti gestiti gli admin toglievano agli account locali delle macchine questo potere. Vista è la major release 6.0, eccellente come concezione, ma rilasciato in uno stadio di realizzazione imbarazzante. E poi ucciso dopo poco; infatti in pochi sanno che con il SP1 di Vista Microsoft ha sostituito il kernel con quello del Server 2008; progetti della solita famiglia, ma di fatto Vista in quanto tale è morto con il SP1. Non a caso dopo il SP1 diventò più lento in avvio, in quanto il sistema doveva caricare un SO da server, non pensato per essere rapido negli avvii. Morto XP e Vista oggi abbiamo un SO come Win8.1 e a breve Win9 che sono avanti a OSX; kernel più efficiente, ottima stabilità, interfaccia migliore. Il tutto disponibile su hardware che è più performante anche costando meno. Una workstation Windows oggi ha un TCO inferiore. Studi e professionisti continuano ad usare Mac per consuetudine; non è facile cambiare ambiente dopo anni di lavoro e la piattaforma Mac è ben lungi dal morire. Tuttavia l'osmosi che c'è sempre tra i due mondi adesso è cambiata; se nella fascia home e small business Apple riesce ad attrarre clienti, nella fascia professionale la tendenza è inversa. Ovviamente sono cambiamenti piuttosto lenti e Microsoft solo piuttosto recentemente ha proposto un alternativa valida a OSX. |
user10190 | inviato il 16 Agosto 2014 ore 14:49
Raamiel i tuoi sono discorsi un po' "altini" per un misero utilizzatore con qualche ambizione di fare da sé, finché si può... Il mio primo windows credo fosse un 3.1 (il precedente di w95) tenuto pochi mesi, poi il w95, poi il w98 e infine il xp. Con l'xp liscio già non mi crollava il mondo in testa, poi mi han detto che era meglio aggiungere sp1 e l'ho fatto. Poi l'sp2 e anche questo. Dopo aver aggiunto l'sp3 constatavo delle esitazioni nell'esecuzione e l'ho tolto. Capisco che per te che ai sistemi operativi controlli pure i peli, l'xp poteva fare pena ma a me come interagibilità e funzionalità mi appariva perfetto. Comunque le tue riserve come i 32bit sono comprensibilissime... Con XP ho un rapporto affettivo... andai pure alla FNAC a Milano per la presentazione. C'era Claudio Bisio che ci regalò un'ora di risate... |
| inviato il 16 Agosto 2014 ore 15:20
io mi guadagno la pagnotta (con molta difficoltà) tra grafica 3d, fotografia, e postproduzione. scrivo e lavoro ora su un portatile dell quadcore con 6 di ram, ormai verso il 4 anno di attività. mi sono spostato momentaneamente a dublino, torno a settembre in italia, e a novembre me ne andrò in brazile per sondare il terreno (tutto questo solo per amore perchè lavorativamente parlando il 2014 stava andando molto bene.. sarò pazzo) per quanto sia velocissimo il portatile , abituato com'era alla workstation, ogni tanto mi gira aspettare, soprattutto perche qui sto facendo virtual tour con immagini grandine. per il 3d la potenza non è mei troppo, per la fotografia, in particolare immagini 360 (certo non ci lavoro tutti i giorni, ma se faccio uno shooting di un giorno con 20 pano pretendo di non perdere tempo a guardare il pc che le unisce). e spesso faccio post su un imac, lavorando, ma con le complicazioni di un monitor lucido e di una macchina inferiore ai miei standard |
user10190 | inviato il 16 Agosto 2014 ore 16:00
“ Non mi ci mandate „ Mi sa che qui tu rischi... stai mettendo in cattiva luce tutti quelli che vogliono la Ferrari per guidarla a 80 all'ora... |
| inviato il 16 Agosto 2014 ore 16:17
io necessito di velocità, potenza, affidabilità, aggiornabilità, ampiezza di software. tu di cosa necessiti a livello HW/SW come fotografo? |
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