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Qui non si può' fotografare, e' la legge.


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avatarjunior
inviato il 09 Agosto 2014 ore 23:10

Bravo è esattamente quello che volevo far capire!..tra l'altro, ed era meglio almeno per me rimanere privati cittadini con meno responsabilità, l'incarico di pubblico servizio ci ha portato in dote dei corsi in più, stipendio invece manco a parlarne MrGreen, e sai chi ci fa i corsi?..personale della Questura e dell'Esercito!..quindi ora se sbagliamo la lavata di testa è ancora più pesante, senza contare che gli eventuali reati a nostro carico hanno nomi strani e poco rassicuranti, come peculato, appropriazione indebita ecc...bei tempi quando questo non esisteva!!..MrGreen
Bene ora che abbiamo chiarito caro Giovanni prendiamo le nostre macchine fotografiche e andiamo a fotografare tutto quello che è vietato..in barba ai custodi e alle GPG...MrGreenMrGreen

ciao e buona Domenica!...;-)

avatarsenior
inviato il 10 Agosto 2014 ore 2:16

si va subito nel penale anche per cose che tra semplici cittadini sarebbero solo da codice civile


a momenti non è penale neanche ammazzare proprio figlio, figurati un vaf f an culo ad una guardia giurata.
Non può nemmeno farti la multa. deve solo chiamare i cc e testimoniare cosa è successo.
(ma è già stato detto sopra)

se poi arrivano i CC e li mando a fare in quel posto pure loro... possono solo darmi una multa (ammesso che lo sia) per ubriachezza moltesta, oppure, per disturbo alla quiete pubblica.

Il punto definitivo (tanto per dare un out al topic in questione, è che se vi dicono che non si può fotografare non lo fate punto e basta.

tante di queste trafile nascono (in particolare in Italia) perché tutto vorrebbero fare ciò che gli pare e piace.
(non mi riferisco all'autore del topic)

Mi fate veramente sorridere citando la legge che è stata abrogata per quanto concerne fotografie in stazioni o caserme.

fatevi beccare in una caserma a fare foto e vedi come ti rompono il di dietro...se vi beccano.
minimo vi chiedono di consegnare rullini/scheda.
ed è inutile stare a disquisire se posso o non posso.
evidentemente se la base di aviano chiama i carabinieri perché con i suoi mega radar ti ha visto fare foto dal di fuori della base, probabilmente non si può.

Punto e basta.

questa conversazione a cosa ha portato? a far sapere al popolo che anche una guardia giurata è un pubblico ufficiale?

Pur non sapendolo, non ho mai avuto problemi con codesta categoria semplicemente perché quando entro in un luogo chiedo PRIMA se posso fare qualche scatto.

Mi pare semplice.

Invece..di norma... piove governo ladro...
MrGreen




avatarsenior
inviato il 10 Agosto 2014 ore 13:34

...
Facciamo un po' di chiarezza.
1) legge penale e civile sono complementari e non alternative. La legge civile si occupa di risarcimenti, successioni, contratti, ecc. La legge penale si occupa di pene, processi penali, reati, delitti, multe (da non confondersi con le sanzioni amministrative) ecc. Sicchè, se rompo il braccio a qualcuno, oltre a dover 'pagare' per la violenza, dovrà anche risarcire il danno.
2) se mando a fanzum qualcuno, sia esso pubblico ufficiale, incaricato di pubblico servizio o privato cittadino, potrò incorrere in un paio di reati. Certamente ingiuria. Probabilmente oltraggio. Forse anche minaccia. Inoltre, in aggiunta, potri dover risarcire i danni morali.

3) Non è mai una buona idea litigare con qualcuno. Sepecialmente se questi, in virtù dei suoi DOVERI, indossa un'uniforme e trasporta un'arma. I motivi sono molteplici. Il primo è perché queste persone meritano la nostra ammirazione perché sono disposte a fare di tutto per difenderci. Il secondo è che la legge non è (giustamente) del tutto imparziale. Chi è pagato per tutelare l'ordine è un pochino anche in posizione di predominanza. Sicchè la sua parola spesso vale più della nostra.

Ciò detto, è possibile incorrere in soggetti che in virtù del rispetto che godono le loro uniformi usino un po' di arroganza. È per questa ragione che è necessario sapere quali sono i propri diritti, i propri doveri, gli altrui poteri. E, tra i poteri delle GpG non c'è la facoltà di dare "ordini" ai privati cittadini oppure inventare regole.
La GpG in questione è stata cortese. Ed il nostro juzzino ha fatto benissimo a desistere. Ha fatto bene a non rovinarsi la giornata. Ma è anche giusto cercar di capire dove, come e perché spingervicisi.

avatarsenior
inviato il 10 Agosto 2014 ore 13:47

Proprio sicuro Callisto che "mandare in quel posto" la guardia giurata ed i Carabinieri non comporti nemmeno una multa?
Hai presente quel simpatico articolo del Codice Penale che punisce l'oltraggio a pubblico ufficiale?

Te lo cito:
Articolo 341 bis - Oltraggio a pubblico ufficiale

LIBRO II - DEI DELITTI IN PARTICOLARE
TITOLO II - Dei delitti contro la pubblica Amministrazione
Capo II - Dei delitti dei privati contro la pubblica Amministrazione

Oltraggio a un pubblico ufficiale (1)

Chiunque, in luogo pubblico o aperto al pubblico e in presenza di più persone, offende l'onore ed il prestigio di un pubblico ufficiale mentre compie un atto d'ufficio ed a causa o nell'esercizio delle sue funzioni è punito con la reclusione fino a tre anni.
La pena è aumentata se l'offesa consiste nell'attribuzione di un fatto determinato. Se la verità del fatto è provata o se per esso l'ufficiale a cui il fatto è attribuito è condannato dopo l'attribuzione del fatto medesimo, l'autore dell'offesa non è punibile.


Come vedi si parla chiaramente di "reclusione fino a tre anni"... se aggiungi il fatto che in Italia l'azione penale è obbligatoria capisci che se il Pubblico Ufficiale decide che non ha voglia di "portarsi a casa" le tue "cortesi parole" ma vuole essere rispettato non ti fa nessuna multa, molto banalmente ti denuncia, dopo di che ti fai un bel processo e la sanzione te la da il giudice.

avatarjunior
inviato il 10 Agosto 2014 ore 14:11

No guarda Callisto la guardia giurata non è un pubblico ufficiale, altrimenti hai capito poco di quello che abbiamo scritto, ma è solo un incaricato di pubblico servizio, anche se a me non mi hanno fatto contento!..preferivo nulla!!..MrGreen

Mi piace il discorso che prima di fare qualcosa chiedi!..è intelligente ed è anche il fulcro di tutta la questione!..se poi vuoi mandare af× guardie ma soprattutto i caramba auguri!.. MrGreen


avatarsenior
inviato il 10 Agosto 2014 ore 14:16

Comunque proviamo a tirar el fila di questo 3ad che sta andando pò fuori dai binari e sta anche diventando un po' stucchevole per chi non è appassionato di leggi e codici...

La domanda originaria era se la guardia giurata che sorvegliava il palazzo della marineria a Trieste poteva impedire al nostro caro amico di fare foto al suddetto palazzo.

La risposta assodata mi pare che è a questo punto è (salvo riaprire il 3ad da capo)

1) no non poteva impedirlo secondo legge
2) poteva comunque mettere in atto una serie di azioni nel rispetto della legge che avrebbero reso noioso e difficoltoso proseguire a fare foto e se faceva ciò era perchè doveva rispettare per quanto possibile il suo mansionario (ovvero fa semplicemente il lavoro per cui è pagato non perchè ce l'ha col fotografo)
3) non di meno qualora delle foto fossero state eseguite la GpG non aveva né il diritto né il dovere di mettere in atto alcuna azione per sequestrare l'attrezzatura e le foto o di denunciare alla polizia il fotografo in quanto questi non aveva violato alcuna legge semplicemente scattando delle foto
4) il nostro fotografo comunque si sarebbe dovuto ben guardare da commettere azioni irrispettose o lesive della GpG perchè così facendo possono sorgere complicazioni anche di natura penale (quindi rogne brutte)

Detto quanto sopra il buon senso direbbe che se uno proprio vuole fare due foto le fa magari cercando di non farsi notare troppo e non insiste quando la GpG cerca di allontanarlo e il tutto si risolve nel migliore dei modi senza danni per nessuno.

Qui ovviamente parlo di fotografo amatoriale.

Se un professionista si dovesse trovare in una situazione simile ,ad esempio un fotoreporter a cui è stato assegnato l'incarico di fare foto a quell'edificio secondo me farebbe bene ad insistere perchè in quel caso non è solo la GpG che sta facendo il suoi lavoro ma anche il fotoreporter.
E quando ci sono due interessi legittimi in conflitto è la legge che stabilisce i limiti e non altri.


PS Callisto "probabilmente non si può." è una cosa che in diritto non esiste.. In diritto una cosa o si può o non si può.
E se nessuna legge dice che una cosa NON si può allora in diritto si può
Non esistono mezze misure in diritto.
Poi a volte l'interpretazione del diritto specie in Italia è ballerina ma questo è un altro discorso che è meglio non aprire.

avatarjunior
inviato il 10 Agosto 2014 ore 14:21

Il fotografo professionista Giovanni non ha problemi in tal senso!..figuriamoci..almeno dove sono io funziona cosi, se un prof deve fare un servizio ha tutte le autorizzazioni e anche di più..altrimenti che prof è?...

avatarjunior
inviato il 10 Agosto 2014 ore 14:29

Due esempi che ho toccato con mano:
Palazzo Ducale ( una meraviglia rinascimentale ) di Urbino e la collezione di quadri. Ho chiesto se potevo fare delle foto. Vietato in maniera assoluta perché il flash rovinerebbe i dipinti. Ma io faccio foto in luce ambiente, dico. Stessa risposta sgarbata. Ho chiesto se avevano un catalogo delle opere esposte; risposta negativa.
Museo del Louvre, Parigi, tutti fanno foto ma senza flash. Sarebbe fastidioso usarlo. Pittori con i loro cavalletti, tele e colori copiano i capolavori esposti. Questo si chiama avvicinare le persone all'arte.
E' che in Italia siamo ancora nel MEDIOEVO, per certe cose.

avatarjunior
inviato il 10 Agosto 2014 ore 14:32

Grande! Iltenero, fulgido esempio di norme e regolamenti a protezione dell'arte che l'ignoranza spesso dimentica!..d'accordo sul medioevo in Italia che non è mai scomparso!!...

avatarsenior
inviato il 10 Agosto 2014 ore 14:33

Il fotografo professionista Giovanni non ha problemi in tal senso!..figuriamoci..almeno dove sono io funziona cosi, se un prof deve fare un servizio ha tutte le autorizzazioni e anche di più..altrimenti che prof è?...


si è no. Se un fotografo prof. deve fare un servizio programmato (ad esempio per una rivista di arte o cultura) sicuramente chiede tutte le autorizzazioni e così' va liscio come l'olio.
Ci sono moltissimi casi per fatti di cronaca però dove non c'è tempo oppure non è opportuno chiedere le autorizzazioni
Ma ti sembra che ad esempio quelli di striscia chiedono delle autorizzazioni? Ovviamente no perchè se no non riescono più a fare il servizio. Hai visto quante volte la security di certi uffici pubblici ha chiamato i CC che alla fine si sono ben guardati da sporgere denuncia nei confronti di striscia (i quali ovviamente sono ben imbeccati dallo studio legale che li catechizza affinchè non commettano violazioni della legge)

avatarsenior
inviato il 10 Agosto 2014 ore 14:34

Comunque mi sa che con l'expo tra un anno sto 3ad ritornerà molto in auge...

Vero che all'estero nei musei non fanno problemi. Alla volte si paga un extra ma ci sta.
Il museo ci guadagna e il fotografo gli fa pure pubblicità in patria.
Leggetevi anche la mia avventura alla certosa di pavia..

Poi in Italia succede che se ti vedono a fare foto in certi musei sono rogne ma intanto si fanno fregare pezzi di pompei da sotto il naso.


avatarjunior
inviato il 10 Agosto 2014 ore 14:39

Guarda mi chiesero una collaborazione fotografica da Firenze, che poi per motivi di tempo non accettai, ma la prima cosa che mi dissero fu questa: ti manderemo una pettorina con scritto servizio stampa perchè non vogliamo problemi!

Striscia è un altra cosa!..ma facci caso, loro non violano la legge!..quasi mai entrano nelle proprietà private! e se lo fanno e l'interessato li chiede di uscire loro acconsentono sempre!..ma è il minimo dico io!

avatarsenior
inviato il 10 Agosto 2014 ore 14:41

Striscia è un altra cosa!..ma facci caso, loro non violano la legge!..quasi mai entrano nelle proprietà private! e se lo fanno e l'interessato li chiede di uscire loro acconsentono sempre!..ma è il minimo dico io!


come ti ho detto quelli hanno un addestramento con le controOO da parte dell'ufficio legale.
Sono da prendere come modello di atteggiamento nei limiti della legge. Aggressivo magari si ma sempre rigorosamente incontestabile.

avatarjunior
inviato il 10 Agosto 2014 ore 14:47

come ti ho detto quelli hanno un addestramento con le controOO da parte dell'ufficio legale.
Sono da prendere come modello di atteggiamento nei limiti della legge. Aggressivo magari si ma sempre rigorosamente incontestabile.

Condivido, vanno ai limiti ma incontestabile!...questo è molto importante, ognuno di noi ha il diritto/dovere di difendere la propria privacy.

avatarjunior
inviato il 10 Agosto 2014 ore 16:06

Esempio personale. Frequento la sala di consultazione dell'Archivio di Stato di Venezia, un posto molto bello, perché è l'antico refettorio del convento dei frati minori di Venezia, uno dei più grandi, la cui chiesa è Santa Maria Gloriosa dei Frari. L'archivio di Venezia è uno dei tre più grandi dello Stato italiano. Mi è venuto in mente di fotografare la sala per farla vedere ai miei amici, ho chiesto alla funzionaria in servizio, che ha telefonato a diversi funzionari e alla fine allo stesso direttore. Il motivo della mia richiesta? Se fai delle cose gravi, ti possono escludere dalla consultazione a tempo o per sempre. Risposta: dovevo fare domanda motivata su carta semplice. Detto fatto. Consegnata, eravamo agli inizi di febbraio. Devo ancora avere la risposta, pur avendo chiesto lumi nei mesi seguenti. Ma non mi interessa più. Mezz'ora di tempo buttato via da me e altro tempo buttato via dai funzionari e 5 minuti dallo stesso direttore.

Infatti ho un'amica che è stata direttore degli archivi e delle soprintendenze archivistiche a Roma e prima era capo dell'ufficio legale del Ministero dei beni culturali. Un giorno la sento per telefono e alla fine le racconto l'accaduto. Mi ha spiegato, meravigliando anche me, che le sale di lettura sono luoghi pubblici, ma con accesso limitato, per cui non avevo bisogno di un permesso specifico, e mi dovevo comportare secondo quanto richiesto dalle norme della privacy. Onde evitare guai, un giorno mi sono portato la macchina, una 6D, senza metterla in mostra, al mio posto di consultazione in fondo alla sala, ho fatto con calma le mie foto e ho riportato la macchina nello stipetto, sempre passando davanti alla funzionaria di sala e agli addetti alla distribuzione. Nessuno ha visto niente. Se mi dite come postare una foto qui nel thread, ve ne metto qualcuna.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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